giovedì 29 maggio 2008

Crudaiola con melanzane

In questi giorni c'è stata un'ondata di caldo eccezionale, la temperatura ha superato i 30 gradi e l'umidità nell'aria era intollerabile, perciò ho preparato cose che richiedono poco tempo vicino i fornelli, per esempio questa Crudaiola con melanzane:
Le dosi sono approssimative, io ho usato una melanzana grossa per due persone.
Tagliate le melanzane a cubettoni, friggetele in olio bollente e fatele scolare dell'unto in eccesso su carta da cucina.
In una ciotola capiente mettete pomodorini tagliati a metà, basilico, aglio tritato finemente sale, le melanzane e olio, (mozzarella a dadini) e lasciate insaporire per qualche ora.
Al momento di mangiare, o anche prima dato che questo piatto si può mangiare anche tiepido o freddo come insalata, lessate la pasta al dente (io ho usato orecchiette di grano duro che mantengono molto la cottura), scolatele e versatele nella ciotola, mescolate bene e servite (magari con una bella grattugiata di ricotta salata sopra!).

Questa pseudo-crudaiola di pasta la dedico alla carissima Annamaria (Unika) del blog I piaceri della vita che ha voluto donarmi questo simpaticissimo ed ironico Premio rimprovero
Questo è il regolamento :
1- Chi riceve il Premio si deve considerare "rimproverato" per aver preparato piatti succulenti che hanno fatto in modo di non permettere di poter indossare costumi da bagno, bikini, trikini…
2- Se il/la premiato/a persiste nella propria cucina, dovrà rimediare creando una sezione INSALATE e/o DIETA.
3- Deve indicare altri quattro blog che si sono resi colpevole aver ostacolato "L'OPERAZIONE TRIKINI 2008".
4- Dovrete ricordare all'autore del blog che per sua colpa e solo sua colpa, ora dovrete nutrirvi di insalate per rimediare ai suoi ottimi e succulenti pasti (niente ringraziamenti nel ricevere il premio, perché questo è un Premio Rimprovero per aver pubblicato pasti eccessivamente buoni e succulenti).
Il regolamento in spagnolo lo potete trovare
qui
Io rimprovero:
Annamaria e non perché mi ha donato il premio ma perché la sua cucina mi piace tanto tanto,
Ara&Coco perché non passa un giorno che non vado a vedere che idee mi danno,
Dolcetto, Nigthfairy e Panettona perché il blog di ciascuna è una vera scuola di pasticceria perciò golosissimo!!!
In tutta sincerità il fatto che questi premi mi costringano a scegliere non mi piace affatto perché in ogni blog che visito regolarmente trovo qualche affinità, idee da cui attingere e tanta simpatia altrimenti non ci tornerei, no? Perciò mi perdoni chi non ho nominato.
Questa ricetta partecipa al concorso di Giallo Zafferano sulle insalate di pasta.
Sapore di Sfida
Alla prossima, Cannelle

martedì 27 maggio 2008

Tiramisù estivo

Rispondo volentieri all'invito di Mariluna di proporre un tiramisù e passo la parola a chiunque voglia partecipare.
Il mio è fresco, non ci sono uova crude e non è dolce se non aggiungete zucchero nella frutta o nella panna.

Tiramisù estivo:
Ingredienti per 6/8 persone
1 pacco di savoiardi
250 gr di mascarpone
200 gr di panna fresca
futta a piacere (che potete dolcificare con un po' di zucchero)
Bagnate i savoiardi nel succo d'ananas, in un frullato di fragole o di frutti di bosco (a cui potete aggiungere un po' di liquore tipo rum o marsala) e disponeteli in una pirofila o nei bicchieri.
Montate la panna e, separatamente, montate il mascarpone. Unite panna e mascarpone fate uno strato di crema sui savoiardi e distribuitevi sopra una parte di frutta a pezzettini. Fate un altro strato di biscotti e completate con la crema rimasta e la frutta.
Nulla vi vieta di fare una crema tradizionale al mascarpone (pastorizzando però le uova, mi raccomando), eccola:

Crema al mascarpone
Sbattete 3 tuorli con 150 gr di zucchero. Ponete a bagnomaria e cominciate a sbattere finché il composto sarà montato. Lasciate raffreddare lo zabaione mescolando, quindi aggiungete 250 gr di mascarpone montato a parte con 50 gr di zucchero. Mescolate delicatamente per incorporare bene. A questo composto di mascarpone e zabaione potete(ma è facoltativo) incorporare 200 gr di panna montata con 2 cucchiai di zucchero a velo.

Approfitto di questo post per fare un aggiornamento riguardo i premi che ho ricevuto. Ringrazio coloro che me l' hanno assegnato ma ringrazio anche tutte le persone che passano dal mio blog e lasciano una traccia perché anche questo è un premio. Grazie di cuore!!!

Innanzitutto devo scusarmi con Elisabetta di Friarelli e tigelle perché tempo fa mi ha assegnato il premio foca e non ho aggiornato il post aggiungendo il suo nome ma non ho dimenticato la sua gentilezza. Ciao Elisabetta, torna presto!

Poi devo ringraziare Pawèr&Littlefrog, Nima, Manu, Nuvoletta, Maddea, Panettona Romina ed Ely per avermi dato il premio-meme ( R)EVOLUTION
e per aver parlato positivamente di me e del mio blog: Siete carinissime!

Le regole le trovate qui
Oltre a rimandarlo a coloro che me l'hanno dato, perché visito mooolto volentieri il loro blog e mi sembra di conoscerle di persona, io lo passo a Missk, Cibolulette, Eleonora, Mirtilla, Lytah, Pippi , Alessia e Mikamarlez. Il mio elenco continuerebbe ma il regolamento dice solo 6 ed io ho già sforato, Peccato!
Alla prossima, Cannelle

domenica 25 maggio 2008

Limoncello


Esistono molte varianti di ricette del limoncello, ogni sito di cucina presenta una propria ricetta. Il più delle volte queste differiscono solo per piccoli particolari, per esempio diminuendo o aumentando la quantità di zucchero avrete un liquore più o meno forte.

procuratevi questi ingredienti:
- 3 limoni di media grandezza non trattati,
- 300 gr di alcol a 90°,
- 300 gr di zucchero
- 300 gr di acqua

Poi procedete in questo modo:
per prima cosa lavate accuratamente con acqua tiepida i limoni e tagliatene la scorza sottilissima, stando attenti a non tagliare la parte bianca che risulta amara. Mettete le scorze su un tagliere e riducetele a listarelle.

Raccogliete le listarelle di limone in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, versateci sopra tutto l'alcol, chiudete e lasciate in infusione per 15 giorni (meglio un mese).Trascorsi i questo tempo, preparate lo sciroppo di acqua e zucchero. In un pentolino versate zucchero e acqua contemporaneamente, quindi scaldate a fuoco dolce fino a che lo zucchero non si sarà tutto disciolto. Spegnete e fate raffreddare a temperatura ambiente.

Unite lo sciroppo all'alcol in infusione mescolando bene. Prendete un secondo recipiente e trasferitevi tutto il liquore filtrandolo con un imbuto rivestito da una garza o da carta filtro ed eliminate le scorzette.

Infine, sempre servendovi dell'imbuto filtrante, riempite le bottiglie, chiudetele e riponetele a riposare in una dispensa asciutta per altri 15-30 giorni.


Limoncello di Sorrento Le bottiglie vanno immesse poi in freezer. Il limoncello è un ottimo digestivo se servito freddo.
Molto diffuso è il suo utilizzo su gelati e macedonia o per bagnare torte.
In Campania, nella terra principe della sua produzione, il limoncello chiude soprattutto il pranzo o la cena: è oramai diventato un rito sociale quasi al pari del caffè.

Gli esperti consigliano l’utilizzo di alcool di buona qualità, anche per evitare che il liquore poi si trasformi in ghiaccio in freezer.
Nella scelta dei limoni, vanno preferiti quelli con buccia molto spessa.



Alla prossima. Cannelle

venerdì 23 maggio 2008

Delizie al limone

E' un dolce tipico della costiera sorrentina ed amalfitana e l'inventore è il maestro pasticciere Carmine Marzuillo che lo presentò per la prima volta a Formia nel 1978 in occasione di un meeting di alta cucina e da allora il dolce è realizzato in tutto il mondo. E' una torta fatta con una base di pan di Spagna, bagnata con uno sciroppo al limoncello, farcita con una crema a base di limone e ricoperta di glassa anch'essa a base di limone.
In rete ci sono diverse ricette di delizie al limone ma questa è la mia versione preferita perché caratterizzata da una crema pasticcera molto fresca e leggera, senza latte.
Il Pan di Spagna è bene che sia con un'alveolatura fine e compatta, poiché va farcito con una crema liquida.
Io uso questo:
Pan di Spagna:
3 uova intere
3 tuorli (facoltativi: conferiscono alla massa una porosità più fine e compatta)
125 gr di farina
125 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza grattugiata di un limone
In una capace ciotola montate le uova intere con lo zucchero e, quando saranno quasi montate, unite i tuorli, uno per volta.
Unite la farina setacciata e la scorza grattugiata. Versate il composto negli stampi semi-sferici riempiendoli per 3/4 e ponete in forno statico a 175° per circa 20 minuti. Trascorso tale tempo sfornate, sformate su una gratella e lasciate raffreddare.


Crema al limone:
400 gr di acqua,
180 gr di zucchero,
1 limone,
4 tuorli,
50 gr di farina o fecola,
2 cucchiai di limoncello
(In alternativa a questa crema potete usare una crema pasticcera classica)

Scaldate 400 gr di acqua con 100 gr di zucchero, il succo e la buccia grattugiata di un limone e mescolate bene. In un'altro pentolino lavorate i tuorli con lo zucchero restante, poi aggiungete la farina setacciata. Versate lo sciroppo di limone sui tuorli e fate addensare la crema sul fuoco basso mescolando continuamente.
Lasciate raffreddare e conservate a parte metà della crema perchè servirà per fare la glassa di copertura delle delizie.

Bagna al limoncello:

Buccia di due limoni naturali
100 g di zucchero
100 g di acqua

Limoncello

Bollite le bucce di limone in acqua e zucchero e fate cuocere a fuoco lento fino a quando non si sia ristretto della meta'(circa 15 minuti). Fate raffreddare e aggiungete limoncello a piacere (e il succo di un limone).

Glassa di copertura al limone:
200 g di panna non montata completamente (se è quella fresca montatela con 40 gr di zucchero a velo)
Limoncello a piacere
metà della crema al limone ( tenuta da parte)

Alla panna semimontata unite la crema al limone e, mescolando, unite poco per volta il liquore(se risultasse troppo densa allungatela con poco latte).

Assemblaggio: bagnate le semi-sfere di pan di Spagna con la bagna, quindi tagliatele a metà o scavatele e farcitele con la crema al limone. Disponete le delizie nel piatto e ricoprite con la salsa al limone.
Volendo si può fare un'unica torta delizia:

Decorate con ciuffetti di panna montata e scorzette di limone tagliate a julienne o fragole o ciliegine.

Questo dolce può essere veramente la conclusione di un pranzo o una cena speciale!
Non sono riuscita a fare le foto dei passaggi ma prometto di farlo quando posterò la versione al caffè.
Alla prossima. Cannelle

giovedì 22 maggio 2008

Acqua cotta di primavera

Un'altro modo di usare gli asparagi selvatici è questa deliziosa zuppa primaverile:
Pulite e spezzettate gli asparagi eliminando le parti dure.
Metteteli in una pentola e copriteli con acqua e un filo d'olio evo al bollore aggiungete prezzemolo e un uovo a persona strapazzato oppure intero e fatelo rapprendere secondo i vostri gusti. Regolate di sale. In una fondina mettete delle fette (o dadini) di pane raffermo o leggermente tostato, versatevi sopra la zuppa preparata. Servite calda o tiepida.

Nota:Una versione leggermente diversa che prevede uno spicchio d'aglio e un po' di passata durante la cottura degli asparagi l'ho vista qui da cocò.

Saluti da Cannelle;-))


Altre ricette con gli asparagi:

mercoledì 21 maggio 2008

Bucatini con asparagi e pomodorini

Il periodo degli asparagi selvatici purtroppo è finito ma io li spezzetto, li metto sottovuoto e li congelo così posso usufruirne quando ne ho voglia.
Questo sughetto mi piace tantissimo sia con la pasta che come contorno, ve lo consiglio!
Tagliate con le mani gli asparagi a pezzetti eliminando le parti più dure e lessateli in poca acqua.
In una padella mettete olio, aglio tritato finemente e cipolla tritata.
Aggiungete pochi pomodorini a pezzetti,sale e poca acqua se necessario.









Unite gli asparagi e portate a cottura.



Se volete farne un primo fate saltate la pasta già lessata e, se vi piace,
spolverizzate con formaggio grattugiato.

Baci, Cannelle;-))


Altre ricette con gli asparagi:

venerdì 16 maggio 2008

Treccia farcita di pan brioche


Nel post precedente ho detto che il panbrioche può essere farcito e presentato in vari modi.
Voglio farvi vedere la treccia ripiena.
Il procedimento non è difficile:
Preparate il pan brioche con la vostra ricetta preferita o con quella che uso io:
550 g di farina 00 (meglio 0 oppure manitoba)
250 g di latte leggermente tiepido (o acqua)
50 g di olio di oliva(che potete sostituire con burro, strutto o margarina fusi)
10 g di zucchero
10 g di sale
1 cubetto di lievito di birra
1 uovo
1 tuorlo per spennellare( oppure latte o latte e olio)

Impastate la farina con il sale, l'olio e l'uovo aggiungete il lievito sciolto in unpoco del latte con lo zucchero.
Aggiungete il resto del latte poco alla volta e lavorate bene fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo ma non appiccicoso.
Lasciate riposare in ambiente tiepido per circa 1 ora e mezza o fino a quando sarà raddoppiato di volume quindi mettetelo su un foglio di carta forno, sgonfiatelo con il matterello e formate un rettangolo.
Al centro stendete il ripieno e incidete i lati lunghi con dei tagli obliqui.Ripiegate prima le estremità superiore e inferiore quindi intrecciate le listarelle laterali di pasta .Fate lievitare ancora un'ora quidi spennellate con il tuorlo e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.Certo la treccia è più decorativa ma se andate di fretta o non avete dimestichezza ad intrecciare, arrotolate il rettangolo di pasta o chiudetelo a strudel!
Per il ripieno potete sbizzarrirvi, l'importante è che non perda liquidi (in tal caso va prima scolato). Nelle foto vedete una treccia di pan brioche farcita con zucchine trifolate, salsiccia, caciocavallo e parmigiano grattugiato e un'altra farcita con salame Napoli e provolone.
Aspetto vostri suggerimenti.
Bacioni e buon WE
Cannelle

mercoledì 14 maggio 2008

Pan brioche


Il pan brioche è un pane morbido e gustoso,  facilissimo da realizzare e molto versatile, che si presta ad abbinamenti sia dolci che salati.
Del Pan brioche esistono tante versioni ma quello che mi piace di più è questo perché richiede un solo uovo e l'olio evo:

Ingredienti:
550 g di farina 00 (meglio 0 oppure manitoba)
250 g di latte leggermente tiepido (o acqua)
50 g di olio di oliva(che potete sostituire con olio di semi, burro, strutto o margarina fusi)
10 g di zucchero
10 g di sale
1 cubetto di lievito di birra fresco oppure una bustina di lievito disidratato(ne basta meno se aumentate i tempi di lievitazione)
1 uovo (2 se sono piccoli)
1 tuorlo per spennellare (che potete sostituire con latte e/o olio)

Se non avete il Bimby o la macchina del pane seguite questo procedimento:
Mettete in una terrina la farina a fontana e il sale, unite l'olio e l'uovo aggiungete il lievito sciolto nel latte con lo zucchero.
Impastate e lavorate bene fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Lasciate riposare in ambiente tiepido per circa 1 ora e mezza poi lavorate e date la forma a piacere quindi mettete in una teglia rivestita da carta forno (io ho usato quella per plumcake per la classica forma a cassetta).
Spennellate col tuorlo e lasciate lievitare per almeno mezz'ora.
Mettete in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti (prima coperto con un foglio di alluminio e poi scoperto) .Provate la cottura interna con uno stuzzichino.
Fatelo raffreddare bene prima di tagliarlo a fette. (L'ideale è prepararlo 1-2 giorni prima).
Il pane così ottenuto potete conservarlo per diversi giorni in un sacchetto per alimenti.

Il pan brioche è ideale per la colazione o per tramezzini, come accompagnamento per esempio per patè di foie gras, mousse al prosciutto, mousse di gamberi o di tonno ma anche salumi, formaggi, miele e marmellate.



Usando uno stampo di questo tipo potete fare il Panettone gastronomico:



  Se fate tante palline potete servirlo come Danubio oppure potete dare all'impasto la forma di treccia ( farcita prima di infornare o vuota da tagliare e farcire tipo tramezzini). Alla prossima, Cannelle:-)


martedì 13 maggio 2008

Ragù bolognese


L'Accademia Italiana della Cucina ha depositato il 17/10/1982 presso la Camera di Commercio di Bologna la ricetta del vero ragù bolognese:

Ingredienti:
gr. 300 di cartella di manzo
gr. 150 di pancetta distesa
gr. 50 di carota gialla
gr. 50 di costa di sedano
gr. 50 di cipolla
5 cucchiai di salsa di pomodoro oppure gr. 20 di concentrato triplo di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco o rosso
1 bicchiere di latte intero

Utensili necessari:
tegame di terracotta di diametro circa 20 cm.
cucchiaio di legno
coltello a mezzaluna

Procedimento:
Si scioglie nel tegame la pancetta tagliata a dadini e tritata con la mezzaluna; si aggiungono le verdure ben tritate con la mezzaluna e si lasciano appassire dolcemente; si aggiunge la carne macinata e la si lascia, rimescolando sino a che "sfrigola"; si mette il 1/2 bicchiere di vino e il pomodoro allungato con poco brodo e si lascia sobbolllire per circa 2 ore aggiungendo, volta a volta, il latte e aggiustando di sale e pepe nero; facoltativa ma consigliabile l'aggiunta, a cottura ultimata, della panna di cottura di un litro di latte intero.

Nota:Come avrete notato leggendo gli ingredienti della ricetta tradizionale del ragù bolognese, vengono impiegati molti grassi come la pancetta e la cartella di manzo (che è un taglio decisamente non magro ricavato dalla pancia dell’animale), pochissimo pomodoro ed il latte con l’aggiunta opzionale della panna; tutto ciò produce un sugo "untuoso" e buonissimo che però apporterà tantissime calorie a ciascun piatto e che per tale motivo viene utilizzato solo in rare occasioni.
Ormai poche famiglie producono il ragù con la cartella, preferendo un macinato più magro. Anche la pancetta ormai è stata sostituita dall'olio extravergine di oliva, e anche il latte non è utilizzato da tutti. Infine, oggi viene usato molto più pomodoro rispetto alla ricetta originale.

Il ragù che faccio io infatti non è quello classico o tradizionale bolognese ma è una rivisitazione in chiave moderna, più leggera che a me piace moltissimo.
Tritate una carota, una cipolla, un gambo di sedano( Se non li avete va bene anche solo la cipolla).
Soffriggeteli in una pentola con olio d’oliva extra vergine. Aggiungete mezzo chilo di carne macinata, meglio un mix di maiale e manzo (se volete aggiungete anche una o due salsicce sbriciolate e/o delle fettine di pancetta ben tritate). Cuocete un po’ la carne e aggiungete mezzo bicchiere di vino rosso o bianco.
Quando il vino è evaporato, aggiungete 400 gr circa di passata di pomodoro (o polpa o pelati) e mezzo bicchiere d’acqua o di latte per allungare un pochino la passata.
Mescolate bene il tutto e abbassate al minimo la fiamma del fuoco. Fate cuocere lentamente per un'ora o più con il coperchio scostato dai bordi della pentola mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un po' di liquidi, se necessario.
Aggiustate di sale.
Il ragù bolognese è utilizzato per condire qualunque tipo di pasta, sicuramente l'abbinamento più tradizionale è quello con le tagliatelle all'uovo o (arricchito con la besciamella) con le lasagne al forno.
Io ho usato paglia e fieno e, naturalmente, abbiamo fatto la scarpetta!!!

sabato 10 maggio 2008

Torta con le fragole


Per la festa della mamma le simpatiche Pawèr & Little frog ci invitano a postare qualcosa per la nostra mamma(Partecipate!). Giacché la mia è lontana, domani non siamo a casa e la mia bimba non vedeva l'ora di darmi il lavoretto preparato per l'occasione e recitarmi la poesia, abbiamo anticipato la festa ad oggi ed abbiamo fatto questa tortina con le fragole.
La ricetta l'ho presa da Lalla e, anche se non è venuta perfetta come la sua, il sapore era ottimo!Per comodità la riporto qui:
  • Per la base:
    150g farina 00
    75 g zucchero
    75g burro
    2 uova
    2 cucchiai di latte
    1 cucchiaino di lievito per dolci
    scorza di limone


  • Per la crema pasticcera:
    500ml di latte
    50 g di amido
    50 g di zucchero
    1 fialetta di essenza al limone
    scorza di limone


  • Per la bagna:
    1 tazzina da caffè di marsala
    acqua qb


  • Perdecorare:
    fragole fresche a fette
    1 confezione di gel per dolci
sciogliere il burro a bagnomaria, amalgamarlo con lo zucchero aiutandosi con una frusta fino ad ottenere un composto liscio, aggiungere le uova il latte e la scorza di limone amalgamare per bene il tutto e aggiungere la farina setacciata poco per volta e per ultimo il lievito.
Versare la base in uno stampo per crostata (per queste dosi io ho usato uno stampo da 22 cm) e infornare a 180° per 20min circa. Sfornare, lasciare raffreddare per bene e sformare dalla teglia (Lalla ha utilizzato una teglia che è sagomata in modo tale che se si capovolge delicatamente la torta si ha una superficie concava molto decorativa).

Preparare la bagna, allungando a vostro piacimento con l acqua, il marsala e spennellarla sulla superfie concava della base, inumidendola per bene.

Versare nello stampo la crema pasticcera ben fredda e lasciare riposare per qualche minuto. Decorare con la frutta fresca e ricoprire con gelatina per alimenti o con un ghiaccia di acqua e zucchero!

Questa torta la dedico a tutte le mamme ma anche a tutte coloro che mamme non sono ma hanno tanto amore nel loro cuore.

mercoledì 7 maggio 2008

Caserecce al pesto di zucchine


Una ricettina estiva comodissima perché il pesto si può preparare in anticipo, dosarlo nei vasetti e congelarlo.
Per fare il pesto di zucchine vi dò delle dosi ma potete variarle secondo i vostri gusti.
Mondate e lavate 500 gr di zucchine, affettatele e passatele in padella col coperchio per 10 minuti con uno spicchio d'aglio intero e/o mezza cipolla affettata.
Frullatele con 30 foglie di basilico, 60 gr di grana o pecorino in scaglie, 30 gr di noci o pinoli, un pizzico di sale,(1/2 cucchiaino di peperoncino) e 3 dl di olio evo fino ad ottenere una crema omogenea.
Lessate la pasta e conditela con il pesto di zucchine, spolverizzate con semi di sesamo e servite.

Nota: Se volete congelare il pesto di zucchine vi consiglio di non mettere il formaggio ma di aggiungerlo a piacere nel piatto.
Buon pranzo.
C@nnelle 

lunedì 5 maggio 2008

Carciofi e patate


Eccovi un'altro piatto tipico della Puglia. (Occorrono 2-3 carciofi e una patata media per persona)
Pulite i carciofi, tagliate le punte, eliminate le foglie coriacee, tagliateli a metà ed eliminate il fieno alla base quindi tagliateli a spicchi e tuffateli in acqua acidulata con succo di limone.

Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e mettetele in una vaschetta con acqua.
In una zuppiera mettete i carciofi, le patate, aglio tritato finemente, prezzemolo, sale, olio e un po' di formaggio grattugiato.
Versate tutto in una teglia e coprite con acqua.
Coprite, accendete il fuoco e fate cuocere per mezz'ora.
Facoltativo ma very good: 5 minuti prima di spegnere versate nella teglia 2 uova sbattute, strapazzate un po' e ricoprite.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...