sabato 19 maggio 2007

Panna cotta

E' il mio dolce preferito: velocissimo e golosissimo!
Difficoltà:minima
Ingredienti:
mezzo litro di panna fresca (o di panna da cucina o preparato per decorare tipo Oplà)
mezzo litro di latte
80 gr di zucchero
1o gr di colla di pesce
una stecca di vaniglia FACOLTATIVA
Fate ammollare la gelatina in una ciotola con acqua fredda per 15 minuti.
Versate il latte e la panna in un pentolino, scaldate a fuoco basso mescolando con una spatola di legno. Togliete dal fuoco, aggiungete la gelatina sgocciolata e fatela sciogliere completamente.
Unite lo zucchero (e la stecca di vaniglia) e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Bagnate con acqua fredda uno stampo ad anello per ciambelle, versatevi il composto e mettete a rapprendere in frigorifero per almeno tre ore (meglio se tutta al notte).
Per sformare immergete lo stampo in acqua tiepida, poi capovolgetelo sopra un piatto.
Nota: Se non avete lo stampo, potete versare il composto in bicchieri a calice, mettere in frigo per il tempo necessario e servire ciascun bicchiere sopra un piattino. L'effetto è garantito!








Per la decorazione potete:
  1. fare un caramello mescolando a fuoco vivace acqua e zucchero fino ad ottenere la densità desiderata e versarlo sopra.
  2. decorare con frutti di bosco (vanno bene anche quelli surgelati) o con marmellata ai frutti di bosco.
  3. servire con una salsa di frutta fresca (frullando frutta e zucchero in modo da ottenere una purea).
Varianti:
Panna cotta al cioccolato
Aggiungete 100 gr di cioccolato fondente tagliato a pezzetti ( e 2 cucchiai di rumnel pentolino con la panna e il latte caldo e procedete come sopra.
Decorate con ciuffetti di panna montata e con cioccolato fondente tagliato a scagliette sottili.

Panna cotta alle fragole
Quando togliete il pentolino dal fuoco, fate intiepidire a aggiungete un frullato di fragole (ottenuto con 400 gr di fragole lavate, scolate, private del picciolo, asciugate delicatamente con un canovaccio e frullate con un pò di zucchero a velo).
Decorate con fragole fresche o con kiwi a fettine.

Panna cotta alla menta
Nel pentolino con la panna aggiungete, invece della vaniglia, 4-5 cucchiai di sciroppo di menta (quello per fare le bibite).
Potete usare una glassa al cioccolato come copertura della panna o come guarnizione a specchio (copertura uniforme del fondo del piatto): sciogliete circa 60 gr di cioccolato fondente con 2 cucchiai di panna e qualche cucchiaio di acqua q.b. per ottenere un composto fluido ma non troppo; lasciate raffreddare poi guarnite la panna cotta già rappresa.

Anche questa versione è buonissima ed è di Coco.

martedì 15 maggio 2007

Funghi ripieni



Difficoltà: minima
Ingredienti per 4 persone
500 gr di funghi champignon della stessa grandezza (si possono usare anche i porcini ma hanno un costo maggiore)
1 uovo
20 gr di parmigiano grattugiato
20 gr di mollica di pane o di pane grattugiato
metà spicchio d'aglio
brodo vegetale (o di dado)
olio evo, prezzemolo, sale, pepe
Spazzolate i funghi per asportare l'eventuale terriccio e passateli poi con un telo inumidito (o lavateli velocemente sotto l'acqua corrente).Togliete i gambi, tritateli e metteteli da parte. Svuotate un pochino le cappelle e salatele leggermente.
In una padella saltate i gambi con 2 cucchiai d'olio, mezzo spicchio d'aglio tritato finemente, sale (o dado di funghi). Trasferite il composto in una terrina aggiungete l'uovo, il formaggio grattugiato, il prezzemolo e la mollica di pane; salate, pepate e mescolate.
Farcite le cappelle con il ripieno ottenuto e disponetele, in un unico strato, in una teglia leggermente unta. Versate sul fondo un po' di brodo e prezzemolo. Mettete in forno già caldo a 180° per 10 minuti. (Se il fondo dovesse asciugare aggiungete altro brodo o un pochino di acqua calda). Servite tiepido.
Nota: Prima di infornare potete mettere, sopra funghi, pezzetti di formaggio tipo fontina, hemmental o sottiletta.
Varianti:
Il composto del ripieno base si può arricchire con :
  1. prosciutto cotto e/olive nere; oppure
  2. tonno in scatola sgocciolato.

Io preferisco i funghi col tonno ma sono ghiotti anche nelle altre versioni.
Alla prossima.
Cannelle;-)

lunedì 7 maggio 2007

Orecchiette con le cime di rapa e le acciughe


Oggi vi presento il piatto principe della gastronomia Pugliese nella sua versione classica: Le orecchiette con le cime di rapa e le acciughe.
Provatelo, è semplicissimo e veloce da preparare.
Difficoltà: minima
Ingredienti per 4 persone:

  • orecchiette (500 gr se sono di pasta fresca, 350 gr se sono di pasta secca)
  • 1 Kg di cime di rapa
  • 1 spicchio d'aglio (schiacciato o tagliato a fettine)
  • 4 acciughe sotto sale (o sott'olio) -FACOLTATIVO
  • 4 cuchiai di olio extravergine d'oliva
  • 1 peperoncino piccante -FACOLTATIVO
  • sale
Mondate le cime di rapa lasciando le cimette e qualche foglia più tenera.
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, al momento dell'ebollizione, tuffateci dentro le cime di rapa; quando avranno raggiunto la consistenza preferita, scolatele con una schiumarola, conservando l'acqua di cottura (che poi servirà per cuocere la pasta).
Nel frattempo scaldate l'olio in una padella e fatevi rosolare lo spicchio d'aglio, le acciughe e il peperoncino. (L'aglio non deve scurire troppo, altrimenti diventa amaro!).Riportate l'acqua ad ebollizione e cuocete le orecchiette al dente. Scolatele bene, saltatele in padella con la verdura e l'olio preparati prima e servitele immediatamente.
Potete decorare il piatto con pomodorini ciliegia crudi o aggiunti al soffritto per qualche minuto.

Consiglio:
Chi conosce da tempo questo piatto sa perfettamente i tempi di cottura della pasta e della verdura. Generalmente le rape vanno messe circa 10 minuti prima della pasta fresca; se la pasta è secca si fa il contrario. A chi non vuole rischiare di ritrovarsi con le cime dissolte o la pasta scotta consiglio di seguire il procedimento in due tempi cioè di cuocere prima la verdura, scolarla e poi, nella stessa acqua di cottura, lessare le orecchiette.

Curiosità: Le orecchiette sono chiamate anche "recchitelle"(perchè ricordano le orecchie) o "strascinati" (perchè vengono strisciate sulla spianatoia).
Naturalmente, per questa ricetta, si possono utilizzare altri formati di pasta: cavatelli, pennette rigate, spaghetti, pici toscani...a voi la scelta.

Varianti:

  1. Se vi piace il formaggio, arricchite il piatto con una spolverata di parmigiano e/o pecorino grattugiato.
  2. Potete colorare il soffritto con qualche cucchiaio di passata di pomodoro.
  3. Al posto delle acciughe nell'olio insaporito dall'aglio potete aggiungere 300 gr di salsiccia spellata e sbriciolata. Fate soffriggere un pò a fuoco lento poi bagnate con un pò di vino bianco e fate cuocere alcuni minuti. Qualcuno aggiunge, dopo il vino, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e poi prosegue la cottura.
  4. Un'idea saporita è quella di aggiungere della mollica di pane raffermo, sbriciolata e passata al forno, al soffritto del condimento.
  5. Al posto del soffritto con l'aglio potete fare un sughetto con olio cipolla, pomodori pelati e sale.
Qualunque di queste versioni scegliate sarà quella giusta. Io, nel tempo, le ho provate tutte e ne ho tratto grande soddisfazione.

cime di rapa

Le cime di rapa sono i racemi ancora non fioriti della Brassica campestris varietà cymosa.
Disponibili da ottobre a giugno, sono molto digeribili, ricchi di calcio e fosforo e disintossicano l'organismo.
Peccato che sia l'unica verdura che mia figlia non gradisce!

domenica 6 maggio 2007

Spaghetti con le cime di rapa e l'olio crudo


Vivendo a Bari non posso che presentarmi con un piatto rappresentativo di questa città. Oggi ho preparato la versione più semplice con l'olio crudo ma riporterò anche quella più conosciuta, col soffritto di  acciughe, che è diventato il piatto principe della cucina Pugliese.

Difficoltà: minima
Ingredienti per 4 persone
  • Un Kg di cime di rapa
  • 350 gr di spaghetti
  • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • sale
  • peperoncino -FACOLTATIVO
Mondate le cime di rapa (cioè eliminate le foglie grosse o sciupate e le parti più dure del gambo in modo da ricavare solo le foglioline più tenere e le cimette) e lavatele sotto l'acqua corrente. Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, al momento dell'ebollizione , buttatevi gli spaghetti. Quando riprende a bollire aggiungete le cime di rapa. Scolate la pasta e le rape insieme e condite con l'olio d'oliva (e peperoncino) mescolando bene.
Fidatevi, è gustosa e digeribile.

C@nnelle 


Altre varianti in questo blog di orecchiette con le cime di rapa:
Orecchiette con cime di rapa e acciughe
Orecchiette con cime di rapa e pomodorini
Orecchiette con cime di rapa e pancetta
Orecchiette (al forno) con cime di rapa, salsiccia e patate
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