
Abitare in una città di mare significa avere vicino casa tante pescherie e mercatini del pesce che ti invogliano a comprarlo. Oggi ho preparato quello che per me è davvero una goduria del palato: gli spaghetti con le cozze. Il procedimento è semplicissimo (soprattutto se vi fate pulire le cozze dal pescivendolo o comprate quelle già sgusciate!). Eccovi la ricetta:
Difficoltà: minima
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr di spaghetti ( linguine, orecchiette o cavatelli)
- 1500 gr di cozze
- 200 gr di pomodorini (La pasta condita dev'essere leggermente rosè)
- 1 spicchio d'aglio (intero, tagliato a fettine o tritato) e/o mezza cipolla tritata finemente
- prezzemolo
- 6 cucchiai di olio evo
- sale
- peperoncino - FACOLTATIVO
Pulite le cozze e mettetele in una pentola capace e dai bordi alti, coprite e ponete sul fuoco per 7-8 minuti, scuotendo di tanto in tanto, in modo che si aprano tutte (IMPORTANTE: scartate quelle che restano chiuse).
Eliminate le conchiglie (senza scottarvi!), mettete i molluschi da parte; filtrate il liquido di cottura e conservatelo.
Fate imbiondire l'aglio (e/o la cipolla) in una larga padella con l'olio e un un po' di prezzemolo, unite i pomodorini tagliati a metà (e il peperoncino) e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete i molluschi e il loro liquido e proseguite la cottura mescolando spesso per circa 10 minuti

poi eliminate l'aglio (e il peperoncino) . Aggiustate di sale (se necessario, perché il fondo delle cozze è saporito).
Cuocete la pasta in abbondante acqua non troppo salata, scolatela e fatela saltare nella padella contenente il sugo.
Distribuite la preparazione nei singoli piatti e irrorate con un filo d'olio .
Decorate con qualche cozza a cui avete lasciato le valve e con ciuffetti di prezzemolo.

Per quanto riguarda il formato della pasta scegliete quello che preferite e attenetevi ai tempi di cottura. Con le cozze a me piacciono gli spaghetti, le linguine, le orecchiette o i cavatelli.
D'inverno lascio il sugo un po' più brodoso e lo accompagno con
ditali rigati o lisci.
Alla prossima, Cannelle;-))