lunedì 28 dicembre 2009

Panettone gastronomico



Per aprire il menù in grande stile eccovi un grande antipasto da invito: il panettone gastronomico, perfetto per tutte le occasioni.
Il pane briosciato (pan brioche) potete comprarlo già pronto e preaffettato oppure potete cimentarvi seguendo le mie indicazioni.  Questa volta ho aggiunto all'impasto 250 gr di patate lesse e schiacciate e il risultato è stato strepitoso.

Per la pasta brioche:
550 g di farina 00 (meglio 0 oppure manitoba)
250 gr di patate (facoltative)
250 g di latte leggermente tiepido (o acqua o metà e metà)
50 g di olio di oliva (o strutto o burro ammorbidito)
10 g di zucchero(2 cucchiaini)
10 g di sale (2 cucchiaini)
1 cubetto di lievito di birra fresco oppure una bustina di lievito disidratato(ne basta meno se aumentate i tempi di lievitazione, così non si ha il retrogusto di lievito)
1 uovo (2 se sono piccoli)
1 tuorlo per spennellare (che potete sostituire con latte e/o olio)

Sciogliete il lievito in una parte del latte tiepido con lo zuchero.
Mettete la farina ( e le patate schiacciate) in una terrina, aggiungete l'uovo intero, l'olio e il lievito sciolto nel latte.
Impastate bene aggiungendo il latte restante man mano e NON tutto in una volta.Quando l'impasto è ancora umido aggiungete il sale e fatelo incorporare.

Coprite l’impasto con un canovaccio umido e lasciate lievitare per almeno 1 ora in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria (per esempio il forno scaldato al minimo); poi prendete l'impasto lievitato, lavoratelo di nuovo su una spianatoia e mettetelo in uno stampo da panettone già imburrato e infarinato (o rivestito di carta forno) del diametro di 20 cm e alto almeno 15 cm.
Fate lievitare di nuovo un'altra ora (l’impasto deve raddoppiare di volume) e poi pennellate con uovo sbattuto o con latte. Infornate a 180° per 45 minuti. Se  la calotta del panettone imbrunisce troppo,
 copritela con un foglio di carta stagnola fino a cottura avvenuta (ma non aprite il forno nei primi 30 minuti di cottura).
Se usate l’impastatrice, lavorate tutti gli ingredienti nella macchina e lasciate lievitare la pasta
 fino a farne raddoppiare il volume, poi stendetela sulla spianatoia, impastatela di nuovo e mettetela nello stampo da panettone imburrato e infarinato, e procedete come sopra.


Quando sfornate il panettone, fatelo raffreddare per bene e poi avvolgetelo nella pellicola trasparente e aspettate l’indomani per tagliarlo. 

Per farcire il panettone gastronomico salato tagliate la calotta superiore del panettone e tenetela da parte. Tagliate la base cilindrica in un numero pari di fette orizzontali (aiutandovi con un coltello a lama lunga seghettata o con un filo di cotone che arrotolerete attorno al pan brioche e poi stringerete in modo che il filo tagli la pasta e si formino delle fette molto sottili e perfettamente orizzontali). Farcite a strati a mò di sandwich ossia farcite la prima fetta del pane e copritela con la seconda fetta (non farcita). Farcite la terza fetta e copritela con un'altra fetta non farcita e così via. Una volta terminata la farcitura, riunite tutti i sandwich fino a ricostituire la forma originaria del panettone. Tagliate il panettone in 4 o in 6 spicchi aiutandovi con degli stecchini lunghi. Copritelo con la calotta e guarnitelo con fettine di prosciutto, con olive, carciofini, un fiocco o come più vi piace.


Io l'ho farcito con:
mousse di tonno e capperi 
patè di olive nere
mousse di salmone e fettine di salmone affumicato
mousse di prosciutto


Altre idee per la farcitura:
maionese, lattuga e salumi vari
gamberetti in salsa rosa
formaggio spalmabile alle erbette
burro e salmone affumicato
insalata russa o capricciosa
burro, rondelle di limone sottilissime e uova di lompo
salsa tonnata e uova sode
burro morbido e patè di melanzane o di carciofi
patè di peperoni e philadelphia
patè di olive verdi e philadelphia
stracchino (o caprino) e noci tritate
burro e trito di sott'oli (es,carciofini o funghi misti alla boscaiola)
mousse di mortadella e peperoni sott'aceto tritati
crema di funghi tartufati
squaquerone e rucola
tonno e pomodori
basciamella soda e funghi trifolati
robiola e olive
salsa di radicchio rosso e robiola
salsa di gamberetti e zucchine


Auguri. Cannelle;-))

martedì 22 dicembre 2009

Insalata russa


L’insalata russa è un piatto freddo che potete servire come antipasto nei pranzi festivi del periodo natalizio ed è costituito prevalentemente da verdure lessate a tocchetti mescolate con maionese.
Sapevate che qui in Italia la chiamiamo russa, in Russia viene chiamata alla Oliver (oppure alla polacca o alla genovese), mentre in Germania è detta all’italiana?






Ingredienti (per 6 persone):
400 gr di patate
300 gr di carote
300 gr di piselli freschi o surgelati
200 gr di fagiolini (facoltativi)

400 gr di maionese
3 uova
sale q.b.

A piacere potete aggiungere (anche solo come decorazioni) moltissimi altri ingredienti: sott’aceti misti, tonno, cetriolini, capperi, würstel, petto di pollo lessato, manzo bollito, gamberetti sgusciati e lessati, salmone, aragosta, etc






    Preparazione:
    Mondate e lavate le verdure, tagliatele a dadini e lessatele separatamente in acqua bollente salata ( meglio se con qualche cucchiaio di aceto bianco) in modo che siano croccanti, e non sfatte (i tempi di cottura variano a seconda del tipo di verdura e della grandezza dei tagli; le patate sono quelle che in genere richiedono tempi più lunghi).
    A fine cottura scolate le verdure, riunitele in una terrina e lasciatele raffreddare,  
    poi amalgamatele con la maionese

    A parte, lessate anche le uova che dovranno rassodarsi. Passatele sotto l'acqua corrente, sgusciatele e fatele raffreddare, poi tagliatele  a fettine o a spicchi e conservatele per decorare.

    Mescolate tutti gli ingredienti, tranne le uova, in una terrina. Aggiungete anche i 2/3 della maionese e mescolate con cura.

    Trasferite quindi il tutto su di un piatto da portata e ricoprite con la maionese rimasta. Livellate mediante una spatola e servite con le uova tagliate a spicchi.




    Se volete dare una forma particolare all’insalata russa deponetela in uno stampo foderato di pellicola e mettetela in frigorifero per circa un’ora; prima di servirla capovolgetela sul piatto di portata e decoratela a piacere.


    Buone feste!!! Cannelle;-))


    domenica 20 dicembre 2009

    Pasta gratinata con funghi





    Un buon primo da inserire nel vostro menù delle feste. Potete prepararlo in anticipo e scaldarlo al momento di servire.

    450 gr di pasta tipo reginette o fusilloni
    2 uova
     200 gr di panna
    120 di gr di prosciutto cotto a dadini o salsiccia sgranata
    300 gr di funghi freschi o congelati
    prezzemolo
    1 spicchio d'aglio
    olio evo
    sale

    Pulite i funghi, sciacquateli rapidamente in acqua fredda, scolateli e tamponateli con un telo, tagliateli a fettine.
    Versate in una padella l'olio con l'aglio e lasciate insaporire pochi secondi.
    Aggiungete i funghi e portate a cottura a fuoco dolce 15 minuti. Togliete dal fuoco ed eliminate l'aglio

    Lessate la pasta in acqua salata il tempo indicato sulla confezione. Scolatela e  raffreddatela sotto l'acqua corrente poi stendetela su un telo e lasciatela asciugare.

    Accendete il forno a 180°.
    Sbattete in una ciotola i tuorli e la panna con una frusta fino a renderli cremosi.
    Mescolate il una grande ciotola la pasta con il prosciutto, i funghi e il prezzemolo tritato finemente.

    Aggiungete la crema di uova e panna e metà parmigiano grattugiato e amalgamate bene gli ingredienti.

    Con una frusta elettrica montate a neve ferma gli albumi in una ciotola con un pizzico di sale e uniteli poco alla volta alla pasta.
    Imburrate una pirofila che possa andare anche in tavola e trasferitevi il composto di pasta preparato.
    Cospargete la superficie con il parmigiano grattugiato rimasto e infornate almeno 20 minuti o finchè prende un bel colore dorato.

    Sfornate e servite.

    Cannelle:-))

    sabato 19 dicembre 2009

    Pasta con cavolfiore e acciughe





    I cavoli sono alimenti preziosi per i loro principi nutritivi, sono anticancro, antiossidanti e depurativi. Il cavolfiore verde o cimone è una verdura invernale ed è parente del cavolfiore bianco. 

    L'acqua di cottura è ricca di zolfo ed è ottima per la cura degli eczemi e delle infiammazioni in genere. 




    Eccovi un modo molto saporito per gustare il cimone:




    Ingredienti per 4 persone:
    500 gr di pasta (meglio se orecchiette o strascinati)
    mezzo cavolfiore verde
    1/2 cipolla bianca o 1 spicchio d'aglio
    4-5 filetti di acciuga sott'olio sgocciolati
    prezzemolo
    peperoncino piccante
    olio extravergine di oliva
    sale
    pepe

    Pulite il cavolfiore, lavatelo e dividetelo in cimette poi scottatelo in acqua salata per un paio di minuti e scolatelo con un mestolo forato senza buttare l'acqua di cottura.
    Soffriggete la cipolla tritata (o lo spicchio d'aglio) in poco olio, aggiungete il peperoncino spezzettato e scioglietevi le acciughe schiacciandole.
    Lessate la pasta nell'acqua di cottura del cavolfiore quindi scolatela e rovesciatela nel tegame con il condimento, aggiungete le cime di cavolfiore e lasciate insaporire sul fuoco a fiamma alta qualche istante.
    Cospargete con prezzemolo tritato e servite.
    Buon we, Cannelle;-))

    Ricette correlate:
    Pasta con cavolfiore in bianco
    Pasta con cavolfiore al pomodoro

    sabato 12 dicembre 2009

    Torta alle castagne


    La farina di castagne è la materia prima per numerose preparazioni nelle migliori ristorazioni: tagliatelle, pappardelle, trofie, polenta, gnocchi, tortelli, biscotti e dolci.
    Io la utilizzo per questa torta dal sapore originale:




    1/2 Kg di farina di castagne
    3 uova
    200 gr di zucchero
    1/2 l di latte leggermente tiepido
    scorza di limone grattugiata
    10 gr di bicarbonato o una bustina di lievito per dolci
    1 pizzico di sale


    Versione semplice
    Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un impasto morbido e spumoso e unite un po' alla volta la farina di castagne (il burro se fate la versione ricca) e il latte. Montate anche gli albumi e uniteli al composto e infine il sale e il bicarbonato (o il lievito). Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata a cerchio apribile, infornate a 180° per 40 minuti circa.


    Versione ricca:
    Potete rendere la torta più golosa aggiungendo all'impasto mandorle tritate, uvetta ammollata nella grappa e poi infarinata, pinoli, noci tritate, pezzetti di cioccolato fondente o cacao amaro in polvere.
    In questo caso aggiungete anche 100 gr di burro ammorbidito.


    Appena la torta sarà raffreddata potete servirla oppure tagliarla formando due dischi e farcirla con panna montata.


    Ottima. Cannelle;-))


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