martedì 23 dicembre 2008

Buone feste


1000 grazie e TANTI AUGURI a tutti voi che passate da questo blog.

BUONE FESTE!!!

Cannelle

sabato 20 dicembre 2008

Brownies semplicissimi


Addolciamoci la vita con questi semplicissimi dolcetti americani: i brownies, morbidi dentro e con la crosticina croccante fuori.
Le dosi che uso io si ricordano facilmente e non eccedono in calorie ma se volete potete aumentare quelle dello zucchero e del cioccolato.

2 uova
100 gr di cioccolato fondente
(aumentabili fino a 150 gr)
100 gr di burro
100 gr di zucchero
(aumentabili fino a 200gr)
100 gr di farina
1 pizzico di sale

mezzo cucchiaino di lievito o di cremor tartaro
(facoltativo)
2 cucchiaini di caffè in polvere (facoltativi)
scaglie o gocce di cioccolato (facoltativi)

Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il burro, quindi aggiungete il caffè, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.Nel frattempo sbattete bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale.Aggiungete la farina e il lievito, quindi il composto di cioccolato sciolto e le scaglie e mescolate bene.Mettete in una teglia rivestita da carta forno (di circa22x22 se quadrata, 20x24 se rettangolare), livellate la superficie e infornate a 180° per 25 -30 minuti.
Lasciate raffreddare e tagliate a pezzi quadrati da servire spolverizzati con zucchero a velo o nei pirottini.

A presto, Cannelle;-))

mercoledì 17 dicembre 2008

Tramonto


E' incredibile quanto sia straziante accettare che una persona che ti ha amato incondizionatamente e che hai amato allo stesso modo possa lasciarti.
La mia nonnina si è spenta a 96 anni, il che mi fa sentire fortunata di aver goduto del suo amore a lungo, ma il dolore è davvero tanto.
Ciao Bì!

giovedì 11 dicembre 2008

Ciambella ai frutti di bosco

Per la gita della scuola al bosco ho preparato questa velocissima e profumata ciambella 7 vasetti che, per chi non la conosce, è detta così perché viene utilizzato 7 volte il vasetto vuoto di uno yogurt da 125 gr come misurino:
3 uova
2 vasetti di zucchero
,
1 vasetto di yogurt ai frutti di bosco

1 vasetto di olio
di semi o di olio evo (a volte metto metà vasetto d'olio e metà di latte).
3 vasetti di farina
1 bustina di lievito per dolci
Ho lavorato bene le uova con lo zucchero, lo yogurt e l'olio.Ho aggiunto la farina e il lievito setacciato, ho versato il composto in uno stampo per ciambelle imburrato e infarinato ed ho passato in forno per 30 minuti (naturalmente consiglio la prova stecchino).

Alla prossima, Cannelle;-))

mercoledì 10 dicembre 2008

Seppie ripiene al forno con patate


Quando decidete di comprare le seppie, scegliete se comprare quelle già pulite e pronte da utilizzare, oppure quelle da pulire. In quest'ultimo caso,prima di pulire le seppie, ricordatevi di indossare dei guanti, meglio se usa e getta tipo quelli da chirurgo ed un grembiule.
Separate il corpo della seppia dalla testa tenendo la sacca ferma con una mano e aiutandosi con le forbici tagliate nei punti dove la testa resta ancorata al corpo e sfilatela, assieme con i tentacoli (così fuoriesce anche l'intestino e la vescicola con l'inchiostro che vanno eliminati).
Pelate la sacca afferrandola per un lembo e tirando via la pelle ed estraete l'osso.
Dalla centro della testa eliminate la bocca a becco e gli occhi con le forbici (vi consiglio di farlo dentro una bacinella piena d'acqua se non volete ritrovarvi con il viso a pois neri!).
Sciacquate bene sotto l' acqua corrente e mettete in un colino.
Detto questo la ricetta delle seppie ripiene è la seguente:

Per il ripieno:
In una terrina mescolate mollica di pane, formaggio grattugiato, aglio tritato, prezzemolo tritato, sale e pepe.Di questo composto tenetene da parte un pò, al resto aggiungete i tentacoli tagliati a pezzetti, un filo d'olio e 1-2 uova per legare.Riempite le sacche e chiudetele con uno stecchino.

In una teglia unta d'olio sistemate uno strato di patate affettate e sopra queste adagiate le seppie ripiene.
Spolverizzate il tutto con metà della mollica aromatizzata tenuta da parte e irrorate con un filo d'olio.
Coprite tutto con un altro strato di patate e spolverizzate ancora con la mollica aromatizzata. Irrorate con un altro filo d'olio e aggiungete agli angoli della teglia un po' di acqua leggermente salata (senza coprire le patate di sopra).
Infornate e fate poi dorare in superficie.Alla prossima, Cannelle;-))


lunedì 8 dicembre 2008

Spaghetti o linguine con le cozze


Abitare in una città di mare significa avere vicino casa tante pescherie e mercatini del pesce che ti invogliano a comprarlo. Oggi ho preparato quello che per me è davvero una goduria del palato: gli spaghetti con le cozze. Il procedimento è semplicissimo (soprattutto se vi fate pulire le cozze dal pescivendolo o comprate quelle già sgusciate!). Eccovi la ricetta:

Difficoltà: minima
Ingredienti per 4 persone:

  • 350 gr di spaghetti ( linguine, orecchiette o cavatelli)
  • 1500 gr di cozze
  • 200 gr di pomodorini (La pasta condita dev'essere leggermente rosè)
  • 1 spicchio d'aglio (intero, tagliato a fettine o tritato) e/o mezza cipolla tritata finemente
  • prezzemolo
  • 6 cucchiai di olio evo
  • sale
  • peperoncino - FACOLTATIVO
Pulite le cozze e mettetele in una pentola capace e dai bordi alti, coprite e ponete sul fuoco per 7-8 minuti, scuotendo di tanto in tanto, in modo che si aprano tutte (IMPORTANTE: scartate quelle che restano chiuse).
Eliminate le conchiglie (senza scottarvi!), mettete i molluschi da parte; filtrate il liquido di cottura e conservatelo.
Fate imbiondire l'aglio (e/o la cipolla) in una larga padella con l'olio e un un po' di prezzemolo, unite i pomodorini tagliati a metà (e il peperoncino) e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete i molluschi e il loro liquido e proseguite la cottura mescolando spesso per circa 10 minuti poi eliminate l'aglio (e il peperoncino) . Aggiustate di sale (se necessario, perché il fondo delle cozze è saporito).
Cuocete la pasta in abbondante acqua non troppo salata, scolatela e fatela saltare nella padella contenente il sugo.
Distribuite la preparazione nei singoli piatti e irrorate con un filo d'olio .
Decorate con qualche cozza a cui avete lasciato le valve e con ciuffetti di prezzemolo. Per quanto riguarda il formato della pasta scegliete quello che preferite e attenetevi ai tempi di cottura. Con le cozze a me piacciono gli spaghetti, le linguine, le orecchiette o i cavatelli.
D'inverno lascio il sugo un po' più brodoso e lo accompagno con ditali rigati o lisci.

Alla prossima, Cannelle;-))

venerdì 5 dicembre 2008

Fusilli al salmone


Il salmone in scatola è comodissimo da tenere in dispensa, in pochi minuti mi consente di preparare un piatto prelibato e avere più tempo per me stessa;-)

X 4 persone:
350 gr di pasta corta tipo farfalle, eliche, fusilli o pennette
1 scatola grande di salmone al naturale
200 ml di panna da cucina
olio
sale
Schiacciate il salmone con una forchetta, mettetelo in un padellino con un po' d'olio e fatelo rosolare per qualche minuto. Quando l'acqua sarà evaporata, aggiungete la panna e poco sale. Mescolate bene e condite la pasta scolata al dente.
NOTE:
Potete insaporire il piatto con prezzemolo e arricchirlo con fettine sottili di salmone affumicato.

Alla prossima, Cannelle;-))

lunedì 1 dicembre 2008

Zucca essiccata

Quando propongo questo piatto mi viene chiesto di che tipo di pasta o di quale piatto esotico si tratta e allora io spiego che è "roba seccata".
D'estate, in Calabria, si usa sbucciare e svuotare le zucche e poi, con tanta tanta pazienza, se ne ricavavano lunghe strisce piatte tipo tagliatelle (dette 'ngiddre cioè anguille) che vengono essiccate bene al sole per poi poterle consumare durante le stagioni fredde.
Quando servono basta reidratarle tuffandole per qualche minuto in acqua bollente salata e poi passarle in padella con poco olio e uno spicchio d'aglio.Il risultato è straordinariamente buono, infatti io ne vado matta!!!
Alle tagliatelle di zucca si possono aggiungere pomodori secchi e melanzane (tagliate a fette ed essiccate anch'esse).Alla prossima, Cannelle:-))

venerdì 28 novembre 2008

Torta rustica ai peperoni


L'estate è finita ma, per fortuna, i peperoni si trovano facilmente.
Immaginate il profumo che sprigiona questa torta delicata e digeribilissima...

2 rotoli di pasta sfoglia
2 peperoni
150 gr di ricotta e/o stracchino
100ml di panna fresca (facoltativa)
50 gr di pecorino e/o parmigiano grattugiato|
2 uova
sale, pepe
Arrostite i peperoni, eliminate la pellicina annerita e i filamenti interni e tagliateli a falde. Lasciateili raffreddare e incorporate il formaggio grattugiato, la ricotta, la panna, la scamorza e un uovo,o due,per legare. Salate e pepate.Con il primo rotolo di pasta sfoglia foderate una teglia rivestita con carta forno(non la imburrate altrimenti la sfoglia risulterà troppo unta) facendola risalire sui bordi. Riempitela con il composto di peperoni e distribuitelo bene. Coprite con un l’altro disco di pasta. Sigillate i bordi e bucherellate la superficie.
Mettete in forno a 180 gradi per circa 15 minuti. Servitela tiepida o fredda.I tortini partecipano alla raccolta di Eleonora del blog La cucina di anicestellato:

Alla prossima, Cannelle:-)

lunedì 24 novembre 2008

Calamari al sugo

Ieri la mia bambina si descriveva così in un suo quadernetto :

"Ho sette anni, sono di statura media, sono magra con i capelli lunghi, ondulati e castani, ho gli occhi marroni, so fare la spaccata e la verticale e quasi sempre mi vesto sportiva. Mi piace ballare, dipingere, disegnare e colorare... il mio piatto preferito è pasta coi calamari..."

E allora eccovi la ricetta:
350 gr di linguine o di spaghetti,

un quarto di cipolla e/o due spicchi d'aglio (sbucciati e schiacciati),

400 gr di pomodorini o pelati schiacciati

mezzo bicchiere di vino bianco secco,

prezzemolo tritato,

500 gr di calamari,

olio extravergine d'oliva,

sale.

Pulite i calamari privandoli dell'osso interno, delle interiora e della sacca dell'inchiostro ed eliminate occhi e bocca.

Lavateli bene sotto l'acqua corrente e, se sono grandi, tagliateli ad anelli.
Fate un soffritto con olio, cipolla e/o aglio e i calamari, aggiungete il vino bianco e un po' d'acqua e fate cuocere finché il sughetto non si restringe.

Aggiungete i pomodorini e aggiustate di sale.Quando il sugo è pronto aggiungete il prezzemolo tritato quindi gustateli come secondo o per condire pasta tipo linguine o spaghetti o calamarata.

Alla prossima, Cannelle:-)

venerdì 21 novembre 2008

Crostata con frolla all'olio

Rieccomi! Dopo tanto tempo non mi sembra vero!!!Ho sentito la mancanza di questo spazio che mi consente il confronto con tutte/i voi e di godere dei vostri preziosissimi consigli. Vi ringrazio per avermi cercata e per avermi lasciato pernsieri gentili. Prometto di ricambiare al più presto con vera gioia;-)
Voglio festeggiare il mio ritorno con il mio dolce preferito che mia mamma faceva quando ero piccola e che io faccio per coccolarmi un po' e risentire odori e sapori della mia infanzia.
La particolarità di questa crostata è che la frolla non è con il burro ma con l'olio (evo o di semi), e ciò la rende più croccante.
Il procedimento è semplice e veloce:
In una ciotola mettete
3 uova intere, 150 gr di zucchero e 1 pizzico di sale e lavoratele con una forchetta o una frusta.
Dopo poco iniziate a versarci a filo 150 g di olio extravergine d’oliva (o di semi) continuando a girare come per la maionese, ma senza montare il composto.
Aggiungete pian piano farina qb (circa 140 gr per ogni uovo, dipende dalla loro grandezza) per ottenere un composto morbido ma non appiccicoso, 3-4 gr di lievito per dolci ( non molto perché tende a gonfiarsi) e la scorza grattugiata di un limone.
NB. Potete far riposare la frolla in frigorifero per almeno mezz'ora o prepararla il giorno prima oppure procedere direttamente.
Stendete i 3/4 della pasta in una teglia imburrata e infarinata da 26 cm di diametro (in uno strato sottile, mi raccomando!) e versatevi sopra la farcitura.Utilizzate il resto della pasta stendendola sulla spianatoia infarinata per fare la grigliaCompletate ripiegando i bordiInfornate per circa 25 minuti a 180°C finché non avrà un colore dorato ma consiglio la prova stecchino.
Io l'ho farcita con la mostarda che è una marmellata d'uva (che io adoro!) la cui preparazione richiede tanta pazienza (e che mia madre mi ha fatto dopo le mie insistenti preghiere!!!)
ma potete usare qualunque farcia vi aggrada:e se vi avanza un po' di pasta potete farci dei dolcetti o biscotti.Alla prossima, Cannelle:-)

giovedì 24 luglio 2008

Frisella

Approfitto di questo divertentissimo premio inventato da Cielomiomarito per salutarvi visto che starò fuori per un po' e non riuscirò a collegarmi. Avrei voluto passare da ciascuna/o ma in questi giorni sono stata incasinatissima perciò vi chiedo di scusarmi se ho latitato un po'. Spero di ritrovarvi tutte/i poiché questo distacco mi pesa e non poco.
Regolamento:
Il premio
"Mi hai salvato il girovita" è assegnato a chi, attraverso un'intuizione, una soffiata, una nonna apparsa in sogno, una relazione con un nutrizionista impazzito, o per semplice botta di culo, si trovasse a pubblicare una ricetta che, mantenendo intatta la goduria del cibarsi, non vada ad incidere sull'incremento dei nostri ex vitini da vespa. (Fine del regolamento)
Invito chiunque passi di qui ad autopremiarsi pubblicando una ricetta light e a passarlo ad altri blog.

Io passo il premio a Manu, a Clamilla e a Val e propongo una frisella( o fresella in Campania) integrale
bagnata in acqua fredda (per un tempo che dipende dal gusto individuale) e condita con pomodoro fresco a pezzetti, origano, basilico, sale e un filo d'olio extravergine d'oliva.
( Come variante si può strofinare uno spicchio di aglio sulla frisella prima di bagnarla, si può aggiungere del peperoncino piccante o pezzetti di cetriolo o di carosello ).

martedì 22 luglio 2008

Cocktail di gamberi

Annamaria mi ha invitata a preparare qualcosa da servire nei bicchieri o nelle coppette per l'iniziativa di Morettina: perciò ho pensato a un antipasto classico, raffinato e squisito che va bene in ogni occasione.

Per 2 persone occorrono:
  • 300 gr di code di gamberi o gamberetti
  • 1 cespo di insalata verde
  • 1/2 tazza di maionese
  • 1/2 tazza di panna
  • 1/2 tazza di ketchup
  • 1/2 cucchiaio di salsa piccante Worchester
  • 1 cucchiaio di brandy o cognac
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e fateci bollire i gamberi, scolateli, lasciateli raffreddare bene, poi sgusciateli.

Pulite l'insalata, prendendo le foglie più tenere, lavatele, asciugatele e rivestitene internamente due coppe di cristallo o di porcellana.
(Sull'insalata potete mettere rucola tagliata finemente o sedano tagliato a pezzetti piccolissimi).

Alla maionese unite la panna, il ketchup e laWorcester e mescolatele tra loro.
La salsa deve essere molto saporita per poter contrastare il dolciastro dei gamberi, quindi assaggiate e insaporite a vostro piacimento.
Unite mescolando il composto ottenuto ai gamberi e versate nelle coppe con un cucchiaio.
Tenete in frigorifero fino al momento di servire.

Decorate con prezzemolo tritato, o con uova di lompo, o con semi di papavero, o con olive nere e fettine di peperone rosso, o, come ho fatto io nella foto, con chicchi di melograno.

Alla prossima, Cannelle

domenica 20 luglio 2008

Pasta al pesto con pomodorini

Mia mamma, esperta di cucina del Sud, si è avvicinata al pesto da pochi anni, e poiché pianta foreste di basilico il modo migliore per utilizzarlo è proprio farne tanto pesto, porzionarlo e congelarlo. L'unica raccomandazione, se si deve congelare, è quella di non mettere il formaggio altrimenti diventa scuro! Naturalmente io me ne approprio di una bella quantità, così lo scogelo, condisco la pasta e spolverizzo al momento di abbondante formaggio grattugiato. Il pesto dello scorso anno era diverso, non riuscivo a capire che cosa lo rendesse così buono poi ho avuto la folgorazione! Mamma aveva messo dei pomodorini frullati (ops! volevo dire pestati) insieme agli altri ingredienti. Non che abbia inventato niente di nuovo, ma quel tocco è davvero speciale.Per la preparazione del pesto, frullate a crudo in un mixer
150 gr di basilico
25 gr di pinoli o di noci
1 spicchio d' aglio (io non lo metto)
6o gr di Parmigiano Reggiano
30 gr di Pecorino Toscano
100 ml olio extra-vergine
qualche pomodorino (facoltativo)

Nel piatto di portata mettete il pesto( dopo averlo stemperato con uno due cucchiai di acqua di cottura della pasta e un cucchiaio d'olio), aggiungete la pasta scolata al dente, e mescolate. Guarnite con pomodorini freschi e servite.

venerdì 18 luglio 2008

Zucchine ripiene

Questo è uno di quei piatti comodo da preparare prima e da gustare tiepido o freddo.
Ingredienti:
3 zucchine di media grandezza
100 gr. di carne tritata di vitello (facoltativa)
50 gr. di prosciutto cotto tritato
una piccola cipolla
un cucchiaio di prezzemolo tritato o di basilico
un panino raffermo
un uovo
poco aglio tritato
formaggio grattugiato
olio
sale & pepe
Preparazione:
Tagliate a metà le zucchine, orizzontalmente, ed estraete la polpa al centro con l'aiuto di un cucchiaino dando la forma di barchette. Sbollentate velocemente i "gusci" di zucchina in acqua bollente salata poi sgocciolateli e teneteli da parte.
In padella rosolate la cipolla tritata e la polpa ridotta a dadini delle zucchine.
Aggiungete la carne tritata e cuocete per circa 10 minuti.
Versate in una terrina e aggiungetevi il panino prima ammollato in poco latte e poi strizzato, il prosciutto tritato, formaggio grattugiato, un uovo sbattuto, l'aglio tritato, il prezzemolo o il basilico, il sale e il pepe se lo gradite. Si deve ottenere un composto morbido, quindi, se necessario, unite un'altro uovo o poco latte o un po' di passata di pomodoro.Riempite le zucchine con la farcia e disponetele in una teglia da forno unta con olio d'oliva oppure su un fondo si sugo o di ragù. Coprite le zucchine con una spolverata di formaggio grattugiato e di pangrattato, poi cuocete a forno caldo per circa 20-30 minuti (coperto con un foglio di alluminio per i primi 15 minuti) e finchè avranno una bella crosticina dorata o, in alternativa, mettele sul fuoco in una padella capiente, coprite fino a metà cottura e poi scoprite.

A volte faccio una variante col tonno (sott'olio o al naturale) al posto della carne, mescolato alla polpa delle zucchine; il procedimento è quindi lo stesso che ho descritto sopra.

Queste zucchine le porto al Brunch estivo organizzato da Grazia e Cocò.
Alla prossima, Cannelle
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