La tortilla de patatas o tortilla espanola è un caposaldo della cucina Spagnola che potete servire come antipasto per aprire un pranzo o come secondo, accompagnata magari da un'insalata.
In Spagna è presente in tutti i ristoranti e anche nei bar dove viene servita tra gli stuzzichini (tapas e pinchos) accompagnati da vino o birra.
Ingredienti:
3 patate medie
4 uova
2 cipollotti freschi o una cipolla bianca
olio extravergine di oliva (o di semi di arachidi o di girasole)
sale qb
pepe o paprica (se graditi)
Pelate le patate, lavatele ed asciugatele. Tagliatele a cubetti di 1 cm (o a fettine sottili oppure grattugiatele).
Pulite e tritate la cipolla.
In una padella antiaderente fate scaldare 4 cucchiai di olio e unitevi le patate e le cipolle.
(in alcune varianti viene aggiunto un peperone tagliato a cubetti).
Fate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, fino a quando si saranno ammorbidite e dorate, mescolando spesso per non farle bruciare. Salate.
Spegnete il fornello, scolate le patate e la cipolla dall'olio con una schiumarola e disponetele su carta assorbente per far assorbire l'unto in eccesso.
In una ciotola sbattete le uova con il sale necessario e con il pepe o la paprica, se li gradite.
Unitevi le patate fritte e mescolate.
Scaldate bene una padella antiaderente, ungetela d'olio e poi versatevi il composto di uova e patate e, se preferite, aromatizzate con timo o aghi di rosmarino o prezzemolo.
Coprite con un coperchio e fate cuocere lentamente e a fuoco basso per circa 10 minuti, scuotendo di tanto in tanto la padella per non fare attaccare la tortilla.
Quando è ben cotta da un lato, giratela con il coperchio di una pentola o con un piatto piano, arrotondate i bordi della frittata con una paletta di legno, coprite e completate la cottura fino a doratura.
In altenativa mettete il composto uova e patate in una teglia oleata o rivestita di carta forno, soprite con un foglio di alluminio e infornate per circa 20 minuti a 170°.
(Controllate la cottura con la lama di un coltello, se esce asciutta sfornate).
Servite la tortilla (alias frittata di patate o frittata contadina qui in Italia) tiepida o fredda.
Questa ricetta la dedico a Nino del blog NinoCucinaSanteramo, bravissimo cucinero e grande amante della Spagna. Ciao Nino!
Cannelle:-))
8 commenti:
appena ho visto la ricetta ho pensato...a Nino e ho visto la dedica in fondo....deve essere buonissima1 un bacione
-Lo-Non lo conoscevo di persona ma ha sempre avuto parole gentili e consigli preziosi da darmi.
Ciao cara, Un bacio anche a te:-)
Mia madre la faceva quando ero bambina, ma senza cipolle, mi piaceva molto.
Ciao Giusy
uhh la tortilla de patats! ti è uscita benissimo, io ho provato a farla qualche settimana fa e mi è uscita bassa e brutta -__- colpa di mia madre che si era fissata che la padella era piccola e ce ne voleva una più grande...ma vabbè, la prossima volta la faccio come la tua!
ps. grazie per essere passata a trovarmi nel blog :)
-Giusy-A volte è bello ritrovare profumi o sapori della nostra infanzia. Tua mamma non sbagliava, quella che faceva lei è la tortilla base. Le varianti sono con la cipolla, coi peperoni...
A presto:-)
-Cuochella-Ahahah! la prox volta che ti viene bassa tagliala a quadrotti e servila su pezzetti di pane
Sarà un successo comunque;-)
Ti aspetto ancora.
Ho già l'acquolina in bocca..la faccio subito e vi dico!!!
-cris-grazie mille per aver lasciato il tuo commento. Torna presto!
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