mercoledì 28 luglio 2010

Biscotti alla maionese


Questi deliziosi biscottini arrivano dalla lontana Russia e ci sono stati inviati da Elena Papova che cura un sito davvero particolare: Le jardin du savon dove potete trovare bellissime candele homemade e saponette che sono dei veri capolavori, infatti alcune sembrano preziosi cristalli, altri invitanti dolcetti o golosissimi cioccolatini. Visitatelo!!!

Biscotti alla maionese
1 bicchiere di zucchero
2 uova
150 gr di burro
250 gr di maionese
3 bicchieri di farina
1/3 di cucchiaino di bicarbonato spento in un poco di aceto
Sbattete le uova con lo zucchero.
Aggiungete il burro leggermente sciolto, la maionese e il bicarbonato spento in un poco di aceto.
Siccome l’impasto viene come una crema densa, fate dei mucchietti distanziati su una teglia rivestita di carta forno aiutandovi con un cucchiaio. Infornate a 180° finché risultano dorati ma fate attenzione perché bastano  pochi minuti.
Grazie Elena!
Cannelle:-)))


Nota:Il bicarbonato di sodio (NaHCO3) è una base che reagisce con gli acidi per produrre anidride carbonica (CO2). Il bicarbonato di per sè non è sufficiente per provocare la lievitazione, ma necessita di un acido: quindi si usa solo in presenza di un altro ingrediente acido, quali siero di latte, panna acida, aceto o succo di limone. 

martedì 27 luglio 2010

Crostata alla frutta


D'inverno o d'estate la classica crostata di pastafrolla riempita di crema pasticcera e poi decorata con frutta fresca di stagione non delude mai!

Ingredienti per la pasta frolla:




300 gr. di farina bianca


150 gr di burro


100 gr. di zucchero


2 uova intere


un pizzico di sale


la buccia grattugiata di un limone


mezzo cucchiaino di lievito in polvere



Ingredienti x la crema pasticcera: 

mezzo litro di latte


2 uova


6 cucchiai di zucchero


3 cucchiai farina o fecola


1 bustina vanillina o una stecca di vaniglia

Per guarnire:
frutta fresca di stagione
1 bustina di gelatina

Preparate la pasta frolla:
Mescolate la farina setacciata con lo zucchero e un pizzico di sale, quindi sistematela a vulcano sulla spianatoia o in una ciotola.
Al centro mettete il burro freddo tagliato a dadini, e pizzicate con i polpastrelli fino ad ottenere una sabbiatura, aggiungete  l'uovo intero, il tuorlo, il lievito e la scorza di limone.

Lavatevi le mani in acqua fredda, quindi lavorate con le dita cercando di incorporare rapidamente tutta la farina (la pasta lavorata troppo a lungo si scalda e diventa dura) fino ad ottenere un composto granuloso.





Lavorate il composto con le mani sulla spianatoia per ottenere un impasto senza grumi, liscio e brillante.
Formate una palla, avvolgetela in pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigorifero per almeno mezz'ora (potete anche lasciarla per tutta la notte) cosicché acquisti elasticità e compattezza.


Infarinate la spianatoia, stendetevi la pasta con il matterello e foderate uno stampo di 24-26 cm (rivestito di carta forno o precedentemente imburrato e infarinato),  fatela aderire bene e tagliate la parte eccedente il bordo passando il matterello sopra lo stampo.Bucherellate con la forchetta, mettete sulla frolla un foglio di carta forno e versatevi sopra dei fagioli secchi per evitare che si gonfi. Infornate a 180° per circa 20 minuti. Sfornate la frolla e lasciatela raffreddare poi sformatela e ponetela su un vassoio da portata.


Nel frattempo preparate la crema pasticcera nel seguente modo:
Mettete in un pentolino il latte con la stecca di vaniglia in infusione, (mi raccomando aprite il baccello di vaniglia con un coltellino in modo tale che tutti i semini possano uscire), fate andare a fuoco basso. Quando il latte sta per bollire spegnete, eliminate il baccello di vaniglia.  In un altro pentolino montate le uova con lo zucchero, unite la farina e, poco alla volta, il latte tiepido cercando di non formare grumi. Ponete il tutto sul fuoco e con una frusta mescolate fino a che il composto non si addensa. Una volta ottenuta la crema togliete la terrina dal fuoco e filtratela con un colino.
Fatela raffreddare e, quando la torta sarà cotta e raffreddata, adagiatevela sopra, quindi guarnite con la frutta di stagione che preferite (dopo averla tagliata e spruzzata con succo di limone oppure spennellate la frutta disposta sopra la torta con la gelatina ottenuta seguendo le indicazioni che si trovano nella confezione).

Le crostatine nelle foto sono tricolore perché le avevo preparate in occasione dei mondiali di calcio (SOB!) e per lo meno hanno addolcito l'amarezza per la sconfitta!
Alla prossima.
Cannelle:-)


venerdì 23 luglio 2010

Soffice insalata avvolta in una delicata frittata




Vi è mai capitato di trovarvi in piena estate e dover preparare una cenetta per un'occasione speciale?
Nelida Gabriele da Torino ci suggerisce questo piatto fresco e colorato, dal sapore estivo e alla portata di tutti. Si può  preparare prima e gustarlo freddo e, se presentato bene, risulta di grande effetto.



Preparate delle  frittate di sole uova del diametro  di 26 cm.
A parte preparate delle frittatine piccole con zucchina basilico, timo,  maggiorana e due foglioline di menta e quando sono tiepide  tagliatele  a dadini e aggiungiungetele ad una ricca insalatina.
Condite con con olio di liquirizia, sale indiano e, se vi piace, con qualche goccia di salsa di soia.
Avvolgete il tutto nelle  frittate  intere e servite. 

L’olio di liquirizia lo potete creare voi: mettete la radice nel mixer finché diventa polvere, quindi mescolatela con un pochino di olio evo. E’ molto buono per condire, per esempio la carne con verdure lesse. Provatelo è un'idea fantastica!

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Grazie Nelida.
Cannelle:-))
!

martedì 20 luglio 2010

Spaghetti con le arselle

Le Arselle (dette anche Telline o Zighe) sono molluschi bivalve dalla conchiglia più o meno triangolare, a valve leggermente disuguali, e dalla forma alquanto appiattita che si pescano in acque superficiali su fondali sabbiosi da 0 a 2 metri di profondità. Il loro pregio principale è la dolcezza e la delicatezza delle loro carni che possono essere consumate sia crude che cotte. Per le piccole dimensioni si prestano bene come condimento per diversi tipi di pasta.


Spaghetti con le Arselle
Ingredienti per 3-4 persone:
280 gr di spaghetti
1 Kg di arselle
4 cucchiai di olio evo
mezzo bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
Prezzemolo
sale
Procedimento:

Mettete le arselle in un catino colmo di acqua salata e fatele stare per alcune ore al fine di eliminare la sabbia.
Lavatele sotto l'acqua corrente quindi mettetele sul fuoco in una pentola capace. Coprite per qualche minuto finchè non si aprono.
Sgusciatele una ad una e mettetele in un piatto con la loro acqua.
In una padella capiente mettete l’olio, l’aglio e il peperoncino, fate rosolare e  aggiungete le arselle, bagnate con il vino bianco e quando è avaporato aggiungete gli spaghetti crudi e acqua calda come si fa per un risotto, aggiugendone man mano dell’altra, se necessario, mescolando continuamente con un mestolo fino a cottura ultimata. Aggiustate di sale.
Togliete dal fuoco, condite con un filo d’olio crudo e spolverizzate con prezzemolo fresco tritato.
Grazie Margherita per aver condiviso questa ricetta.
Cannelle:-))

Panzerotti pugliesi

Una volta si usava fare i panzerotti (detti anche calzoni) per le feste di carnevale o la notte di capodanno. Oggi si preparano in ogni occasione, si trovano in ogni buffet e si servono anche come componente di un ricco antipasto o mignon con l'aperitivo.
Unico avvertimento: preparatene sempre tanti perché non sono mai abbastanza e, se avanzano, il giorno dopo sono ottimi a colazione, pranzo o merenda!!!
Ingredienti per la pasta:
500gr di farina 00 (o mista 00 e di semola)
1 cubetto di lievito di birra da 25 gr
1 cucchiaio raso di sale
4 cucchiai di olio evo
acqua tiepida qb (circa 250-300 ml . Dipende dal tipo di farina)

Setacciate la farina su una spianatoia, disponetela a fontana e versatevi sopra il sale, l'olio e il lievito sciolto in un po' di acqua tiepida.
Aggiungete un po' alla volta il resto dell'acqua e impastate fino ad ottenere un composto consistente, quindi continuate ad impastare fino a quando la pasta sarà liscia.
A questo punto procedete al taglio della pasta per formare delle palline della grammatura voluta.
Coprite con un panno e lasciate lievitare per circa un'ora lontano da correnti d'aria.

Stendete ogni pallina con il matterello in dischi di mezzo cm di spessore, farciteli a piacere e chiudeteli a mezzaluna. Premete bene i bordi con le dita e poi con i rebbi di una forchetta.
In una padella dai bordi alti fate scaldare abbondante olio x frittura (es.di arachidi o evo) e quando è pronto tuffatevi 2-3 panzerotti  alla volta, rigirateli appena si sono dorati e metteteli a sgocciolare su carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso.
Con queste dosi si ottengono circa 16 panzerotti di 14-15 cm di diametro.
Suggerimenti per il ripieno:

  • Il ripieno più classico è quello con pomodoro e pecorino grattugiato o con pomodoro e ricotta salata e/o ricotta forte.
  • Pomodoro e mozzarella. Sia i pelati che la mozzarella si fanno sgocciolare bene in un colino, poi si tritano, si uniscono in una ciotola e si aggiunge un po' di sale e un po' di parmigiano o di ricotta salata.
  • Pomodoro, mozzarella e prosciutto cotto tritato.
  • Cime di rapa stufate oppure lessate e condite con olio e limone.
  • mozzarella tritata e filetti di acciuga.
  • carne di maiale tritata e rosolata in poco olio, fatta raffreddare e unita a mozzarella, formaggio grattugiato, sale e uova per legare.
Esiste anche una versione dolce con ripieno di ricotta, zucchero, uova e buccia di limone grattugiata. Si friggono e si servono caldi e cosparsi di zucchero.
Voi quali altri ripieni suggerite?
Cannelle:-)

sabato 17 luglio 2010

Scrigni di mele


Una cara lettrice mi ha inviato la ricetta dei suoi Scrigni di mele, che sono dei dolcetti molto coreografici fatti di fragrante pasta frolla che racchiude un morbido ripieno alle mele.
Per la frolla:
500 gr di farina
225 gr di strutto
200 gr di zucchero
3 tuorli + 1 uovo intero
25 gr di latte
la scorza grattugiata di un limone
Per la farcia:
4 mele
50 gr di zucchero
Il succo di un limone
1 cucchiaino di cannella
rum
marmellata
pan di spagna qb
amaretti qb
Procedimento:
Versate a fontana farina e zucchero sulla spianatoia e, nel centro, mettete lo strutto, i tuorli d'uovo e l’uovo intero, il latte e la scorza grattugiata di un limone. Aiutandovi con la punta delle dita, amalgamate tutti gli ingredienti e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare per almeno un'ora in frigorifero così  il nostro impasto risulterà molto più lavorabile.
Nel frattempo preparate la farcia: tagliate a cubetti le mele e lasciatele macerare per circa un’ora con lo zucchero, il succo di limone e la cannella.
Mettetele sul fuoco con il succo rilasciato, aggiungete  un cucchiaio di rum e 2 cucchiai di marmellata. Coprite e lasciatele stufare finchè non si ammorbidiscono, dopodiché togliete il coperchio e fatele caramellare quindi toglietele dal fuoco e fatele raffreddare.
Prendete l’impasto dal frigo, stendetelo con un matterello su un foglio di carta forno ad uno spessore di circa mezzo centimetro e rivestite gli stampini da bocconotti precedentemente imburrati. Spalmatevi sopra un velo di marmellata, poi distribuitevi pan di spagna sbriciolato e bagnato con rum o vermuth, quindi aggiungete la composta di mele e gli amaretti ridotti in polvere.
Coprite con altra pasta frolla e bucherellatela.
Infornate a 180°per circa 30 minuti (dovranno risultare dorati).
Sfornateli, fateli raffreddare e toglieteli dagli stampini. Cospargete i dolcetti con lo zucchero a velo e serviteli.
Grazie Concetta.
Cannelle:-))

mercoledì 14 luglio 2010

Pasta e fagioli con le cozze


Pasta e fagioli con le cozze è una ricetta tipica della costa partenopea. L'abbinamento dei mitili con i fagioli rende questo piatto particolarmente gustoso e completo perché ha un giusto equilibrio di carboidrati e proteine.

Ingredienti per 4 persone:
1 chilo e mezzo di cozze
2 etti di fagioli secchi cannellini (in alternativa potrete utilizzare 400 gr di quelli in scatola,)
4 o 5 pomodorini tipo ciliegine
2 spicchi d'aglio
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
6-7 cucchiai di olio extravergine d'oliva
un ciuffo di prezzemolo
1 peperoncino piccante (facoltativo)
.sale e pepe q.b.
4 etti di pasta corta formato gnocchetti sardi, pasta mista, cavatelli o ditalini.

Procedimento:
Mettete a bagno i fagioli la sera prima e poi cuoceteli per un paio d’ore circa in acqua non salata (20 minuti dall’inizio del fischio con la pentola a pressione).
Pulite accuratamente le cozze, raschiatele con uno spazzolino duro o con una retina metallica e poi sciacquatele sotto l'acqua corrente.
Mettetele in una ampia padella in cui avrete versato un cucchiaio d'olio con uno spicchio d'aglio schiacciato ed il bicchiere di vino.
Coprite, alzate la fiamma ed attendete che i mitili si aprano; poi prelevate i frutti dalle valve e metteteli in una scodella con il loro liquido opportunamente filtrato con un setaccio strettissimo.

In una pentola alta e capace versate il rimanente olio con uno spicchio d'aglio schiacciato e mezza cipolla tritata; fate imbiondire il tutto ed eliminate poi l'aglio Spezzettate i pomodorini, versateli nel soffritto e aggiustate di sale.  Quando la salsa comincia ad addensarsi aggiungete i fagioli scolati e ancora caldi e l'acqua delle cozze, coprite e lasciate cuocere a calore moderato per circa 15 minuti.
Aggiungete anche le cozze e fate cuocere per altri 5 minut.
Lessate la pasta e, quando è molto al dente, scolatela e saltatela nel sugo con i fagioli e le cozze. Impiattate versando su ogni porzione un sottile filo d'olio. Spolverizzate con peperoncino (se gradito) e prezzemolo tritato e servite.

Sapevate che le cozze contengono sostanze che accrescono la libido? 
Buon appetito,
Cannelle:-)

lunedì 12 luglio 2010

Tartellette di ricotta e zucchine

Questa ricetta dai profumi mediterranei mi è stata gentilmente concessa da Margherita Silvestri che vive a Pietrasanta, antica città di origine medioevale che è da considerare il capoluogo storico della Versilia e la capitale della lavorazione artistica del Marmo.
Si tratta di delicate tartellette, di facilissima esecuzione, con cui possiamo stupire gli ospiti e stuzzicarne la golosità.


Ingredienti per 8 tartellette:
pasta brise' 
4 zucchine con fiore 
200 gr ricotta 
2 uova 
50 gr grana 
basilico 
sale e pepe
Accendete il forno a 180 gradi.
Foderate con la pasta 8 stampini per tartellette precedentemente imburrati, riempiteli di legumi e cuoceteli in forno per 8 minuti.
Sfornateli ed eliminate i legumi.
Nel frattempo tagliate a julienne le zucchine. 

Mischiate la ricotta con le uova, il grana, sale e pepe qb, quindi aggiungete le zucchine e il basilico.
Riempite le tartellette con il composto preparato. Coprite ogni tartelletta con 1 fiore di zucchina pulito e aperto. 
Passate in forno per 15 minuti e servite tiepido.


Grazie Margherita,
Cannelle:-)))





giovedì 8 luglio 2010

Focaccia ripiena con pomodoro, mozzarella e prosciutto

Una domenica al mese partecipiamo a delle escursioni di trekking con pranzo al sacco e questa focaccia l'ho preparata per l'ultima uscita fatta.  Ottima alternativa al solito panino indigesto!!!
Focaccia ripiena con pomodoro, mozzarella e prosciutto
Per la pasta:
400 g di farina bianca  “00”
200 ml d’ acqua o di latte
1/2 panetto di lievito di birra
3 cucchiai d’olio d’oliva extravergine
1 cucchiaino di zucchero
½ cucchiaio di sale
Per il condimento:
200 g di polpa di pomodoro
100 g di prosciutto cotto
200 gr di mozzarella
2 cucchiai di olio d’oliva extravergine
sale
origano
Preparate l’impasto della focaccia:
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e versatevi al centro il lievito diluito nell'acqua e, gradualmente,il resto dell' acqua e l'olio; iniziate a mescolare con un cucchiaio, quindi proseguite impastando con le mani.
Quando l'impasto è ancora umido, aggiungete il sale e impastate con forza fino ad ottenere un composto dalla consistenza omogenea che non dovrà attaccarsi alle mani.
Continuate a tirarla con le mani, stendendola e raccogliendola diverse volte. Infine formate una palla, ponetela in una ciotola appena infarinata, incidetela a croce, copritela con un telo e lasciatela lievitare in un luogo tiepido e riparato per 
almeno un'ora.
Nota: Se avete a disposizione più tempo potete allungare i tempi di lievitazione e ridurre la quantità di lievito.

(Se avete il Bimby TM31: Versate nel boccale gli ingredienti nel seguente ordine: acqua, olio, zucchero, lievito,farina e sale. Impastate 2 minuti vel. Spiga).
Dividete la pasta ottenuta in due parti e stendetela con il mattarello, su un piano infarinato, fino a formare 2 dischi di circa 1 cm di altezza.
Foderate con 1 disco di pasta una tortiera leggermente oliata, distribuitevi sopra i pomodori (conditi con olio, sale e origano), poi la mozzarella e il prosciutto cotto e ricoprite con l’altro disco di pasta. Premete bene ai bordi per sigillare bene i due dischi.
Lasciate lievitare per 20 minuti coperta da un telo.
Spennellate la superficie della focaccia con olio d’oliva, infornate per 30 minuti a 180°C poi sfornate e servite.
Suggerimenti:
Per rendere questa focaccia più gustosa potete aggiungere delle olive nere tagliate grossolanamente o dei capperi.
Se preferite un gusto più ricco potete condire la focaccia con olio d’oliva aromatizzato al peperoncino o al basilico.

Alla prossima, 
Cannelle:-))

martedì 6 luglio 2010

Torta tipo Kinder Pinguì

Sono felicissima di inaugurare una nuova rubrica: “Le ricette inviate dai lettori” in cui voi visitatori diventate i protagonisti nel blog, contribuendo con le vostre gustose e straordinarie preparazioni ad arricchire il ricettario. 
La prima ricetta che vi presento in questa sezione è stata eseguita, e gentilmente inviata, da Giovanni di Napoli.  Per mancanza di tempo non ha ancora un suo blog ma ha una pagina curatissima su Facebook che vi invito a visitare: Peccato di gola 
Torta tipo Kinder Pinguì

Questa è una versione casalinga dell’omonimo dolce di una nota casa produttrice di dolci confezionati, in ogni caso ve la consiglio per la sua grande semplicità, effetto e grande sapore. 

Ingredienti: 
8 uova, 150gr di margarina, 30gr di cacao amaro in polvere, 160gr di farina 00, 240gr di zucchero, un pizzico di sale. 

Per la farcia: 
250ml di panna da montare, 1 barattolo di Nutella da 400g. (La Nutella è a piacere, io preferisco molto di più una mousse al cioccolato) 

Per la glassa: 
150gr di cioccolato fondente, 1 noce di burro. 


Procedimento: 
Iniziamo subito con il separare i tuorli dai bianchi, questi ultimi montiamoli a neve con un pizzico di sale (il pizzico di sale favorisce il montare dei bianchi). Lasciamoli da parte e iniziamo a lavorare i rossi con lo zucchero facendo diventare un composto omogeneo, chiaro e spumoso. 
Aggiungere il burro a temperatura ambiente, quindi morbido, ai rossi lavorati con lo zucchero, poi la farina setacciata e il cacao sempre passato a setaccio; un altro pizzico di sale. 
Aggiungete i bianchi montati a neve poco alla volta, poiché il composto farà resistenza. Alla fine incorporare i restanti bianchi, con una spatola o in sostituzione un cucchiaio di legno, dal basso verso l’alto, sempre con delicatezza ma con mano ferma. 
Questo procedimento sostituirà ampiamente il lievito utilizzato per i dolci. 
Imburrate e infarinate una teglia e lasciate cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti. 

Una volta freddata la torta, tagliatela a metà e farcitela con la Nutella o con una crema a cioccolato, poi aggiungete la panna ben montata e chiudetela. 
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con una noce di burro e quando sarà fuso lasciatelo colare sulla torta e aiutatevi con una spatola a coprire ogni parte della torta. 
Guarnite con qualche fiocchetto di panna, con scagliette di cioccolata… insomma date libero sfogo alla fantasia. 

Grazie Giovanni.
Cannelle;-))

venerdì 2 luglio 2010

Calamarata

Di solito mi occupo io della spesa ma il pesce è la specialità di mio marito. Oggi ha portato a casa i calamari ed io ho subito pensato a quel magnifico pacco di CALAMARI di Gerardo di Nola che avevo in dispensa e che mi è stato inviato da DELIXEAT  il negozio online di prodotti alimentari tipici e specialità gastronomiche della cucina italiana.
Non è un gioco di parole!!! 
I  CALAMARI di Gerardo di Nola sono un formato di pasta ad anelli e il loro nome è dovuto alla loro somiglianza con gli anelli di calamaro!!!
CALAMARATA:
Ingredienti per 4 persone:

 350 gr di pasta formato calamarata (io ho usato "CALAMARI" di Gerardo di Nola )
due spicchi d'aglio (sbucciati e schiacciati)
400 gr di pomodorini o pelati schiacciati
4 filetti di acciuga (facoltativi)
peperoncino
mezzo bicchiere di vino bianco secco
prezzemolo tritato
500 gr di calamari
olio extravergine d'oliva
sale

Procedimento:
Pulite i calamari privandoli dell'osso interno, delle interiora e della sacca dell'inchiostro. Eliminate occhi e bocca.
Lavateli bene sotto l'acqua corrente e tagliateli ad anelli.
Fate un soffritto con olio,  l’aglio, ( i filetti di acciuga), il peperoncino e i calamari, aggiungete il vino bianco e un po' d'acqua e fate cuocere finché il sughetto non si restringe.
Aggiungete i pomodorini,  aggiustate di sale e portate a cottura.
A piacere nel corso della cottura dei calamari potete aggiungere delle olive nere o una zucchina tagliata a rondelle.
  Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela al dente   e versatela nel tegame con il sugo di calamari. Fate saltare il tutto per qualche minuto e servite in tavola guarnendo i piatti con prezzemolo tritato.
La calamarata è un primo piatto che oltre ad essere molto appetitoso è anche bellissimo da vedere. Vi sfido a distinguere gli anelli di pasta da quelli dei cefalopodi.
Cannelle;-))



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