sabato 29 marzo 2008

Gelatina d'arancia

Avendo un aranceto vado spesso alla ricerca di preparazioni che abbiano l'arancia come ingrediente.
Questa gelatina era un po' che non la preparavo perciò ricordavo vagamente le dosi che invece ho trovato, insieme a una squisitissima mousse, sfogliando il blog della carissima Lenny.

Ingredienti

700 ml di succo d'arancia
100 g di zucchero
6 fogli di gelatina

Preparazione
Filtrate il succo d'arancia, mettetene metà dose in un pentolino con lo zucchero e fatelo scaldare, a fuoco bassissimo fino a quando quest'ultimo non sarà sciolto.
A questo punto unite la gelatina precedentemente ammollata e strizzata. A fuoco spento aggiungete il restante succo d'arancia e mescolate bene. Versate il tutto in uno stampo bagnato e riponete in frigo per 4 ore circa finché non rapprende dopodiché sformate e decorate a piacere.

venerdì 28 marzo 2008

Penne con la verza

Nella zuppa di lenticchie ho usato metà della verza che avevo comprato, l'altra metà l'ho utilizzata per preparare questo piatto che consiglio vivamente.
A chi non piace la verza dico che non sa quello che si perde!

Le dosi sono per 4 persone.
Eliminate le foglie esterne più dure di una verza piccola di circa 300 gr, lavate le altre e tagliatele a striscioline.

In una larga padella fate un sugo di pomodoro stufando leggermente 1 piccola cipolla tritata finemente e pancetta a dadini ( facoltativa) in 4 cucchiai d'olio evo.
Aggiungete 400 gr di pomodorini leggermente schiacciati con il dorso di una forchetta, fate cuocere qualche minuto poi aggiungete le striscioline di verza, un pizzico si sale (o dado) e poca acqua calda(se serve).
Coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti. Il sugo dovrà risultare morbido, non troppo asciutto nè troppo liquido.

Cuocete 350 gr di pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela con il sugo, mescolate con cura e unite 50 gr di provolone piccante grattugiato grossolanamente oppure formaggio tipo parmigiano o pecorino grattugiato.
Servite le penne fumanti.


Nota:

La verza si distingue dal cavolo cappuccio per le
foglie ricciute più corte e meno compatte.

giovedì 27 marzo 2008

Zuppa di lenticchie con pancetta e verza


In questi giorni in cui la primavera pare abbia fatto marcia indietro siamo di nuovo alle prese con mal di gola & Co perciò niente di meglio che minestrine varie.
Passo alla ricetta di questa che a me piace particolarmente:

Lavate le lenticchie (circa 40 gr per persona), mettetele in una casseruola e copritele abbondantemente di acqua fredda.
Mettetele sul fuoco e fatele cuocere a fuoco lento per circa 25 minuti (15 minuti, a cominciare dal fischio, nella pentola a pressione).
A fine cottura salate.

Potete aggiungere alle lentichie pronte salsiccia fresca tagliata a pezzetti (o pancetta tagliata a cubetti) e fatta saltare in padella con un filo d'olio caldo e/o la verza così preparata:

In una pentola mettete
olio evo
cipolla affettata
1 piccola verza mondata e tagliata a striscioline
1 patata tagliata a cubetti (facoltativa)
1 pomodoro fresco tagliato a pezzetti o qualche pomodorino (facoltativi)
sale & pepe q.b.
Coprite e fate cuocere per circa 15 minuti.

Io ho messo sia la verza che la pancetta!!!

P.S. Potete usare questo piatto anche per condire pasta corta o riso.

mercoledì 26 marzo 2008

Funghi gratinati

E' un contorno velocissimo.
Mondate i funghi (io uso i Cardoncelli o i Pleurotus, facilmente reperibili nei mercatini rionali),togliendo con un coltellino il gambo duro e sciacquandoli velocemente (proprio non ce la faccio a pulirli solo con uno spazzolino!).
Sistemateli, in un solo strato, in una teglia unta o foderata di carta forno e capovolti.Spolverateli con mollica di pane(o pan grattato) sale, pepe se vi piace, formaggio grattugiato, prezzemolo tritato. Irrorate con olio d'oliva e mettete in forno caldo per 15 minuti.

mercoledì 19 marzo 2008

Lagana e ceci di San Giuseppe


Oggi ho preparato questo piatto (lagana e ciciri) che nel cosentino è d'obbligo il giorno di San Giuseppe.
In questa occasione si usa profumare le tagliatelle con il finocchietto selvatico, che io però non avevo e perciò l'ho sostituito con la barbetta verde che si trova attaccata ai finocchi.

Ho lessato i ceci dopo averli tenuti a mollo per tutta la notte in acqua tiepida (io uso la pentola a pressione: 20 minuti dal fischio). A fine cottura ho salato.
In un pentolino ho messo il finocchietto, l'ho coperto con acqua, ho aggiunto 1 cucchiaio d'olio e 1 pizzico di sale e fatto bollire per 10-15 minuti.La lagana (tagliatella) che si fa con farina (io ne ho usato 300 gr e ne sono venuti 3 piatti) impastata con solo acqua q.b.( da aggiungere un po' alla volta per non avere un composto appiccicoso) e 1 pizzico di sale.
A me piace spessa perciò l'ho passata al n°3 poi al 4 e infine al 5 della nonna papera e poi ho fatto le tagliatelle, le ho messe sulla spianatoia e le ho spolverate di farina per evitare che si appiccicassero.Nel frattempo ho fatto un sughetto con solo olio, pomodorini e sale.In un padellino ho messo 2 cucchiai d'olio, li ho fatti scaldare e appena cominciavano a friggere ho spento e aggiunto un cucchiaio di paprica dolce e un cucchiao di acqua fredda(che serve per non far scurire la paprica).Ho lessato le tagliatelle, le ho scolate bene e le ho condite con il sughetto, i ceci e con l'olio insaporito con la paprica. Infine ho aggiunto il finocchietto con un pochino del suo brodo. Ho mescolato il tutto ed ho servito.
Superbo!

martedì 18 marzo 2008

Le 6 cose che mi piace fare

Grazie a La Golosastra per avermi invitata a questo meme
Le regole sono queste:
- indicare il link di chi vi ha coinvolti
- inserire il regolamento del gioco sul blog
- citare sei cose che vi piace fare
- coinvolgere altre sei persone
- comunicare l'invito sul loro blog

Mi piace:

  1. La libertà, sentirmi libera e lasciare liberi gli altri, non mi piace sentirmi vincolata, che mi si imponga la propria volontà, sentirmi oppressa.
  2. Stare all'aria aperta, l'estate, il sole, il mare, il vento tra i capelli. Mi rilassa guardare l'orizzonte o un panorama, lo farei per ore.E' un altro modo per sentirmi libera.
  3. Viaggiare, per quanto mi è possibile, conoscere posti nuovi e nuove culture, nuovi usi e costumi, assaggiare il cibo e le bevande del posto( mi fanno ridere quelli che vanno all'estero e mangiano solo in ristoranti italiani!)
  4. Il cinema. Più che vedere un film che mi piace diciamo che mi ci immergo; Spesso mi immedesimo in uno dei personaggi, nella location. Adoro soprattutto quelli ambientati nel medioevo.
  5. Leggere. C'è stato un periodo in cui avevo un libro in ogni stanza perciò riuscivo a seguire più trame contemporaneamente. Ora non riesco a finirne uno per me ma in compenso mi sto facendo una cultura sui libri per bambini.
  6. Stare con persone intelligenti e non perché io lo sia in particolar modo ma perché con loro anche quando si parla di argomenti futili si impara sempre qualcosa.

Giro il meme a chi passa di qui e non lo ha ancora fatto.

lunedì 17 marzo 2008

Pomodori verdi fritti


Recentemente ho rivisto questo dolcissimo film del 1991 ben diretto da Jon Avnet e tratto dal libro Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg.

Una bravissima Kathy Bates ed una meravigliosa Jessica Tandy sono le protagoniste di un film intenso basato sui temi dell'emancipazione della donna, delle discriminazioni razziali e delle ingiustizie sociali, ma capace anche di una deliziosa ironia.

Il film parla di vite difficili nell'arretrato Sud degli Stati Uniti degli anni '30, ma parla anche della forza dei personaggi nell'affrontare i loro problemi, soprattutto grazie all'amicizia.
Per chi non la conosca ecco la trama:
In un ospizio l'anziana signora Ninny riaccende la voglia di vivere di Evelyn, una casalinga di 48 anni, sovrappeso e frustrata dall'indifferenza del marito, raccontandole, a puntate, una storia di molti anni prima, ossia

la storia di amicizia di due giovani donne anticonformiste, Idgie e Ruth, che nel cuore del sud degli
Stati Uniti degli anni Trenta, conservatore , razzista e maschilista, ebbero il coraggio di ribellarsi alla prepotenza maschile e al razzismo dilagante. Ninny racconta a Evelyn del Whistle Stop Cafè, gestito dalle due donne, e dall'amore che lega Idgie e Ruth fino alla fine.

Con questo racconto le emozioni e gli stati d'animo che affollano la vecchia signora riescono a entrare nella vita di Evelyn che rinascerà e riscoprirà il piacere di sentirsi viva e di aggiustare ciò che nella sua vita non va come lei vorrebbe.

Questo film mi ha riportato alla memoria gli eccezionali pomodori verdi fritti di mia nonna, che non sono come li facevano nel caffè di Whistle Stop (infarinati, passati nel pangrattato e fritti nel grasso) ma sono preparati nel modo tradizionale Calabrese.

Il pocedimento è meno complicato di quello che può sembrare:
Si affettano i pomodori verdi e si coprono abbondantemente di sale, dopo 24 ore si butta l'acqua di vegetazione e si salano di nuovo. (Conservati in questo modo potevano durare tutto l'inverno ed essere una gustosa provvista quando non c'erano frigoriferi o congelatori).
Al momento di usarli si prendeva la quantità necessaria e si teneva a bagno per 2 giorni, cambiando spesso l'acqua. Oggi io, che non rinuncio a certi sapori del passato che mi ricordano cose e persone che non ci sono più, li dissalo tutti insieme, faccio le porzioni e li congelo. Quando ne ho voglia tiro fuori una bustina, metto in una padella olio, uno spicchio d'aglio e i pomodori verdi, copro col coperchio e faccio cuocere, rimestando di tanto in tanto, finché non diventano croccanti. E quando li mangio mi inebrio nel profumo che emanano e nel loro buonissimo sapore, chiudo gli occhi ed ecco che all'improvviso mi sembra  che il tempo si sia fermato a qualche anno fa.
C@nnelle 

giovedì 13 marzo 2008

Lasagne al pesto di basilico


Queste dosi sono per circa 10 sfoglie di lasagna perciò per 3-4 porzioni; tenete conto però che di solito di questo piatto si fa volentieri il bis, quindi è meglio che ne prepariate un po' di più.

Per la preparazione della besciamella (che dev'essere molto lenta), sciogliete 50 gr di burro in una pentola, unite 50 gr di farina mescolando con una frusta, aggiungete 1 litro di latte intero caldo, un pizzico di noce moscata e sale. Portate ad ebollizione mescolando per evitare che si formino grumi.

Prendete una teglia, riempitela a 3/4 di acqua leggermente salata, mettetela sul fuoco e quando l'acqua comincia a bollire, sbollentate le lasagne per circa 1 minuto per parte. Scolatele, e fatele asciugare su uno strofinaccio da cucina senza però sovrapporle altrimenti si incollano.

Per la preparazione del condimento, frullate a crudo in un mixer 150gr di basilico, 25 gr di pinoli,1 spicchio d' aglio, 6o gr di Parmigiano Reggiano, 30 gr di Pecorino Toscano, 100 ml olio extra-vergine quindi unite il pesto così ottenuto alla besciamella mescolando bene.


Ungete una teglia, disponete sul fondo un mestolo di besciamella e pesto, adagiate sopra 1 strato di sfoglie di lasagne, ricopritele con besciamella e pesto e una spolverata di Parmigiano Reggiano (A me piace rinforzare queste lasagne con mozzarella a fettine).

Ripetete l'operazione per cinque strati infine cuocete in forno a 220°C per 20 minuti avendol'accortezza di coprire la teglia con carta di alluminio per i primi 10 minuti.

Togliete dal forno fate raffreddare per 15 minuti e servite.

Se vi piace la versione genovese pulite 50 gr di patate e 50 gr di fagiolini e cubettateli. Sbollentate in acqua salata prima i fagiolini e successivamente le patate per un totale di 4 minuti e poi distribuiteli tra gli strati di lasagna.





sabato 8 marzo 2008

Torta mimosa


Aderisco all'iniziativa di fiordisale di postare una ricetta gialla in occasione dell'8 marzo.
Per questa giornata dedicata a tutte le donne io posto una Torta mimosa che ho fatto per il compleanno di mia mamma, una donna speciale che nella sua vita ha lavorato davvero tanto e che ha dato tanto a familiari e non.
Scusate se non posto la sua foto ma lei non sa di questo blog e non so che effetto le farebbe sapere di essere nel web. Forse più in là...


Torta mimosa:

Preparate un Pan di Spagna con 6 uova, 250 gr di farina 00, 250 gr di zucchero, 1 bustina di lievito per dolci e 1 pizzichino di sale.

Fate raffreddare il PDS poi tagliate orizzontalmente la parte superiore del pan di Spagna con un coltello dalla lama lunga, in modo da togliere la calotta dorata.
Con l'aiuto di un coltello più piccolo svuotate la torta della sua mollica, come se voleste formare una scatola vuota, lasciando sui bordi e sul fondo uno spessore di circa 1- 2 cm.

torta_svuotata_ric.jpgScavate il restante PDS come per ricavarne una scodella, lasciando solo il bordo intorno e il fondo.
Sbriciolate la mollica ricavata e mettetela in una ciotola (lasciatene solo un pò per la decorazione)
Bagnate il tutto con il succo d'ananas sciroppato o con uno sciroppo fatto mettendo sul fuoco un pentolino con 1/2 litro di acqua, 250 gr di zucchero e la buccia di un limone e facendolo bollire finchè non si riduce della metà.

Tenete da parte una porzione sufficiente di crema chantilly per ricoprire poi la torta, il resto mescolatelo alle molliche e ai pezzetti di ananas sciroppato.
Disponete l'impasto nel PDS riempiendo la parte scavata e date la forma a cupola.
Chiudete la torta con la calotta che avevate asportato all’inizio della preparazione (messa però con la parte dorata tortamimosa_ricoprire_ric.jpgall’interno, che deve toccare la farcia), bagnatela con un po' di sciroppo e ricoprite, aiutandovi con una spatolina, tutta la torta con la crema che avevate messo da parte.
Decorate la superficie della torta facendo aderire alla crema la mollica di Pan di Spagna tagliata in piccoli cubetti oppure, sfregata con delicatezza nei palmi delle mani in modo da conferirle una forma tonda, come l’aspetto della mimosa.
Ponete la torta in frigorifero per almeno 3-4 ore prima di servirla.
Decorate con rametti di mimosa.

sabato 1 marzo 2008

Frittata di asparagi selvatici e pic nic


Quando ero piccola il pic-nic si chiamava 'miit cioè invito, in cui però ognuno portava qualcosa.
Dato che la la pasquetta si avvicina e la primavera è alle porte che ne dite di un PIC-NIC virtuale? Mettiamo insieme le nostre proposte e chissà che straordinario menù verrà fuori.

Io propongo quella che a casa mia non può mancare alla pasquetta:
la frittata di asparagi selvatici, visto che si trovano facilmente proprio in primavera ma che naturalmente potete sostituire con quelli coltivati:
Ingredienti:
  • 1 mazzetto di asparagi di circa 250 g
  • 4- 5 uova
  • 100 g di formaggio parmigiano o pecorino sale e pepe
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Se si vuole arricchire si possono aggiungere
  • caciocavallo
  • salsiccia stagionata a cubetti
  • ricotta fresca
Preparazione:
Lavate bene gli asparagi selvatici in modo che non vi siano più tracce di terra, quindi rompeteli con le mani, partendo dalla loro punta, a pezzetti piccoli e scottateli in poca acqua leggermente salata per pochi minuti.

In un recipiente a parte sbattete le uova, aggiungete gli asparagi e gli altri ingredienti, aggiustate di pepe e di sale e amalgamate il tutto.


Scaldate una padella antiaderente, versatevi dentro l'olio e subito dopo il composto di uova e asparagi mescolando il tutto per un momento.
Mettete il coperchio e appena la frittata incomincia a rapprendersi scuotete la padella per staccare bene la parte sotto la frittata e quando sarà ben cotta da una parte, voltatela( aiutandovi col coperchio stesso o con un piatto largo) e ultimate la cottura.
Fatela scivolare su carta di tipo assorbente per asciugarla dall'olio.
NOTE:
Questa frittata è ottima mangiata sia fredda che calda.
Scaldare la padella è un metodo che consente di utilizzare poco olio.

Vi aspetto per il pic-nic, non mancate!
Lasciate un commento con il link di ciò che volete portare.

Ara&coco di dolci e non solo partecipano con il Riso al forno

Aiuolik e gli altri della Trattoria Muvara con una Millefoglie e una Crostata di carciofi

Imma di caffeine for 2 con le Girelle salate

Tittabilo di SquiSilvia con la Pizza al cacio

Nino di cucinasanteramo con la Tortilla de patatas

Stella di sale con una Torta di scarola

Annamaria de i piaceri della vita con il Casatiello campano

Adina de la cucina di adina con I pani ai tanti semini e dentro pomodori secchi

Carmen di the swan cake con i suoi Frollini deliziosi

Geillis de la foresta incantata con Le polpette panate di piselli al forno

Nightfairy de la collina delle fate con un dolcetto di finte uova

Marica de la mucca sbronza con una Torta morbida al limone

Alessia de la pentola magica con un Tronchetto al cioccolato bianco

Grazia di cuoca per caso coi suoi Biscotti ripieni o bocconotti


Cocozza de il sapore della terra col suo Danubio

Missk di bisturi e forchette con le
Zucchine speziate, le Pizzette di melanzana e con i Peperoni leggeri

Gnocchetto al pomodoro con i muffins di mais

Gunther K. Fuchs di ricette vagabonde con le
Piccole verdure farcite con formaggio

Polinnia del gatto gobbo con le sue Cocotte perla cioccolato e pere

Chiara di Pepe rosso e del monolocale in centro ci offre Pizzette di sfoglia ai tre gusti
e le crostatine del monolocale

Elena di comidademama porta Focaccia alle olive di Genie

Marcella Candido Cianchetti di zenzero con il suo energizzante Zenzerina cake

Sweetcook di deliziando con Tartufi al cocco e al cioccolato

Claud di trecolombeintesta porta una Insalata riflessiva di farro e ceci

Fico e uva di ficoseccoeuvapassa ci saranno con Omelette prosciutto e formaggio

Bian de l'osso e la lisca partecipa con Polpette d'agnello aromariche con salsa

Elga (mamma3) di semi di papavero con Panone al miele, salvia e grana

Mirtilla di angolo cottura ci porta la Pastiera napoletana

Lory de la mercante di spezie con le Polpette di melanzane per il Presidente Pertini

Angie di food with love prepara la Pizza fatta in casa

Silvia di nonsolocarta la Torta di rose

Cookie di cookie corner con i biscottini Cuori alla lavanda

Campodifragole con i fishcakes for pic nic

Dolcetto di la dolcetteria con i Tartufi cioccolato bianco e Baileys

k di k-kitchen con il suo Strudel rapido di salmone e zucchine

Elisabetta di panemiele con Verrine di cous cous in agrodolce

Roxy di curiosando in cucina con i Muffin di mela e cannella

Mariluna di via delle rose con Frittata di
pasta alla calabrese

Pippi di io così come sono con una Torta carote e nocciole

Cricri de la golosastra porta una Focaccia da pic nic

Andrea Matranga, siciliano doc, porta i Cannoli

Giulia di shegge di me porta le Focaccine per il pic nic

La gallina in cucina partecipa con i Petti di pollo ai semi di sesamo

Adriano di profumo di lievito con il Casatiello

Alex e mari le nostre cuoche dell'altro mondo partecipano con i Pomodori gratinati

Viviana di cosatipreparopercena con l' Insalata di Vanessa

Papavero di campo con un Astuccio con pasticcio

Giu&cat de iraccontidiafrodita ci offrono uno Sformato di riso e spinaci e Mini pies alle fragole

Cocò di saleepepequantobasta porta un Pasticcio di rigatoni

Max de lapiccolacasa porta le Bielole in sfoglia

Taty di lytah una Crostata con ganache fondente e banana

Mimmi de ildiariodiminni un Carpaccio di zucchine

Arietta di muffinscookiesealtripasticci i suoi Muffins con pancetta e formaggio

Eleonora de lacucinadianicestellato con il Pancarrè

Cristy de nelcampodellelucciole con un Cake salato

Rosy di cappuccino con cannella con una Pastilla marocchina

Elisa di semplicegirasole con le Brioscine

Ciboulette di unfilod'erbacipollina con l'Insalata low-carb

Cinnamon di profumodicannella con i Cestini alla mousse di yogurt e frutti di bosco

Il tortellino ci fa assaggiare il Pane alle carote

Gabriella di maninmovimento i Grissini di grano saraceno con semi di papavero

Ivana di behquasiquasi la Pizza di cipolle sponsali

Tatiana di peccatidigolaediamicizia le costolette di agnello in sorpresa

Maria Antonietta e Francesca Gaeta di hausetuorlo portano le Sfogliatelle ricce

di nuovo Giu&cat de iraccontidiafrodita portano il Cake con verdure al forno

Sere di cucinailoveyou la Torta pasqualina

Mikamarlez di pasticcidimemole porta l'Insalata quasi greca e, finalmente, il Vino!!!

La maga delle spezie porta i Muffin di pollo speziati

Uvetta di uvaromatica la Tortina con speck e stracchino

Lenny de unafinestradifronte il Polpettone primaverile

Moscerino di brododigiuggiole le Crostatine alle mele

Gràgrà de la fata dello zucchero le Bignole o castagnole

Nima di batterfly i panini rustici

Tina di masayume porta le Pizzette

Ely di nellacucinadiely la sua Focaccia con cotto e formaggio dolce

Virginia de lo spilucchino il Polpettone con carciofi

Emilia Lorenza e Miriam di tregallinesulcomò la Focaccia barese

Salsadisapa di qualcosadirosso un dolce: Rotolo di ricotta, more sciroppate e cassis

Monique di quantocepiacechiacchierà un Cake speziato mele e cioccolato

Pequenaculinaria coi Cestini di frolla alla crema e golosa frutta fresca

Fiordisale con la Pasta (ri)piena

Rosy di sorridi...domani sarà peggio la Torta tutta al cioccolato

Dolceviola la Torta rustica in pasta dolce

Wow!Sono senza parole! Quante cose Appetitose, gustose, deliziose, squisite, golose,...!!!!!
Non vedo l'ora che arrivi il giorno della nostra scampagnata per poterle gustare tutte!
Un menù straordinario! GRAZIE A TUTTI E A TUTTE per la collaborazione!!!!

Chiunque altro voglia contribuire alla realizzazione del menù sarà il benvenuto, un modo per conoscerci e poi... più siamo più ci divertiamo!!!!
Coloro invece che non potranno partecipare qui troveranno comunque uno spunto, un idea per cosa preparare per il giorno della pasquetta o per qualche piacevole scampagnata.

Cannelle;-))


Altre ricette con gli asparagi:


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