lunedì 28 dicembre 2009

Panettone gastronomico



Per aprire il menù in grande stile eccovi un grande antipasto da invito: il panettone gastronomico, perfetto per tutte le occasioni.
Il pane briosciato (pan brioche) potete comprarlo già pronto e preaffettato oppure potete cimentarvi seguendo le mie indicazioni.  Questa volta ho aggiunto all'impasto 250 gr di patate lesse e schiacciate e il risultato è stato strepitoso.

Per la pasta brioche:
550 g di farina 00 (meglio 0 oppure manitoba)
250 gr di patate (facoltative)
250 g di latte leggermente tiepido (o acqua o metà e metà)
50 g di olio di oliva (o strutto o burro ammorbidito)
10 g di zucchero(2 cucchiaini)
10 g di sale (2 cucchiaini)
1 cubetto di lievito di birra fresco oppure una bustina di lievito disidratato(ne basta meno se aumentate i tempi di lievitazione, così non si ha il retrogusto di lievito)
1 uovo (2 se sono piccoli)
1 tuorlo per spennellare (che potete sostituire con latte e/o olio)

Sciogliete il lievito in una parte del latte tiepido con lo zuchero.
Mettete la farina ( e le patate schiacciate) in una terrina, aggiungete l'uovo intero, l'olio e il lievito sciolto nel latte.
Impastate bene aggiungendo il latte restante man mano e NON tutto in una volta.Quando l'impasto è ancora umido aggiungete il sale e fatelo incorporare.

Coprite l’impasto con un canovaccio umido e lasciate lievitare per almeno 1 ora in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria (per esempio il forno scaldato al minimo); poi prendete l'impasto lievitato, lavoratelo di nuovo su una spianatoia e mettetelo in uno stampo da panettone già imburrato e infarinato (o rivestito di carta forno) del diametro di 20 cm e alto almeno 15 cm.
Fate lievitare di nuovo un'altra ora (l’impasto deve raddoppiare di volume) e poi pennellate con uovo sbattuto o con latte. Infornate a 180° per 45 minuti. Se  la calotta del panettone imbrunisce troppo,
 copritela con un foglio di carta stagnola fino a cottura avvenuta (ma non aprite il forno nei primi 30 minuti di cottura).
Se usate l’impastatrice, lavorate tutti gli ingredienti nella macchina e lasciate lievitare la pasta
 fino a farne raddoppiare il volume, poi stendetela sulla spianatoia, impastatela di nuovo e mettetela nello stampo da panettone imburrato e infarinato, e procedete come sopra.


Quando sfornate il panettone, fatelo raffreddare per bene e poi avvolgetelo nella pellicola trasparente e aspettate l’indomani per tagliarlo. 

Per farcire il panettone gastronomico salato tagliate la calotta superiore del panettone e tenetela da parte. Tagliate la base cilindrica in un numero pari di fette orizzontali (aiutandovi con un coltello a lama lunga seghettata o con un filo di cotone che arrotolerete attorno al pan brioche e poi stringerete in modo che il filo tagli la pasta e si formino delle fette molto sottili e perfettamente orizzontali). Farcite a strati a mò di sandwich ossia farcite la prima fetta del pane e copritela con la seconda fetta (non farcita). Farcite la terza fetta e copritela con un'altra fetta non farcita e così via. Una volta terminata la farcitura, riunite tutti i sandwich fino a ricostituire la forma originaria del panettone. Tagliate il panettone in 4 o in 6 spicchi aiutandovi con degli stecchini lunghi. Copritelo con la calotta e guarnitelo con fettine di prosciutto, con olive, carciofini, un fiocco o come più vi piace.


Io l'ho farcito con:
mousse di tonno e capperi 
patè di olive nere
mousse di salmone e fettine di salmone affumicato
mousse di prosciutto


Altre idee per la farcitura:
maionese, lattuga e salumi vari
gamberetti in salsa rosa
formaggio spalmabile alle erbette
burro e salmone affumicato
insalata russa o capricciosa
burro, rondelle di limone sottilissime e uova di lompo
salsa tonnata e uova sode
burro morbido e patè di melanzane o di carciofi
patè di peperoni e philadelphia
patè di olive verdi e philadelphia
stracchino (o caprino) e noci tritate
burro e trito di sott'oli (es,carciofini o funghi misti alla boscaiola)
mousse di mortadella e peperoni sott'aceto tritati
crema di funghi tartufati
squaquerone e rucola
tonno e pomodori
basciamella soda e funghi trifolati
robiola e olive
salsa di radicchio rosso e robiola
salsa di gamberetti e zucchine


Auguri. Cannelle;-))

martedì 22 dicembre 2009

Insalata russa


L’insalata russa è un piatto freddo che potete servire come antipasto nei pranzi festivi del periodo natalizio ed è costituito prevalentemente da verdure lessate a tocchetti mescolate con maionese.
Sapevate che qui in Italia la chiamiamo russa, in Russia viene chiamata alla Oliver (oppure alla polacca o alla genovese), mentre in Germania è detta all’italiana?






Ingredienti (per 6 persone):
400 gr di patate
300 gr di carote
300 gr di piselli freschi o surgelati
200 gr di fagiolini (facoltativi)

400 gr di maionese
3 uova
sale q.b.

A piacere potete aggiungere (anche solo come decorazioni) moltissimi altri ingredienti: sott’aceti misti, tonno, cetriolini, capperi, würstel, petto di pollo lessato, manzo bollito, gamberetti sgusciati e lessati, salmone, aragosta, etc






    Preparazione:
    Mondate e lavate le verdure, tagliatele a dadini e lessatele separatamente in acqua bollente salata ( meglio se con qualche cucchiaio di aceto bianco) in modo che siano croccanti, e non sfatte (i tempi di cottura variano a seconda del tipo di verdura e della grandezza dei tagli; le patate sono quelle che in genere richiedono tempi più lunghi).
    A fine cottura scolate le verdure, riunitele in una terrina e lasciatele raffreddare,  
    poi amalgamatele con la maionese

    A parte, lessate anche le uova che dovranno rassodarsi. Passatele sotto l'acqua corrente, sgusciatele e fatele raffreddare, poi tagliatele  a fettine o a spicchi e conservatele per decorare.

    Mescolate tutti gli ingredienti, tranne le uova, in una terrina. Aggiungete anche i 2/3 della maionese e mescolate con cura.

    Trasferite quindi il tutto su di un piatto da portata e ricoprite con la maionese rimasta. Livellate mediante una spatola e servite con le uova tagliate a spicchi.




    Se volete dare una forma particolare all’insalata russa deponetela in uno stampo foderato di pellicola e mettetela in frigorifero per circa un’ora; prima di servirla capovolgetela sul piatto di portata e decoratela a piacere.


    Buone feste!!! Cannelle;-))


    domenica 20 dicembre 2009

    Pasta gratinata con funghi





    Un buon primo da inserire nel vostro menù delle feste. Potete prepararlo in anticipo e scaldarlo al momento di servire.

    450 gr di pasta tipo reginette o fusilloni
    2 uova
     200 gr di panna
    120 di gr di prosciutto cotto a dadini o salsiccia sgranata
    300 gr di funghi freschi o congelati
    prezzemolo
    1 spicchio d'aglio
    olio evo
    sale

    Pulite i funghi, sciacquateli rapidamente in acqua fredda, scolateli e tamponateli con un telo, tagliateli a fettine.
    Versate in una padella l'olio con l'aglio e lasciate insaporire pochi secondi.
    Aggiungete i funghi e portate a cottura a fuoco dolce 15 minuti. Togliete dal fuoco ed eliminate l'aglio

    Lessate la pasta in acqua salata il tempo indicato sulla confezione. Scolatela e  raffreddatela sotto l'acqua corrente poi stendetela su un telo e lasciatela asciugare.

    Accendete il forno a 180°.
    Sbattete in una ciotola i tuorli e la panna con una frusta fino a renderli cremosi.
    Mescolate il una grande ciotola la pasta con il prosciutto, i funghi e il prezzemolo tritato finemente.

    Aggiungete la crema di uova e panna e metà parmigiano grattugiato e amalgamate bene gli ingredienti.

    Con una frusta elettrica montate a neve ferma gli albumi in una ciotola con un pizzico di sale e uniteli poco alla volta alla pasta.
    Imburrate una pirofila che possa andare anche in tavola e trasferitevi il composto di pasta preparato.
    Cospargete la superficie con il parmigiano grattugiato rimasto e infornate almeno 20 minuti o finchè prende un bel colore dorato.

    Sfornate e servite.

    Cannelle:-))

    sabato 19 dicembre 2009

    Pasta con cavolfiore e acciughe





    I cavoli sono alimenti preziosi per i loro principi nutritivi, sono anticancro, antiossidanti e depurativi. Il cavolfiore verde o cimone è una verdura invernale ed è parente del cavolfiore bianco. 

    L'acqua di cottura è ricca di zolfo ed è ottima per la cura degli eczemi e delle infiammazioni in genere. 




    Eccovi un modo molto saporito per gustare il cimone:




    Ingredienti per 4 persone:
    500 gr di pasta (meglio se orecchiette o strascinati)
    mezzo cavolfiore verde
    1/2 cipolla bianca o 1 spicchio d'aglio
    4-5 filetti di acciuga sott'olio sgocciolati
    prezzemolo
    peperoncino piccante
    olio extravergine di oliva
    sale
    pepe

    Pulite il cavolfiore, lavatelo e dividetelo in cimette poi scottatelo in acqua salata per un paio di minuti e scolatelo con un mestolo forato senza buttare l'acqua di cottura.
    Soffriggete la cipolla tritata (o lo spicchio d'aglio) in poco olio, aggiungete il peperoncino spezzettato e scioglietevi le acciughe schiacciandole.
    Lessate la pasta nell'acqua di cottura del cavolfiore quindi scolatela e rovesciatela nel tegame con il condimento, aggiungete le cime di cavolfiore e lasciate insaporire sul fuoco a fiamma alta qualche istante.
    Cospargete con prezzemolo tritato e servite.
    Buon we, Cannelle;-))

    Ricette correlate:
    Pasta con cavolfiore in bianco
    Pasta con cavolfiore al pomodoro

    sabato 12 dicembre 2009

    Torta alle castagne


    La farina di castagne è la materia prima per numerose preparazioni nelle migliori ristorazioni: tagliatelle, pappardelle, trofie, polenta, gnocchi, tortelli, biscotti e dolci.
    Io la utilizzo per questa torta dal sapore originale:




    1/2 Kg di farina di castagne
    3 uova
    200 gr di zucchero
    1/2 l di latte leggermente tiepido
    scorza di limone grattugiata
    10 gr di bicarbonato o una bustina di lievito per dolci
    1 pizzico di sale


    Versione semplice
    Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un impasto morbido e spumoso e unite un po' alla volta la farina di castagne (il burro se fate la versione ricca) e il latte. Montate anche gli albumi e uniteli al composto e infine il sale e il bicarbonato (o il lievito). Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata a cerchio apribile, infornate a 180° per 40 minuti circa.


    Versione ricca:
    Potete rendere la torta più golosa aggiungendo all'impasto mandorle tritate, uvetta ammollata nella grappa e poi infarinata, pinoli, noci tritate, pezzetti di cioccolato fondente o cacao amaro in polvere.
    In questo caso aggiungete anche 100 gr di burro ammorbidito.


    Appena la torta sarà raffreddata potete servirla oppure tagliarla formando due dischi e farcirla con panna montata.


    Ottima. Cannelle;-))


    venerdì 20 novembre 2009

    Calamari ripieni


    Vi sembrerà strano ma questo è il piatto preferito dalla mia bambina e quindi glielo preparo spesso.

    INGREDIENTI per 4 persone:

    8-10 calamari di media grandezza

    1 spicchio d’aglio

    1 uovo

    Pane raffermo

    Parmigiano (o pecorino) grattugiato

    Prezzemolo

    Olive nere snocciolate (opzionali)

    Vino bianco

    Olio evo

    Sale pepe q.b

    Procedimento:

    Afferrate la testa del calamaro con una mano e il corpo con l’altra e tirate la testa in modo che le interiora si stacchino.

    Togliete la parte trasparente che si trova all’interno, sfilate la strisciolina di cartilagine e togliete la pelle all’esterno.
    Con l’aiuto delle forbici togliete gli occhi e il becco che si trova sulla testa in mezzo ai tentacoli .

    Lavate sotto l' acqua, sgocciolate e asciugate.
    Tritate grossolanamente i tentacoli unite prezzemolo tritato, la mollica di pane bagnata in acqua, strizzata e sbriciolata, un uovo, formaggio grattugiato, sale e pepe

    quindi riempite le sacche dei calamari e chiudete con uno stuzzicadenti.

    Soffriggete in una padella larga l'aglio con l'olio e fatevi insaporire i calamari, a fuoco moderato, per qualche minuto, girandoli spesso.

    Bagnate con vino bianco, fate evaporare, unite i pelati schiacciati.

    Fate cuocere per 20 minuti a fuoco basso (non di più altrimenti diventeranno gommosi).

    Aumentate la quantità di pomodori se volete usare il gustoso sugo per condire spaghetti.

    Buon WE, Cannelle;-))


    mercoledì 18 novembre 2009

    Torta salata ai funghi

    Grazie per essere passati. Dopo un periodo di latitanza dovuto a gravi problemi ma anche (per fortuna) ad un piacevole viaggio in Francia, torno con i sapori, i profumi e i colori dell’ autunno.

    2 rotoli di pasta sfoglia o brisée da 250 gr

    250 gr di funghi misti surgelati o freschi

    200 ml di panna da cucina

    2 uova

    4 cucchiai d’olio evo

    1 spicchio d'aglio o due cipollotti

    Sale e pepe qb

    100 gr di prosciutto cotto a dadini e/o Emmental a dadini

    Trifolate i funghi in una padella con i cipollotti o con uno spicchio d’aglio e l’olio evo per circa 15 minuti. Salateli.

    Fateli raffreddare poi versateli in una ciotola, mescolateli con gli altri ingredienti del ripieno, aggiustate di sale e pepate appena.

    Foderate uno stampo per crostate con un rotolo di pasta sfoglia adagiandola sulla carta oleata. Punzecchiate il fondo con una forchetta e versatevi il ripieno.

    Ricoprite con l’altra sfoglia e sigillate i bordi.

    Passate in forno caldo per circa 40 minuti. La sfoglia deve risultare ben dorata.

    Servitela tiepida.

    Un forte abbraccio,

    Cannelle;-))


    giovedì 17 settembre 2009

    Crostata con gli amaretti

    Eccomi tornata! Scusate la mia assenza!!!:-)
    Mi faccio perdonare proponendovi questa crostata bella da vedere e buona da mangiare.


    Preparate la pasta frolla:
    Ingr.:
    300 gr. di farina bianca
    150 gr di burro
    100 gr. di zucchero
    2 uova intere
    un pizzico di sale
    la buccia grattugiata di un limone
    mezzo cucchiaino di lievito in polvere
    Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
    Versate la farina sulla spianatoia e disponetela a fontana. Nel centro versate le uova, lo zucchero, il burro a pezzetti, la scorza di limone e un pizzico di sale.
    Lavorate velocemente fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
    Con la pasta formate una palla, avvolgetela in un tovagliolo e fatela riposare in un luogo fresco per circa 30 minuti (meglio per tutta la notte).

    Per la farcitura occorrono:
    200 gr di marmellata, nutella o crema pasticcera
    200 gr circa di amaretti interi
    una manciata di mandorle tostate e tritate grossolanamente (facoltative)
    liquore a piacere (limoncello, cognac, rum)

    Stendete la pasta con il mattarello infarinato e formate un disco più largo della pirofila, e con uno spessore di circa 3 millimetri.
    Stendetelo nella teglia imburrata e infarinata.

    Sul fondo della pasta sistemate uno strato di marmellata (nutella o crema pasticcera). Sulla marmellata disponete 1 strato di amaretti interi passati velocemente nel liquore (e una manciata di mandorle tritate grossolanamente).
    Stendete il resto della pasta tra due fogli di carta forno e stendetela sugli amaretti.
    Ripiegate verso l'interno la pasta che fuoriesce dallo stampo, pizzicando tutt'attorno i bordi.
    Pennellatela con 1 uovo battuto o con 1 po' di latte e fatela cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.
    Servitela fredda dopo averla spolverizzata con zucchero a velo.

    Bella vero?
    Cannelle;-))



    venerdì 31 luglio 2009

    Arrivederci!!!


    Chiedo scusa a tutti se sono stata assente dal mio blog e dai vostri.
    Questi ultimi mesi mi hanno vista girare come una trottola ed il tempo è stato davvero troppo poco per tutte le cose che avrei voluto fare. Spero di riuscire al più presto a trovare l'equilibrio che mi serve e di ricambiare le attenzioni che avete avuto nei miei confronti.
    Domani parto per un po' di mare. Vi lascio un grande saluto e un forte abbraccio.
    A presto,
    Cannelle;-)

    mercoledì 8 luglio 2009

    Spaghetti alla carbonara

    'Thank You For The Carbonara' ha detto Michelle Obama, entusiasta dopo aver gustato i 'sacottelli' del celebre chef Henz Beck, che oggi ha diretto il pranzo per le first ladies del G8 alla terrazza Caffarelli. Nel regale menù pensato dallo chef c'erano tre risotti e undici tipi di pasta. ''Il menu era molto ricco - ha detto Beck - ma i 'saccottelli' sono senza dubbio il piatto che ha riscosso piu' successo''.
    Non avendo i saccottelli di Beck preparati per la first lady, ho optato per i più tradizionali "Spaghetti alla Carbonara".
    La pasta alla carbonara è un piatto rustico caratteristico di Roma, famoso in tutto il mondo per la semplicità degli ingredienti impiegati. E' ad alto contenuto calorico e dal gusto intenso, un vero piatto da re!

    Per 4 persone:
    400 gr di spaghetti piuttosto grossi

    150 gr di guanciale di maiale (o pancetta)
    2 cucchiai di strutto (o olio)
    3 uova 

    due cucchiai di panna liquida (facoltativa)
    4 cucchiaiate
    di formaggio pecorino (e/o
    di parmigiano grattugiato)
    sale q. b.
    pepe q. b.

    Soffriggete il guanciale, tagliato a dadini, nell'olio a fuoco molto basso senza farlo diventare croccante. Cuocete in abbondante acqua salata gli spaghetti, intanto sbattete le uova con un pizzico di sale il parmigiano, il pecorino una macinata di pepe (e a piacere la panna).Appena gli spaghetti saranno cotti scolateli senza sgocciolarli completamente, conditeli immediatamente con il guanciale e il suo fondo di cottura e con il composto di uova e mescolate velocemente fino a che le uova si rapprendono.
    Servite subito.

    Nelle principali varianti, soprattutto di cucina internazionale, si usa sostituire il pecorino con il parmigiano e il guanciale con la pancetta, e si usa aggiungere anche qualche cucchiaio di panna.
    In alcune varianti si usano tuorli d'uovo al posto delle uova intere. Il composto risulta più denso ma anche più pesante.
    Qui trovate la carbonara vegetariana, che prevede la sostituzione del guanciale con le zucchine.

    A presto,
    Cannelle:-))

    lunedì 8 giugno 2009

    Pesche dolci


    Volete dei dolcini facili da fare, belli da vedere e sempre graditi dagli ospiti? Eccoli!
    Le dosi sono per circa 50 pesche perciò, se non dovete fare una festa, dimezzate la quantità degli ingredienti.

    Ingredienti:
    1 kg di farina
    400 gr di zucchero
    250 gr di olio evo o di burro (io preferisco l'olio così non si sbriciolano molto)
    150 gr di latte

    2 bustine di lievito per dolci
    6 uova piccole o 5 grandi


    Per la farcitura:
    crema pasticcera o marmellata o nutella

    Per terminare:

    liquore alchermes q.b. zuchero semolato q.b.

    In una ciotola capiente sbattete le uova, aggiungete l'olio (o il burro sciolto e fatto raffreddare), quindi lo zucchero, la farina setacciata, il latte e infine il lievito. Mescolate bene ed energicamente.
    L'impasto dev'essere consistente ma morbido.
    Con le mani unte d'olio fate delle palline grandi come una noce e ponetele su una teglia rivestita con carta forno e ben distanziate fra di loro perchè in cottura si gonfieranno.
    Cuocete in forno a 180° per circa 10 minuti quindi lasciatele raffreddare ( deve colorarsi solo la base).
    Con un cucchiaino scavate la parte piana, riempite la cavità ottenuta con la farcitura che preferite (io uso la crema pasticcera quando è ancora calda).
    Accoppiate due metà pesche, tuffatele nell'alchermès che avrete messo in una ciotolina e fatele inzuppare bene e poi rotolatele in un piatto con lo zucchero semolato.Esiste anche una versione con pasta tipo brioche, fatemi sapere qual é la vostra preferita.
    Buon lavoro,
    Cannelle;-)

    giovedì 28 maggio 2009

    Pasta con le fave fresche

    Questo è un piatto che da piccola non amavo per niente ma che oggi mi dà grandi soddisfazioni.
    Mi piace sia la pasta con le fave piccole e tenere sia quella con le fave grosse che poi privo delle pellicine e man mano che cuociono formano una purea cremosissima.

    Per 4 persone:
    300 gr di pasta corta a piacere (la più indicata e quella tipo ditalini, pasta mista,...)
    1 cipolla piccola
    500 gr di fave fresche sgranate (sgusciate dalla pellicina se grosse ed intere se piccole e tenerissime).
    50 gr di pancetta a dadini o di cotica (facoltativo)
    olio evo
    sale e pepe qb
    parmigiano o pecorino grattugiato a piacere (facoltativo)

    Rosolate in 4 cucchiai d' olio 1 piccola cipolla tagliata a fette sottili, che non deve però prendere molto colore, e la pancetta o la cotica.Unite le fave e lasciate insaporire qualche minuto, mescolando a fuoco moderato, quindi coprite di acqua e cuocete per 30 minuti circa o fino a quando le fave sono abbastanza tenere, coprendo il tegame con un coperchio e lasciando un piccolo sfiato e controllando che il fondo di cottura non asciughi troppo (Durante la cottura, se serve, aggiungete altra acqua fino a che le fave saranno cotte);Aggiustate di sale e mescolate.Fate cuocere la pasta in acqua salata, scolatela, trasferitela nella pentola con le fave e fate insaporire il tutto qualche minuto, mescolando a fuoco basso; pepate. Aggiungete infine il pecorino o il parmigiano grattugiato e, se vi sembra che il fondo di cottura si sia asciugato troppo, bagnate con qualche cucchiaio di acqua della cottura della pasta e amalgamate bene prima di servire. Fate riposare qualche minuto e servite.

    Alla prossima, Cannelle;-))

    martedì 12 maggio 2009

    Paris brest alle fragole e panna o crema

    Una pasta choux così leggera e buona non l'avevo mai mangiata!!!
    Ne ho fatti due, uno con fragole e panna e uno con fragole e crema Chantilly, e li ho portati al buffet del compleanno di una mia amica. Un successone!

    250 gr di acqua
    1 pizzico di sale
    100 gr di burro morbido a pezzetti
    150 gr di farina tipo 00
    4 uova
    1/2 bustina di lievito

    In una pentola alta mettete l'acqua, il burro e un pizzico di sale e portate a ebollizione.
    Quando comincia a bollire abbassate la fiamma e versate piano piano la farina setacciata girando continuamente e vigorosamentecon un cuchiaio di legno finché si forma una palla che si stacca dalle pareti della pentola.
    Fate raffreddare l'impasto ottenuto, ponetelo in una ciotola, aggiungete 1 uovo e lavorate bene con le mani o con le fruste ad elica fino a che sarà assorbito. Quando il composto diventa duro incorporate un altro uovo e così via.
    Trucco: verso la fine aggiungete il lievito.


    Se usate il Bimby TM31 Mettete nel boccale l'acqua, il sale e il burro: 10 min. 100° vel 2. Unite la farina: 30 sec. vel 4 Spegnete l'apparecchio per 10 minuti. (Durante questo tempo mescolate l'impasto a vel.4 per almeno 5 volte). Lasciate raffreddare l'impasto nel boccale, poi aggiungete, con le lame in movimento a vel.4 le uova (una alla volta) e lavorate per altri 40 sec.vel.5

    Disegnate 2 cerchi concentrici( io ho usato un piatto per quello grande e una ciotolina per quello piccolo) su un foglio di carta forno e disponetelo sulla leccarda.
    Mettete l'impasto in una tasca da pasticciere col beccuccio a stella e spremete, seguendo il disegno, facendo 3 cerchi concentrici e poi altri due negli spazi formatisi.Cuocete in forno caldo a 180° per 30 minuti (nel mio forno 40 minuti), poi lasciate raffreddare bene senza aprire lo sportello.Trucco: Nel forno ho messo una ciotolina d'acciaio piena d'acqua.

    Quando il dolce sarà ben raffreddato tagliatelo a metà e farcitelo di panna montata (o di crema chantilly) con la sac à poche e beccuccio a stella e con tante fragole a fettine.Chiudete e spolverate con zucchero a velo.
    Decorate con fragole o con cioccolato fondente a fili e tenete al frigo per un' oretta prima di servire.Bella, vero? Questo dolce partecipa alla raccolta di Imma del golosissimo blog dolci a... gogo.

    Cannelle;-))

    Articoli correlati:
    Paris brest con amarene e crema pasticcera
    Zeppole di San Giuseppe

    sabato 9 maggio 2009

    Capretto al forno

    Questa è la ricetta della mia mamma:
    • 2 Kg di capretto
    • 1 cipolla
    • 1 rametto di rosmarino (oppure origano)
    • 8 cucchiai di olio d'oliva extravergine
    • qualche pomodorino o 1 pomodoro a pezzetti (facoltativo)
    • 1 ciuffo di prezzemolo
    • Sale e pepe
    Tagliate il capretto a pezzi, lavatelo e mettetelo grondande in una padella antiaderente ben riscaldata, coprite e fate rosolare rigirando di tanto in tanto.
    Quando si è colorato mettetelo in una teglia da forno, conditelo con abbondante olio, salate, pepate, unite la cipolla affettata il prezzemolo e il rosmarino e rigirate la carne con le mani in modo che si insaporisca bene. Fate cuocere in forno a circa 200 gradi per circa mezz'ora, rigirandolo 2-3 volte, finché la superficie del capretto sarà ben dorata.Potete servire il capretto accompagnato con 1 kg di patate tagliate a pezzi, disposte in una teglia e condite con un po' di olio, sale e rosmarino e infornate per 20 minuti circa a 200°.
    Oggi Bari in Serie A. La città è in delirio!!! Cannelle;-))

    mercoledì 6 maggio 2009

    Focaccia con cipolle

    Questa focaccia è una vera bontà! L'ho assaggiata a casa di una mia amica e in seguito l'ho tormentata per avere la ricetta. Grazie Liana!

    600 gr di farina
    1 patata media lessata, pelata e schiacciata (facoltativa)
    25 gr di lievito di birra (meno se aumentate i tempi per la lievitazione)
    1 cucchiaino di zucchero
    2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
    1 cuchiaio raso di sale
    circa 330 gr di acqua leggermente tiepida

    Sciogliete il lievito in un bicchiere con acqua tiepida e il cucchiaino di zucchero.
    In un altro recipiente versate il resto dell'acqua e aggiungetevi l'olio e il sale.
    In una terrina capiente mettete la farina e le patate schiacciate, aggiungete il lievito e amalgamate il tutto.
    Aggiungete man mano l' acqua salata fino ad ottenere un impasto morbido come una crema.
    Lavorate bene per circa 10 minuti poi coprite e lasciate lievitare per 1-2 ore.
    Ungete 2 teglie da 26 cm di diametro, dividete l'impasto in due parti e stendetelo nelle due teglie allargandolo senza schiacciarlo troppo.
    Fate lievitare per almeno altri 20 minuti quindi farcite con una manciata di capperi
    poi coprite tutta la superficie con uno strato di pomodori tagliati a rondelle e insaporiteli con origano e con un pizzichino di sale.
    Coprite i pomodori con molte cipolle comuni tagliate a rondelle non troppo sottili (riempite tutti gli spazi e non preocupatevi se si sovrappongono).
    Spolverizzate con pecorino romano e poi con pan grattato.
    Infornate a 180° per circa 40 minuti.Si formerà una crosticina slurposissima. Cannelle;-)


    mercoledì 29 aprile 2009

    Torta Caprese al limoncello


    Come promesso, eccovi la variante al limoncello della torta Caprese classica.

    Per una teglia da 26 cm:
    300 gr di mandorle (pelate o no scegliete voi, per me il risultato non cambia)
    200 gr di burro a temperatura ambiente
    200 gr di zucchero

    150 gr di cioccolato bianco

    250 gr di uova (cioè 4 grandi oppure 5 medie)
    1 pizzico di sale
    1 bicchierino abbondante di limoncello la buccia grattugiata di un limone
    1/2 bustina di lievito per dolci (facoltativo)

    Tostate le mandorle in forno per qualche minuto dopo averle sistemate su una teglia in un unico strato senza che si sovrappogano (fate attenzione che non scuriscano!). Fatele raffreddare e tritatele, non proprio a farina,  nel mixer con 100 gr di zucchero.
    Tritate finemente il cioccolato bianco oppure scioglietelo a bagnomaria.
    Con l'aiuto delle fruste elettriche o di un robot sbattete bene il burro con l'altra metà dello zucchero, aggiungete le uova, una alla volta, e continuate a lavorare.Unite il sale, il cioccolato e le mandorle tritate, la buccia di limone, il limoncello e il lievito, mescolando per amalgamare bene il tutto.

    Se usate il Bimby TM31:
    Tritate la buccia di limone 30 sec. vel.9 e mettetela da parte. Tritate le mandorle 30 sec. vel.9. Toglietele dal boccale, inserite il cioccolato, tritatelo 20 sec. vel.9 e mettetelo da parte.
    Inserite nel boccale il burro, lo zucchero, le uova, e il sale 20 sec. vel5.
    Aggiungete le mandorle e il cioccolato, la buccia di limone, il liquore e il lievito 20 sec. vel. 5

    Foderate una teglia di quelle basse e svasate per pastiera(se non ce l'avete va bene una per crostate) con un foglio di carta forno bagnato e strizzato, versatevi il composto e infornate a 180° per circa 50 minuti. La torta deve rimanere chiara altrimenti brucia il cioccolato (Fate la prova stecchino!).
    Fatela raffreddare nel forno con lo sportello aperto. Quando è completamente raffreddata capovolgete la torta su un piatto da portata, spolverizzatela con zucchero a velo e decoratela con mandorle o buccia di limone grattugiata.
    Io adoro entrambe le versioni della torta caprese, sia quella classica che quella al limoncello, voi quale preferite?
    Buon 1° maggio.
    Cannelle;-)
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