domenica 30 dicembre 2007

Mandorle e nocciole ricoperte di cioccolato




Per fare questi cioccolatini bastano pochi accorgimenti:

Occorre la stessa quantità di cioccolato fondente e di frutta secca sgusciata.

E' importante che il cioccolato sia quello da copertura e non quello puro.



Il procedimento è lo stesso sia per le mandorle che per le nocciole:
Tostate leggermente la frutta secca.

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, a fuoco lento, facendo attenzione che non vada acqua nel pentolino col cioccolato.
Aggiungete la frutta secca e mescolate bene con un mestolo di legno;
con un cucchiaio prelevate una piccola quantità di frutta secca mescolata al cioccolato, fate dei mucchietti su un foglio di carta forno e lasciateli raffreddare bene, poi metteteli in pirottini oppure in un contenitore chiuso.

Tronchetto natalizio con crema al caffè e noci


Il procedimento è lo stesso seguito per il tronchetto di Natale già postato.
Cambia la farcitura: ho fatto una crema chantilly a cui ho aggiunto un pò di caffè. Sulla crema ho distribuito noci tritate.
Ho decorato con foglie di cioccolato e gherigli di noci.

Torta alberello


Di grande effetto oltre che buona.

La base è la stessa della torta al cioccolato e pere e sopra l'ho rivestita con glassa al cioccolato ottenuta sciogliendo a bagnomaria 200 gr di cioccolato a cui si aggiungono 100 gr. di burro poi si lascia intiepidire così si addensa un pò ed è più facile da spalmare.
Lo stampo a forma di alberello è lungo 40 cm.
Con i rebbi di una forchetta ho disegnato i rami e ho decorato con i biscottini natalizi (l'intenzione era di mettere gli smarties ma mi sono ricordata troppo tardi di non averli acquistati!)

sabato 22 dicembre 2007

BUONE FESTE



Un augurio a tutte le amiche e gli amici che mi hanno sostenuto e incoraggiato con i loro complimenti e i loro preziosi consigli, che questi giorni di festa siano una buona occasione per stare con i propri cari.
Un caldo abbraccio a chi non sta bene e a tutti coloro che sono soli.
A presto.
Cannelle.

venerdì 21 dicembre 2007

Biscottini ricoperti di cioccolato


Le dosi per la pasta frolla sono le stesse dei biscottini Natalizi decorati, cambia la glassa di copertura:

Sciogliete a bagnomaria 200 gr di cioccolato fondente (o bianco) e 100 gr di burro.

Mescolate bene e lasciate intiepidire.

Immergete a metà i biscottini nella glassa o spalmatela sopra aiutandovi con un pennello o una spatolina.

Posateli su carta forno e decorateli a piacere con confettini colorati, granella di nocciole o di zucchero, ecc.

Lasciateli asciugare bene poi metteteli in una scatola di latta.

giovedì 20 dicembre 2007

Biscottini Natalizi decorati

Con le dosi che posto si ottengono circa 2 leccarde di biscotti.

Pasta frolla:
300 gr di farina setacciata
100 gr di zucchero
150 gr di burro ammorbidito
1 uovo intero
mezza bustina di lievito
1 pizzichino di sale

Ponete in una ciotola capiente (o sopra una spianatoia) la farina a fontana, lo zucchero, il burro, l'uovo , il sale e il lievito setacciato;
impastate bene gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e ponetelo in frigorifero per almeno un' ora.


Trascorso questo tempo, prendete l’impasto e stendetelo su una spianatoia, dandogli uno spessore di circa ½ cm;
con stampini di varie forme, ricavate varie sagome dall’impasto, che a mano a mano adagerete su di una teglia foderata con carta forno, distanziandole di 2-3 cm una dall’altra.
Quando avrete riempito la prima teglia, infornatela a 180° per circa 10 minuti (o non appena i bordi dei biscotti cominceranno a colorirsi leggermente).

Nel frattempo preparate la glassa di zucchero mischiando 100 gr di zucchero al velo insieme all’eventuale colorante alimentare e circa 2 cucchiai di acqua bollente( o a mezzo albume sbattuto bene con le fruste). Aggiungete l’acqua a piccolissime dosi (mezzo cucchiaino alla volta), e mescolate vigorosamente fino ad ottenere un composto cremoso.
Se il composto risultasse troppo liquido aggiungete altro zucchero al velo, se risultasse troppo denso, altra acqua calda.

Appena sfornati, decorate i biscotti con la glassa (potete scegliere di spennellarli oppure di guarnirli servendovi di una tasca da pasticcere munita di bocchetta rotonda molto stretta, così da poter addirittura scrivere su di essi.Io ho usato una siringa per le iniezioni a cui ho tolto l'ago!). Sulla glassa adagiate immediatamente delle caramelline colorate, codette di zucchero o cioccolata, palline di zucchero argentate, ecc.. (se la glassa si asciuga gli zuccherini non aderiranno più)
Se non gradite particolarmente la glassa sopra i biscotti, in alternativa, prima di infornarli, potete applicare, al centro di ognuno di essi ,mezza mandorla spellata e spennellarli poi interamente con dell' uovo sbattuto, che dopo la cottura, li renderà lucidi ed invitanti. Lasciate asciugare la glassa dei biscotti e poi conservateli in una scatola di latta.

Glassa di zucchero

Preparate la glassa mischiando 100 gr di zucchero al velo insieme all’eventuale colorante alimentare e circa 2 cucchiai di acqua bollente( o a mezzo albume sbattuto bene con le fruste). Aggiungete l’acqua a piccolissime dosi (mezzo cucchiaino alla volta), e mescolate vigorosamente fino ad ottenere un composto cremoso.
Se il composto risultasse troppo liquido aggiungete altro zucchero al velo, se risultasse troppo denso, altra acqua calda.

mercoledì 19 dicembre 2007

No Knead Bread

L'autore dell'ormai mitico pane senza impasto è Jim Lahey della panetteria Sullivan Street Bakery che si trova al 533 West 47th Street a Manhattan.
Vi posto il video della realizzazione passo passo della ricetta.

martedì 18 dicembre 2007

No Knead Bread - mania


Anch'io mi sono cimentata nel pane senza impasto o (pane cotto in pentola) e il risultato è stato straordinario, rustico, con la crosticina croccante e che si mantiene bene per più giorni.
Rispetto alle ricette che ho visto in rete ho solo aumentato la quantità di sale, perchè 1 cucchiaino mi sembrava poco, e la quantità di acqua, perchè con 350 ml l'impasto mi veniva asciutto.
(La pirofila può essere in qualsiasi materiale, acciaio, ghisa, pirex etc e non è necessario che abbia il coperchio, potete coprirla con carta di alluminio o con una una teglia.)



500 gr di farina ( qualunque tipo o miscela )
2,5 gr di lievito di birra fresco (cioè 1/10 del panetto di 25 gr) oppure 1 gr di lievito di birra liofilizzato
2 cucchiaini da the di sale
400 ml di acqua tiepida.

Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida.

In una ciotola grande mescolate la farina col sale, unite l’acqua col lievito e mescolate velocemente con le mani o con una forchetta fino a che la farina sia assorbita tutta e otterrete un impasto molto morbido e appiccicoso Coprite la ciotola con un foglio di pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente (circa 20°C) per circa 18- 24 ore.

Trascorso questo tempo otterrete un impasto aumentato di volume che, anche se è molliccio, si stacca facilmente dalla ciotola, rovesciatelo su un piano abbondantemente infarinato(io ho usato semola ma potete usare anche semini di vario tipo).

Spolveratelo con altra farina, quindi tirate quattro lembi di pasta e ripiegateli verso il centro, spolverando con un pennellino l'eccesso di farina. Coprite con lo strofinaccio e con la ciotola e lasciate riposare per circa 15 minuti.

Capovolgete l’impasto su un canovaccio infarinato in modo che le pieghe vadano sotto,e fate proseguire la lievitazione per altre 2-4 ore.

Mezz'ora prima di infornare, pre-riscaldate il forno alla massima temperatura, con dentro una pirofila dai bordi alti quindi rovesciate l'impasto nella pirofila bollente, con le pieghe di nuovo sopra, aiutandovi con il canovaccio per non scottarvi.

Coprite e cuocete per 30-40 minuti ( senza mai aprire il forno), quindi rimuovete il coperchio (oppure togliete il pane dalla pirofila e mettetelo direttamente sulla griglia) e continuate la cottura per altri 10-15 minuti fino a che si colorisce.

Sfornate il pane e, se riuscite a resistere dal mangiarvelo bollente, lasciatelo raffreddare su una griglia e poi... via con le bruschette!!!

mercoledì 12 dicembre 2007

Struffoli senza burro


"Mammina, che belli i ceci con i confettini colorati! Buoooni..."
Effettivamente sembrano dei ceci e in Calabria vengono detti "cicirieddri".
Vi do la ricetta che mi è stata tramandata da mia nonna.
Sono semplicissimi da fare e davvero buoni oltre che coreografici.

A mano:
In un recipiente capace sbattete 3 uova intere, aggiungete 1 tazzina piccola da caffè di zucchero(70gr), e 1 tazzina da caffè di olio d'oliva. Mescolate bene poi aggiungete,un pò alla volta, farina q.b. (ne servono circa 350 gr; dipende dalle dimensioni delle uova). Trasferite il composto su una spianatoia e lavoratelo ,man mano che aggiungete la farina, fino ad ottenere una pasta non più appiccicosa.

Con il Bimby:
Mettete nel boccale lo zucchero per 10 sec. a vel. 10. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e lavorate 2 minuti a vel. 2.


Fate dei rotolini e tagliateli a tocchetti( piccoli perchè durante la frittura si gonfiano).
Friggeteli un pò alla volta in olio caldo e fateli sgocciolare su carta assorbente.
(attenzione: non si devono colorire troppo, devono essere leggermente dorati)
Portate a ebollizione un vasetto di miele diluito con un cucchiaio di acqua e un cucchiaio di vermouth o marsala, versatevi dentro un pò di struffoli e, velocemente, togliete il recipiente dal fuoco, (altrimenti assorbono troppo miele) scolateli con un mestolo forato e metteteli in un piatto da portata.
Potete fare una montagnetta oppure una ciambella mettendo al centro del piatto un bicchiere (che andrà poi tolto) e, intorno, gli struffoli; oppure distribuirli nelle cartine o come vi suggerisce la fantasia.
Decorate con confettini colorati.
Se non vi piace il miele metteteli in un piatto da portata e spolverizzateli con zucchero a velo.


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lunedì 10 dicembre 2007

Spaghetti con baccalà e broccoli



Propongo un superbo piatto della tradizione calabrese, sano e genuino.

Si fa un sugo con il baccalà e, a parte, si preparano i broccoli.

Sugo con il baccalà:
Ingredienti: Baccalà, cipolla, pomodori pelati e frullati, sale,( peperoncino).
Dopo aver tenuto a bagno 2 giorni il baccalà per dissalarlo, lavatelo bene più volte e tagliatelo a pezzi non troppo piccoli.
In una padella fate appassire in un poco d’olio la cipolla tritata, aggiungete il pomodoro e fate cuocere.
Quando il sugo è quasi pronto aggiungete i pezzi di baccalà, coprite per un pò poi fate restringere.
Aggiustate di sale e spegnete.

Intanto preparate i broccoli:
Ingredienti:Broccoli, olio, aglio (peperoncino, pomodorini,paprica dolce o piccante) sale.
Eliminate le parti dure dei broccoli, divideteli in cimette e lavateli.
In una casseruola mettete olio e uno spicchio d'aglio, fate imbiondire leggermente poi aggiungete un peperoncino, qualche pomodorino a pezzetti e un cucchiaino di paprica (peperoncino,pomodorini e paprica potete anche non metterli), e subito dopo i broccoli e mezzo bicchiere d'acqua.
Coprite e portate a cottura.
Salate.

Lessate gli spaghetti, conditeli col sugo di baccalà e poi coi broccoli.
Sentirete che bontà...


Per rendere al massimo, questo piatto andrebbe preparato con gli spaghetti fatti con la pasta fresca, ma potete sostituirli con quelli secchi.
Waiting for Christmas 2007
Questo post partecipa all'iniziativa di francesca:
http://www.francescav.com/2007/11/natale-2007/

Tronchetto di Natale

Il Tronchetto natalizio, come dice il nome stesso, viene proposto in occasione del Natale per ovviare al classico Panettone. Sia la farcitura che la decorazione possono variare molto secondo i gusti e la fantasia di ognuno.

Ingredienti:

6 uova -250 gr di farina-250gr di zucchero-1 bustina di lievito (Nota: non ho dimenticato il burro, la mia ricetta non lo prevede), un pizzico di sale.

Preparazione:
Sgusciate i tuorli in una terrina, unite lo zucchero e montateli a crema con una frusta (meglio se elettrica) finché saranno gonfi e spumosi.

In un’altra terrina montate a neve i 5 albumi con un pizzico di sale per facilitare l’operazione. Continuate fino a ottenere un composto bianchissimo e ben sodo.

Unite ai tuorli la farina cucchiaiate, quindi incorporate gli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l’alto molto delicatamente e mai in senso circolare altrimenti si smonterebbe tutto .

Stendete un foglio di carta da forno su una placca da forno, imburratelo e versatevi sopra l'impasto distribuendolo uniformemente.

Mettete in forno caldo a 180 gradi per circa 10-15 minuti finchè comincia a colorarsi e risulta morbido e cotto alla pressione del dito (non deve seccarsi altrimenti non si riesce ad arrotolare).

Inumidite un telo pulito, posatelo sul piano di lavoro, rovesciatevi sopra la pasta cotta (detta pasta biscotto) e staccate la carta forno (di solito si stacca facilmente, ma se dovesse risultare difficile spennellate la carta forno con acqua fredda).

Se la pasta dovesse risultare troppo asciutta bagnatela con uno sciroppo ottenuto sciogliendo (in un pentolino sul fuoco) 2 cucchiai di zucchero in 4 cucchiai di acqua e 2 di liquore tipo brandy o rhum.

Con una spatola distribuite sopra la pasta biscotto la farcia* e, aiutandovi con il telo, arrotolate su se stessa la pasta. (Attenzione ad avvolgerla quando è ancora calda, altrimenti rischia di rompersi).

Mettete in frigo per almeno un'ora

Nota: potete asportare 3-4 cm da una estremità, tagliandola obliquamente, e incollarla di lato con un pò di farcia in modo che sembri un ramo.


Copertura:
Coprite interamente il tronchetto (tranne le estremità, così si vede la sezione) con una crema ottenuta sciogliendo a bagnomaria 200 gr di cioccolata a cui aggiungerete 100 gr. di burro. Lasciate intiepidire così si addensa un pò ed è più facile da spalmare. (In alternativa potete semplicemente spolverizzare il tronchetto con cacao)

Disegnate con i rebbi di una forchetta delle onde in senso longitudinale sul rotolo per dare l'idea della corteccia.
Decorate a piacere per esempio con panna, gherigli di noci, fragole,foglie di cioccolato, fiori e canditi secondo la vostra fantasia.
Mettete al fresco per due ore e poi spolverizzate con zucchero per avere l’effetto neve.

*Farcitura:
Quelle che faccio più spesso perchè sono golosissime sia per i grandi che per i piccini sono le seguenti:











  • Spalmate la pasta biscotto con nutella e poi, sopra questa, spalmate panna montata, quindi arrotolate.
  • Oppure bagnate la pasta biscotto con succo d'arancia e limoncello e farcitela con una crema pasticcera molto aromatizzata al limone.
  • Tronchetto con crema al caffè e noci.
  • Un'altra altenativa, che a me piace molto, è questa : Spalmate 150 gr di ricotta sopra la pasta e, sopra la ricotta, distribuite 200 gr di frutta mista tagliata a pezzetti piccoli (o, in alternativa, di scaglie di cioccolato e/o frutta candita) quindi irrorate con 3 cucchiai di miele.
Questa ricetta partecipa al pranzo delle feste di Cocò e Grazia.

Dissalare il baccalà


IL BACCALA'
Si tratta di merluzzo, intero o diviso a filetti, lavato nella salamoia, asciugato, salato poi messo ad essiccare.
Lo stoccafisso prende il nome dalla parola tedesca Stock Fisch (pesce bastone) per la sua caratteristica consistenza legnosa ma nel Veneto viene chiamato baccalà, creando così un po’ di confusione, infatti lo stoccafisso è merluzzo disidratato mediante l'uso di calore o asciugato all'aria.
ACQUISTO E CONSERVAZIONE
.Il baccalà deve essere bianco avorio mentre quello bianchissimo potrebbe essere stato trattato con un procedimento chimico; se lo acquistate a pezzi preferite la parte centrale del filetto che darà meno scarto ed è più carnosa.Lo stoccafisso, invece, deve avere carne bianca, senza parti ingiallite o scure o con muffa e che la carne sia magra e quasi traslucida e trasparente. La qualità migliore è quella detta Ragno e si riconosce per la grande dimensione e lo spessore del pesce e per il colore della carne che deve essere bianca tendente all’avorio. Lo stoccafisso si conserva a temperatura ambiente anche per anni, purché in un locale asciutto e fresco.
Dissalare il baccalà

Sciacquate il baccalà sotto l’acqua corrente, ponetelo in un capace recipiente non metallico e copritelo con abbondante acqua fresca, con il lato con la pelle verso l’alto, per circa 48 ore se intero, 36 ore se a filetti e 24 ore se tagliato a pezzi. Cambiate l’acqua il più sovente possibile o, se ne avete l’opportunità, lasciatelo sotto il rubinetto lasciando scendere un filo di acqua. L’acqua deve comunque essere molto fresca o addirittura fredda perché il pesce si mantenga sodo; qualche cubetto di ghiaccio aggiunto o tenere il recipiente in frigorifero o sul balcone d’inverno sono delle buone soluzioni. Trascorso il tempo di ammollo previsto assaggiate un pezzetto di polpa vicino alla lisca per controllare se il pesce non è più salato. Sciacquatelo poi sotto l’acqua corrente.

Baccalà fritto



La vigilia di Natale, sulla tavola, non può mancare il baccalà fritto.

1 kg. di filetti di baccalà già ammollati e privi di spine, farina, 2 limoni, olio extravergine di oliva, sale , pepe.
Risciacquate il baccalà, asciugatelo, spellatelo e tagliatelo a pezzi non troppo piccoli. Infarinatelo e friggetelo in olio bollente. Sgocciolatelo e salatelo. Servitelo ben caldo (con il limone) su un letto di insalata verde.

Questa ricetta partecipa al pranzo delle feste di Cocò e Grazia.

venerdì 7 dicembre 2007

Pasta mista con piselli e/o fave


Lo so che non è più tempo di fave e piselli freschi ma io li preparo, li porziono nei vasetti e li congelo, così posso disporne anche nei mesi invernali come contorno pronto o come buonissimo condimento per la pasta. Si possono preparare solo le fave o solo i piselli oppure insieme.
Il procedimento è questo:
In una casseruola fate imbiondire a fuoco lento un pò di cipolla tritata finemente (facoltativo, cotica di maiale, oppure dadini di pancetta o di prosciutto crudo o cotto) in un poco d'olio.
Unite circa 400 gr di piselli freschi sgranati e/o di fave (facoltativo un cucchiaino di paprica o un cucchiaino di concentrato di pomodoro o un pomodoro pelato fresco o in scatola schiacciato con una forchetta), un bicchiere di acqua calda, coprite e lasciate cuocere lentamente finchè i piselli e/o
le fave non siano teneri, salate e pepate.
Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela molto al dente, versatela nella casseruola coi piselli e/o le fave.
Terminate la cottura (aggiungendo tanta acqua bollente quanta ne occorre) fino ad ottenere una minestra della consistenza desiderata.
Unite prezzemolo, mescolate e servite.
A piacere si può spolverizzare con pecorino o parmigiano grattugiato.

martedì 4 dicembre 2007

Mousse al cioccolato senza uova, senza burro...




E' semplicissima e leggera, basta mescolare, con movimenti dal basso verso l'alto, cioccolato fondente sciolto a bagnomaria con la stessa quantità di panna montata e un pò di liquore all'arancia.
E' indicata per chi è intollerante alle uova ed è decisamente meno calorica!
Servite con granella di nocciole, amaretti tritati, riccioli di cioccolato o secondo la vostra fantasia.

Torta al cioccolato e pere


Se avete due o tre pere da consumare un'idea è fare una soffice torta al cioccolato con dentro dei succulenti pezzi di frutta. La ricetta l'ho trovata sul manuale del Bimby ma si può fare in modo tradizionale:

Ingredienti:
230 g farina
70 g fecola di patate (se non l'avete usate tutta farina 00 )
200 g zucchero
100 g burro morbido
1 vasetto di yogurt bianco da 125 g
80 g di latte
3 uova
150 g cioccolato fondente sciolto a bagnomaria e fatto intiepidire
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
2 pere grandi e morbide
zucchero a velo per guarnire

Sbucciate le pere, tagliatele a cubetti e tenetele da parte.
Sbattete bene le uova con lo zucchero, incorporate la farina, il cioccolato fondente ,il latte, il burro, lo yogurt, la vanillina, un pizzico di sale e infine il lievito.
Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata (diametro 24) o in uno stampo a ciambella,
mettete i pezzi di frutta sopra l'impasto e infornate a 180°C per circa40 minuti.
Una volta pronta, lasciate per circa 10 minuti la torta nella tortiera per farla raffreddare, in modo che non si afflosci, quindi spolverizzatela con dello zucchero a velo e servitela tiepida o, ancora meglio, fredda.


CONSIGLI:
  • Se non avete il cioccolato fondente potete sostituirlo con circa 50 gr di cacao amaro in polvere diluito con 2-3 cucchiai di acqua bollente e lavorato bene con la frusta elettrica
  • Potete macerare la frutta con vino bianco o rhum o col succo di un'arancia.
  • Inoltre, se vi piacciono, potete aggiungere alla vostra classica torta di pere , anche delle mele e delle banane a fettine per renderla più saporita.
Se volete rendere più golosa questa torta accompagnatela con una mousse al cioccolato leggera.
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