In questi
giorni sto leggendo la traduzione italiana di un libro americano di successo
scritto da Ruth Reichl, la critica culinaria più famosa d'America. "La
parte più tenera" è un'autobiografia raccontata in modo semplice e
ironico, e condito dalla descrizione dei sapori e delle ricette dei piatti più significativi della sua vita quali ad esempio le mele
al forno con salsa dura, la torta del diavolo, il pâté alla Milton, la tarte di
lamponi alla Oléron e infinite altre fantasiose prelibatezze.
"Scoprii che il cibo poteva essere una maniera di dare un senso al mondo. Osservando le persone mangiare si poteva scoprire chi erano".
"Scoprii che il cibo poteva essere una maniera di dare un senso al mondo. Osservando le persone mangiare si poteva scoprire chi erano".
Io già non vedo l'ora di provare qualche ricetta e di leggere il seguito: "Confortatemi con le mele".
Buona lettura da C@nnelle ♥
Titolo
|
La parte più tenera
|
Autore
|
Ruth Reichl
|
tradotto da
|
R. Cravero
|
Editore
|
La trama
di La parte più tenera
Ruth Reichl aveva nove anni quando capì che il cibo poteva
essere pericoloso, e che avrebbe dovuto impedire a sua madre, la Regina della
Muffa, di uccidere gli ospiti con le sue prodezze gastronomiche. Oggi Ruth
Reichl è la critica culinaria più famosa in America. È naturale, quindi, che le
sue descrizioni di piatti e sapori siano incantevoli. Ma nel suo libro c'è
molto di più, perché Ruth ha un appetito speciale anche per la vita e perché,
come dice, "osservando le persone mangiare si poteva scoprire chi erano".
Ci parla della sua infanzia, e di sua madre, racconta i suoi primi passi in
cucina con la signora Peavey, la domestica dal passato aristocratico, e con
Alice, la cuoca caraibica che nei momenti difficili cucina le sue fantastiche
mele al forno con salsa dura. Ma è a casa di un ricco buongustaio francese, che
Ruth capisce per la prima volta cosa significhi davvero mangiare. Ventenne, si
trasferisce a New York con suo marito Doug: la cucina del suo loft diventa il
punto di riferimento per un gruppo variopinto di amici fedeli. Con loro Ruth va
a vivere in una comune in California: sono i primi anni Settanta e lei si
sforza di rendere invitanti le ricette politicamente corrette dell'epoca (pâté
di ceci, polpettoni di arachidi e sesamo). Personaggi dipinti con affetto e
ironia, storie autentiche e toccanti, illuminate da un umorismo contagioso: è
difficile resistere all'umanità che rende unico questo libro, e quando si
finisce di leggerlo si sente un po' la mancanza di Ruth e dei suoi amici.
1 commento:
Uno dei primi libri a tema culinario che lessi e di cui mi innamorai, anche confortatemi con le mele è assolutamente da leggere
Posta un commento