sabato 30 ottobre 2010
Dita di strega o finger cookies
La notte tra il 31 ottobre e il 1 Novembre è la notte del sabba, la riunione più magica dell'anno per le Streghe.
Nelle leggende medievali germaniche, si racconta che in questa riunione Streghe e Stregoni celebravano la loro festa in onore del diavolo.
Nel ritrovo delle Streghe non poteva mancare il classico calderone di rame, nel quale si potevano trovare, a seconda della pozione: lingue di cane, occhi di tritone, pelle di rospo, zampe di lucertole o denti di lupo. Il calderone rappresentava anche la sintesi dei quattro elementi fondamentali: il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria. La forma del calderone rappresenta madre natura, mentre le tre zampe su cui poggia corrispondono a: le tre fasi lunari, i tre numeri magici e i tre aspetti della Triplice Dea.
Le dita mozzate delle streghe o finger cookies sono dei biscottini di pasta frolla buonissimi quanto inquietanti.
Preparate la pasta frolla:
Ingr.:
300 gr. di farina bianca
150 gr di burro
100 gr. di zucchero
2 uova intere
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone
mezzo cucchiaino di lievito in polvere
Per decorare:
mandorle tostate e spellate
marmellata di fragole
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Versate la farina sulla spianatoia e disponetela a fontana. Nel centro versate le uova, lo zucchero, il burro a pezzetti, la scorza di limone e un pizzico di sale.
Lavorate velocemente fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Con la pasta formate una palla, avvolgetela in un tovagliolo e fatela riposare in un luogo fresco per circa 30 minuti (meglio per tutta la notte).
A questo punto la pasta frolla è pronta e non vi resta che stenderla su un piano infarinato e ricavarne tanti bastoncini. Modellate ogni bastoncino a forma di dito e pressate sulla punta di ogni dito una mandorla, aiutandovi con un po' di marmellata di fragole per dare l'aspetto insanguinato poi adagiateli su una tegllia rivestita di carta forno e mettete tutto in forno a circa 180° per dieci minuti.
L'effetto macabro finale è davvero impressionante e lo stupore sul volto dei vostri ospiti è assicurato!
Happy Halloween!!! Brrrrrrrrr
Cannelle;-))
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venerdì 29 ottobre 2010
Biscotti di Halloween alle mandorle
Di importazione alquanto recente, nel nostro Paese Halloween e si è trasformata da festa etnica a miscela di festival di strada, eventi con menù a tema e grande impresa commerciale. Anno dopo anno l'appuntamento con la notte spettrale si va facendo sempre più sentito e ormai è una delle ricorrenze più amate da grandi e piccini.
Per la merenda delle streghette o dei fantasmini golosi che busseranno alla mia porta gridando: “dolcetto o scherzetto?” ho preparato questi biscotti alle mandorle, semplicissimi da realizzare grazie alle divertentissime formine della ditta Guardini : il pipistrello, il gatto, il fantasmino e la zucca.
Biscotti di Halloween alle mandorle
450 gr di burro (strutto o margarina)
175 gr di zucchero
250 gr di mandorle leggermente tostate e tritate finemente
50 gr di liquore (es. marsala)
1 bustina di lievito per dolci
1 uovo (se serve)
In una terrina mettete la farina setacciata insieme al lievito;
unite le mandorle, lo zucchero, il burro e il liquore e lavorate con le mani (Se l'impasto risulta troppo asciutto aggiungete un uovo).
Formate una pallotta, rivestitela con pellicola e mettetela a riposare in frigorifero per 30 minuti.
Stendetela sopra un piano di lavoro infarinato fino ad ottenere uno spessore di 5 mm.
Con le formine tagliate i biscotti, sistemateli su una teglia foderata con carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti ( è importante che sia cotta la base, non vi preoccupate se sopra sono ancora pallidi).
Toglieteli dal forno e aspettate che si raffreddino.
Potete consumarli così oppure decorarli con cioccolato fondente fatto sciogliere a bagnomaria o con glassa preparata mischiando 100 gr di zucchero al velo insieme all’eventuale colorante alimentare e circa 2 cucchiai di acqua bollente( o a mezzo albume sbattuto bene con le fruste). Aggiungete l’acqua a piccolissime dosi (mezzo cucchiaino alla volta), e mescolate vigorosamente fino ad ottenere un composto cremoso.
Se il composto risultasse troppo liquido aggiungete altro zucchero al velo, se risultasse troppo denso, altra acqua calda.
Happy halloween.
mercoledì 27 ottobre 2010
Torta di Halloween Jack-o'-lantern
Un Jack-o'-lantern è una zucca svuotata dalla polpa, intagliata per richiamare un grottesco volto e illuminata dall'interno con una candela.
Secondo un'antica leggenda celtica, il “ jack-o-lantern“, prende il nome da un vecchio avaro, di nome Jack, che quando morì non fu accettato in paradiso né all'inferno perciò mise un pezzo di carbone ardente in una rapa e la usò come lanterna per per farsi luce lungo la strada buia e tenere lontano eventuali spiriti maligni. Da allora Jack vaga senza sosta in giro per il Mondo insieme alla sua lanterna.
Quando molti irlandesi emigrarono in America trovarono che le zucche erano più diffuse delle rape e perciò le utilizzarono per realizzare le lanterne. Da qui l’effettiva origine della zucca scavata e intagliata.
La zucca è un ortaggio che può essere usata in cucina, oltre che per pietanze salate, anche per i dolci perciò eccovi una ricetta per il vostro Halloween party:
Torta di Halloween Jack-o'-lantern
300 gr di polpa di zucca
300 gr di farina
200 gr di zucchero
4 uova
100 gr di burro fuso
gocce di cioccolato a piacere
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
50 ml di liquore tipo rhum
1 pizzico di sale
Lessate la polpa di zucca, scolatela bene, passatela nel passaverdura o nel mixer e fatela raffreddare.
Sbattete la uova con lo zucchero, aggiungete il burro, la farina setacciata con il lievito, le gocce di cioccolato, la vanillina, 1 pizzico di sale e quindi il liquore.
Unite la purea di zucca e mescolate bene.
Trasferite il composto nella tortiera imburrata.
Portate il forno a 180°
Cuocete per circa 30 minuti.
Fate raffreddare la torta sformatela e decoratela a piacere con con cioccolato fondente fatto sciogliere a bagnomaria o con glassa preparata mischiando 100 gr di zucchero al velo insieme all’eventuale colorante alimentare e circa 2 cucchiai di acqua bollente( o a mezzo albume sbattuto bene con le fruste). Aggiungete l’acqua a piccolissime dosi (mezzo cucchiaino alla volta), e mescolate vigorosamente fino ad ottenere un composto cremoso.
Per decorarla non ho avuto bisogno di mascherine di carta da ritagliare e sovrapporre ma mi è bastato utilizzare il praticissimo Stampo Halloween della ditta Guardini,
capovolgere la torta e ricalcare la sagoma con il cioccolato fondente.
capovolgere la torta e ricalcare la sagoma con il cioccolato fondente.
Provate anche voi a preparare la vostra bella zucca Jack-o'-lantern per la notte di Halloween, utilizzando questo fantastico stampo e la vostra ricetta preferita!
Cannelle:-))
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domenica 10 ottobre 2010
Quiche di zucchine in guscio di brisée al basilico
Lo scorso week-end sono andata sulla spiaggia a prendere il sole e per tutta la settimana le temperature sono state sopra la media stagionale. Stasera invece accendere il forno è stato veramente piacevole ma poiché rimpiango molto l’estate e sul mio balcone c’è ancora tanto basilico, ho preparato un fragrante guscio di brisée al profumo di pesto ripieno di zucchine e pomodori freschi.
Per la pasta brisée al basilico:
200 gr di farina
1 mazzetto di basilico (se non ce l'avete potete sostituirlo con qualche cucchiaio di pesto)
100 gr di burro
50 ml di acqua
una presa di sale
Per il ripieno:
500 gr di zucchine
40 gr di formaggio grattugiato tipo parmigiano o grana
1 cipolla piccola
3 uova
Olio extravergine di oliva
2 dl di panna fresca o tre tazzine da caffè di latte
Sale e pepe qb
Procedimento:
Lavate le foglie di basilico, asciugatele e spezzettatele con le mani.
Mettete nel mixer la farina con una presa di sale, il burro freddo a dadini e il basilico fino ad avere un composto a briciole.
Versate circa 50 ml di acqua fredda, frullate ancora brevemente fino ad ottenere una palla di pasta. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare per mezz’ora.
Affettate a rondelle le zucchine, e fatele saltare in padella con un pò di olio e un pò di sale per 5-10 minuti circa. In una terrina sbattete le uova con il parmigiano e il latte o la panna e q.b. di sale e pepe. Ungete e infarinate uno stampo da crostata di 22 cm o foderatela con carta forno. Stendete la pasta in una sfoglia spessa 2-3 mm, arrotolatela sul matterello e srotolatela direttamente sullo stampo. Fatela aderire al fondo e alle pareti e premete con le dita nelle scanalature quindi bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e passate il matterello sui bordi per eliminare la pasta in eccesso.
Versate all’interno del guscio di pasta le zucchine, livellatele bene e versatevi sopra il composto di uova.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Fate intiepidire quindi guarnite con fettine di pomodori freschi e foglie di basilico.
Buon inizio settimana a tutti.
Cannelle;-)
lunedì 4 ottobre 2010
Torta della nonna e torta del nonno
Il 2 ottobre si celebra la festa dei nonni , che è stata istituita nel 2005 dal Parlamento,
quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale.
Per festeggiare i nonni ho pensato a queste due torte, realizzate dalla bravissima lettrice Margherita Silvestri, chiamate anche torte ai pinoli. La differenza consiste nella crema che, nella torta della nonna è crema pasticcera e nella torta del nonno è crema al cioccolato, in entrambi i casi arricchite da una generosa manciata di pinoli.
PER LA PASTA FROLLA:
250 gr. di farina
3 rossi d'uovo
125 gr. di burro
115 gr. di zucchero a velo
scorza grattugiata di un limone (solo la parte gialla)
PER FARCIRE:
crema pasticcera o crema al cioccolato
PER GUARNIRE:40 gr.di pinoli
ESECUZIONE:
Mettete nel mixer o sulla spianatoia la farina, il burro ammorbidito, lo zucchero, i tuorli d’uovo e la scorza grattugiata di un limone Impastate il tutto velocemente, formate una palla omogenea e liscia, copritela con un foglio di pellicola e fatela riposare mezz'ora in frigorifero.
Nel frattempo preparate la crema.
Per fare la crema pasticcera cliccate qui, invece per fare la crema al cioccolato aggiungete cioccolato fondente a pezzetti nella crema pasticcera calda oppure fate questa versione senza uova proposta da Margherita:
CREMA AL CIOCCOLATO (SENZA UOVA):
500 ml. di latte
50 gr. di farina
1 etto di zucchero
1 etto di cioccolato fondente
1 noce di burro
In un pentolino mettete lo zucchero e la farina e mescolate bene. Versate un po’ alla volta il latte e continuate a mescolare con un cucchiaio di legno. Mettete il pentolino su fuoco dolce, aggiungete il burro e mescolate continuamente fino a quando prende bollore, quindi toglietela dal fuoco e fatela raffreddare.
1 etto di zucchero
1 etto di cioccolato fondente
1 noce di burro
In un pentolino mettete lo zucchero e la farina e mescolate bene. Versate un po’ alla volta il latte e continuate a mescolare con un cucchiaio di legno. Mettete il pentolino su fuoco dolce, aggiungete il burro e mescolate continuamente fino a quando prende bollore, quindi toglietela dal fuoco e fatela raffreddare.
Riprendete la la pasta dal frigo e, con il mattarello, stendetela fino a farne una sfoglia sottile circolare, riponetela dolcemente nella teglia, quindi bucherellatela con una forchetta. Distribuitevi sopra la crema al cioccolato fredda e metà dei pinoli e livellatela.Con i ritagli di pasta fate delle strisce e disponetele sul dolce quindi richiudete i bordi della pasta verso l'interno e decorate con i restanti pinoli. Mettete in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa. Poi sfornate la torta, fatela raffreddare, toglietela dallo stampo, facendo attenzione a non rompere la fragile pasta frolla, quindi spolverizzate a piacere con zucchero a velo.
Mille grazie a Margherita per queste squisite torte e un grandissimo abbraccio a tutte le nonne ed a tutti i nonni del mondo.
Cannelle:-))
sabato 25 settembre 2010
Cannoli siciliani
Dopo un breve soggiorno nella spendida Terra d'amuri, non potevo non parlarvi del cannolo, un vero capolavoro dell’arte dolciaria siciliana. Nato come dolce tipico carnevalesco, è ottimo da gustare in ogni momento dell'anno;-)
Ingredienti per la crema di ricotta:
Per 10 persone occorrono
Ingredienti per la cialda (coccia o scorza):
300 gr di farina bianca;
30 gr di zucchero;
30 gr di strutto o di burro;
30 gr di zucchero;
30 gr di strutto o di burro;
1 uovo;
Marsala secco o vino rosso;
Marsala secco o vino rosso;
1 cucchiaio di aceto bianco;
1 cucchiaio di cacao amaro;
1 pizzico di sale;
strutto e/o olio per friggere.
1 pizzico di sale;
strutto e/o olio per friggere.
300 gr di ricotta freschissima di pecora;
150 gr di zucchero semolato o a velo;
150 gr di zucchero semolato o a velo;
1/2 bustina di vaniglia o un pizzico di cannella in polvere.
a piacere pistacchi tritati grossolanamente e/o scorze di arancia, cedro, zucca candite e tagliate a dadini piccoli e/o cioccolato fondente e/o granella di nocciole;
10 cilindri di canne di bambù o di metallo lunghi 10-12 cm e di 3 cm di diametro, leggermente unti d'olio.
10 cilindri di canne di bambù o di metallo lunghi 10-12 cm e di 3 cm di diametro, leggermente unti d'olio.
Procedimento:
Sul piano di lavoro o nel mixer setacciate la farina ed aggiungete pian piano lo zucchero,il cacao e un pizzico di sale, quindi lo strutto, l’uovo, l’aceto bianco e marsala qb per rendere l’impasto sodo e liscio. Modellate a palla l’impasto, copritelo e lasciatelo riposare per due ore in un contenitore nel frigo.
Sul piano di lavoro o nel mixer setacciate la farina ed aggiungete pian piano lo zucchero,il cacao e un pizzico di sale, quindi lo strutto, l’uovo, l’aceto bianco e marsala qb per rendere l’impasto sodo e liscio. Modellate a palla l’impasto, copritelo e lasciatelo riposare per due ore in un contenitore nel frigo.
Nel frattempo scolate bene la ricotta dal siero e passatela al setaccio e poi con un mestolo di legno lavoratela aggiungendo lo zucchero fino a renderla cremosa. Se usate la planetaria amalgamate farina e zucchero con l’accessorio a frusta fino ad ottenere una crema liscia
(Se vi piace aggiungete frutta candita e/o i pistacchi e/o gocce di cioccolato fondente, e mescolate di nuovo il tutto).
Riprendete la pasta dopo il periodo di riposo e con l’aiuto di un po’ di farina spianatela sottilmente (circa 3 mm) con un matterello o con la macchina per la pasta (al numero 2). Tagliatela in quadrati di una decina di centimetri di lato o in ovali ed avvolgeteli poi sugli stampi metallici di forma tubolare (cannule)lungo la diagonale nel primo caso o lungo il diametro maggiore nel caso dell’ovale, saldando i lembi con un goccio d’acqua o con albume d’uovo.
In una padella mettete abbondante strutto e/o olio e fatelo scaldare. Per sapere quando è pronto mettete in padella un pezzetto di pasta, se viene su sfrigolando, allora friggete i cannoli, pochi alla volta, finché saranno dorati e croccanti.
Toglieteli dal fuoco, disponeteli su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e lasciateli raffreddare, Toglieteli dagli stampi metallici e riempiteli con la crema di ricotta che avete precedentemente preparato.
(Se vi piace aggiungete frutta candita e/o i pistacchi e/o gocce di cioccolato fondente, e mescolate di nuovo il tutto).
Riprendete la pasta dopo il periodo di riposo e con l’aiuto di un po’ di farina spianatela sottilmente (circa 3 mm) con un matterello o con la macchina per la pasta (al numero 2). Tagliatela in quadrati di una decina di centimetri di lato o in ovali ed avvolgeteli poi sugli stampi metallici di forma tubolare (cannule)lungo la diagonale nel primo caso o lungo il diametro maggiore nel caso dell’ovale, saldando i lembi con un goccio d’acqua o con albume d’uovo.
In una padella mettete abbondante strutto e/o olio e fatelo scaldare. Per sapere quando è pronto mettete in padella un pezzetto di pasta, se viene su sfrigolando, allora friggete i cannoli, pochi alla volta, finché saranno dorati e croccanti.
Toglieteli dal fuoco, disponeteli su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e lasciateli raffreddare, Toglieteli dagli stampi metallici e riempiteli con la crema di ricotta che avete precedentemente preparato.
Vi raccomando di farcire i cannoli poco prima di consumarli altrimenti la cialda si ammorbidisce!
Decorate ogni cannolo a piacere (per esempio con una scorzetta d’arancia candita o con una ciliegina o con granella di pistacchi o nocciole o con gocce di cioccolato), cospargeteli di zucchero a velo e serviteli.
mercoledì 18 agosto 2010
Sedanini alle verdure grigliate
SEDANINI ALLE VERDURE GRIGLIATE
Un primo piatto fresco, leggero ed appetitoso adatto alla stagione estiva, ma non solo, che si può anche preparare in anticipo e gustare come insalata di pasta.
Se non avete la possibilità di prepararvi a casa la pasta fresca come fa Nelida, potete benissimo utilizzare quella secca.
Ingredienti per due persone:
160 gr di pasta formato sedanini rigati
1 zucchina
½ peperone
2 pomodori maturi
olio extravergine di oliva
cipolla
sale & pepe qb
basilico
basilico
formaggio grattugiato
Grigliate le verdure, tagliatele a tocchetti, salatele, pepatele e mettetele da parte.
Fate un soffritto di cipolla, aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti, fate cuocere per pochi minuti e salate.
Lessate la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolatela e mettetela in una insalatiera. Conditela con i pomodori saltati, con le verdure grigliate e con qualche foglia di basilico fresco. Spolverizzatela con formaggio grattugiato e servitela subito, oppure lasciatela insaporire per circa due ore e servitela fredda.
Grazie Nelida!
Cannelle;-)))
lunedì 9 agosto 2010
Pizza calabrese con la n'duja
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martedì 3 agosto 2010
Astice alla catalana
L’astice alla catalana è un piatto di semplice esecuzione ma molto gustoso tipico della Catalogna che in termini di gastronomia è una delle regioni più importanti della Spagna, grazie alla sua cucina di base piuttosto rustica, ma ricca di grandi varietà di piatti.
Nella tradizione spagnola di solito l’astice è accompagnato da una insalata fatta con pomodorini pachino a tocchetti e cipolle rosse affettate a rondelle sottili, il tutto condito con olio d’oliva sale e pepe.
Nella versione che condivide con noi Margherita L’astice viene servito su una ricca insalata di finocchio, sedano, carote, pomodorini, cipolla di Tropea, e inoltre il piatto è guarnito con ciliege, fragole e ananas.
Un vero trionfo!
INGREDIENTI: (x 4 persone come antipasto, x due persone come secondo).
1 ASTICE, da 600-800 gr
Insalata mista
Olio extravergine d’oliva:
sale e pepe qb
aceto balsamico di Modena
ESECUZIONE.
ESECUZIONE.
Mettete sul fuoco una capiente casseruola con abbondante acqua (meglio se con pepe in grani, vino bianco o succo di limone, prezzemolo) e poco sale e, quando bolle, tuffatevi l’astice mettendo subito un coperchio. Fatelo cuocere per circa 20 minuti, dalla ripresa del bollore e quando è diventato bello rosso, scolatelo e fatelo raffreddare un pochino. Nel frattempo pulite l’insalata, conditela con olio di oliva, sale e pepe.e mettetela in un piatto da portata.
Quando l’astice è pronto tagliate gli elastici sulle chele e tagliate il corpo in due metà. Adagiatelo sull’insalata, guarnite con la frutta tagliata a fettine e condite il tutto con un filo d’olio e un pochino di aceto balsamico.
Quando l’astice è pronto tagliate gli elastici sulle chele e tagliate il corpo in due metà. Adagiatelo sull’insalata, guarnite con la frutta tagliata a fettine e condite il tutto con un filo d’olio e un pochino di aceto balsamico.
Servite il piatto ancora tiepido.o freddo.
Provatelo e' buonissimo!!!
Grazie Margherita.
CannelleJ
Altre ricette con l'astice:
Altre ricette spagnole:
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