Ingredienti:
succo e scorza di un'arancia non trattata
170 gr di burro morbido
250 gr di zucchero
1 pizzico si sale
4 uova
50 gr di latte
250 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
Imburrate uno stampo per plumcake.
In una terrina lavorate bene il burro con lo zucchero poi incorporate le uova (uno alla volta), il sale, il latte, il succo e la scorza grattugiata dell'arancia.
Aggiungete un po' alla volta la farina setacciata e, per ultimo, il lievito per dolci
Col Bimby TM31:
Mettete nel boccale la scorza dell'arancia, grattugiate: 10 sec vel.7. Aggiungete il burro, lo zucchero,il sale, le uova, lavorate: 40 sec. vel.4. Aggiungete dal foro del coperchio il latte, il succo dell'arancia e la farina: 30 sec. vel.5. Aggiungete la bustina di lievito, sempre con le lame in movimento, per pochi secondi.
Versate il composto nello stampo e cuocete in forno caldo statico a 160° per 45 min. circa.Ecco il plumcake soffice e profumato appena sfornato:
Alla prossima, Cannelle;-)))
Passion in the kitchen
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martedì 31 marzo 2009
lunedì 30 marzo 2009
Spaghetti con gamberi al pomodoro
X 4 persone:
350 gr di spaghetti
almeno 5-6 gamberi per persona
400 gr di pelati
aglio, olio evo, sale, vino bianco, prezzemolo.
Fate imbiondire uno spicchio d'aglio nell'olio senza farlo annerire.
Unite i gamberi lavati e fateli rosolare per qualche minuto.Bagnate con un bicchiere di vino bianco o di liquore secco e lasciate insaporire finché evapora.Aggiungete pelati schiacciati e fate cuocere per circa 20 minuti.Eliminate l'aglio, salate e pepate.
Mettete da parte i gamberi e fate saltare gli spaghetti nel sugo.Spolverizzate con prezzemolo tritato e servite.
350 gr di spaghetti
almeno 5-6 gamberi per persona
400 gr di pelati
aglio, olio evo, sale, vino bianco, prezzemolo.
Fate imbiondire uno spicchio d'aglio nell'olio senza farlo annerire.
Unite i gamberi lavati e fateli rosolare per qualche minuto.Bagnate con un bicchiere di vino bianco o di liquore secco e lasciate insaporire finché evapora.Aggiungete pelati schiacciati e fate cuocere per circa 20 minuti.Eliminate l'aglio, salate e pepate.
Mettete da parte i gamberi e fate saltare gli spaghetti nel sugo.Spolverizzate con prezzemolo tritato e servite.
domenica 29 marzo 2009
Quiche di asparagi e prosciutto
Con la primavera torna il periodo degli asparagi!!!
Per questa quiche occorrono:
Un rotolo di pasta sfoglia o brisée
500 gr di asparagi
200 ml di panna o 200 gr di ricotta
sale & pepe q.b.
2-3 uova
100 gr di prosciutto cotto
Lavate e mondate gli asparagi. Fate un mazzetto e cuocetelo in acqua salata per circa 10 minuti,
scolateli e fateli raffreddare. Tenetene qualcuno intero da parte per decorare.
In una insalatiera mescolate con la frusta le uova con la panna (o ricotta), salate e pepate.
Foderate una tortiera con la pasta sfoglia adagiandola sulla sua carta forno.
Disponete sul fondo di pasta le fette di prosciutto e, su questo, gli asparagi spezzettati e poi quelli interi a raggiera.(se vi avanza altro prosciutto, tagliatelo a dadini e distribuiteli intorno agli asparagi).
Versate sopra il composto di uova e panna e infornate per 30-35 minuti a 180°A presto, Cannelle;-))
Per questa quiche occorrono:
Un rotolo di pasta sfoglia o brisée
500 gr di asparagi
200 ml di panna o 200 gr di ricotta
sale & pepe q.b.
2-3 uova
100 gr di prosciutto cotto
Lavate e mondate gli asparagi. Fate un mazzetto e cuocetelo in acqua salata per circa 10 minuti,
scolateli e fateli raffreddare. Tenetene qualcuno intero da parte per decorare.
In una insalatiera mescolate con la frusta le uova con la panna (o ricotta), salate e pepate.
Foderate una tortiera con la pasta sfoglia adagiandola sulla sua carta forno.
Disponete sul fondo di pasta le fette di prosciutto e, su questo, gli asparagi spezzettati e poi quelli interi a raggiera.(se vi avanza altro prosciutto, tagliatelo a dadini e distribuiteli intorno agli asparagi).
Versate sopra il composto di uova e panna e infornate per 30-35 minuti a 180°A presto, Cannelle;-))
Altre ricette con gli asparagi:
Cime di rapa stufate
Giacché mi è stato chiesto se mi piacciono le rape stufate eccovi la ricetta con gli ingredienti per 2-3 porzioni:
1 kg di cime di rapa
2 spicchi di aglio
5 cucchiai di olio evo
sale q.b.
peperoncino piccante se vi piace
1/2 Kg di salsiccia fresca (facoltativa)
Mondate le cime di rapa (cioè eliminate le foglie grosse o sciupate e le parti più dure del gambo in modo da ricavare solo le foglioline più tenere e le cimette) e lavatele sotto l'acqua corrente.
In una pentola dai bordi alti soffriggete leggermente e a fiamma bassissima, l'aglio e il peperoncino nell'olio.
Aggiungete le foglioline e le cime di rapa grondanti dell'acqua di lavaggio, (le salsicce) e il sale.
COPRITE e lasciate cuocere sempre a fuoco bassissimo rimestando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.Quando le verdure saranno appassite ed avranno un colore verde più chiaro togliete l'aglio e, se il liquido è ancora troppo, scolatene un po' o togliete il coperchio per farlo evaporare (alla fine dev'esserci solo olio).Servitele caldissime, tiepide o a temperatura ambiente con fette di pane casereccio. Il giorno dopo sono ancora più saporite.
VARIANTI:Esiste la versione con la cipolla al posto dell'aglio o quella con il vino aggiunto durante la cottura. Inoltre qualcuno prima lessa la verdura e poi la ripassa in padella con l'olio ma voi fidatevi di me.
Cannelle ;-)))
1 kg di cime di rapa
2 spicchi di aglio
5 cucchiai di olio evo
sale q.b.
peperoncino piccante se vi piace
1/2 Kg di salsiccia fresca (facoltativa)
Mondate le cime di rapa (cioè eliminate le foglie grosse o sciupate e le parti più dure del gambo in modo da ricavare solo le foglioline più tenere e le cimette) e lavatele sotto l'acqua corrente.
In una pentola dai bordi alti soffriggete leggermente e a fiamma bassissima, l'aglio e il peperoncino nell'olio.
Aggiungete le foglioline e le cime di rapa grondanti dell'acqua di lavaggio, (le salsicce) e il sale.
COPRITE e lasciate cuocere sempre a fuoco bassissimo rimestando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.Quando le verdure saranno appassite ed avranno un colore verde più chiaro togliete l'aglio e, se il liquido è ancora troppo, scolatene un po' o togliete il coperchio per farlo evaporare (alla fine dev'esserci solo olio).Servitele caldissime, tiepide o a temperatura ambiente con fette di pane casereccio. Il giorno dopo sono ancora più saporite.
VARIANTI:Esiste la versione con la cipolla al posto dell'aglio o quella con il vino aggiunto durante la cottura. Inoltre qualcuno prima lessa la verdura e poi la ripassa in padella con l'olio ma voi fidatevi di me.
Cannelle ;-)))
martedì 24 marzo 2009
Cime di rapa e fagioli
Un piatto contadino della tradizione culinaria Pugliese che ho scoperto da poco e di cui mi sono innamorata subito.
Per 4 persone:
300 gr di fagioli secchi tipo cannellini o tondini
1 Kg di cime di rapa
olio estravergine di oliva
2 spicchi d'aglio
4 foglie di alloro
1 costa di sedano con le foglie (facoltativo)
2 pomodori (facoltativo)
sale e pepe
La sera precedente lasciate a bagno i fagioli. Il mattino dopo copriteli di acqua fredda e metteteli a cuocere a fuoco lento in una pignatta o in una pentola con le foglie di alloro. A metà cottura aggiungete gli spicchi d'aglio, il sedano e i pomodori tagliati a pezzi. Salate a fine cottura, scolateli dall'acua di cottura ed eliminate l'aglio e l'alloro.
A parte, scegliete le foglie più tenere delle rape insieme alle cime, lavatele sotto l' acqua corrente e tuffatele in acqua bollente salata per qualche minuto.Scolate le cime di rapa con un mestolo forato e ponetele in un piatto di portata insieme ai fagioli. Irrorate con olio evo e pepe,se lo gradite.
Servite con pane pugliese di Altamura o di Laterza.
L'unica mia modifica è che non uso l'alloro e, da brava Calabrese, insaporisco con peperoncino piccante.
Alla prossima, Cannelle;-)))
Per 4 persone:
300 gr di fagioli secchi tipo cannellini o tondini
1 Kg di cime di rapa
olio estravergine di oliva
2 spicchi d'aglio
4 foglie di alloro
1 costa di sedano con le foglie (facoltativo)
2 pomodori (facoltativo)
sale e pepe
La sera precedente lasciate a bagno i fagioli. Il mattino dopo copriteli di acqua fredda e metteteli a cuocere a fuoco lento in una pignatta o in una pentola con le foglie di alloro. A metà cottura aggiungete gli spicchi d'aglio, il sedano e i pomodori tagliati a pezzi. Salate a fine cottura, scolateli dall'acua di cottura ed eliminate l'aglio e l'alloro.
A parte, scegliete le foglie più tenere delle rape insieme alle cime, lavatele sotto l' acqua corrente e tuffatele in acqua bollente salata per qualche minuto.Scolate le cime di rapa con un mestolo forato e ponetele in un piatto di portata insieme ai fagioli. Irrorate con olio evo e pepe,se lo gradite.
Servite con pane pugliese di Altamura o di Laterza.
L'unica mia modifica è che non uso l'alloro e, da brava Calabrese, insaporisco con peperoncino piccante.
Alla prossima, Cannelle;-)))
lunedì 23 marzo 2009
Calamari gratinati
Un ottimo secondo ricco di proteine:
Pulite i calamari, svuotate la sacca, eliminate il becco e gli occhi e poi spellateli.
Apriteli a libro con l'aiuto delle forbici.
Passateli in una ciotola dove avrete messo pangrattato, sale, pepe, aglio tritato (formaggio grattugiato) e prezzemolo tritato.Sistemateli in una teglia foderata con carta forno quindi irrorateli con un filo d'olio e succo di limone.
Metteteli in forno per circa 20 minuti.
Accompagnate con una bella insalata verde.
Cannelle;-)))
Pulite i calamari, svuotate la sacca, eliminate il becco e gli occhi e poi spellateli.
Apriteli a libro con l'aiuto delle forbici.
Passateli in una ciotola dove avrete messo pangrattato, sale, pepe, aglio tritato (formaggio grattugiato) e prezzemolo tritato.Sistemateli in una teglia foderata con carta forno quindi irrorateli con un filo d'olio e succo di limone.
Metteteli in forno per circa 20 minuti.
Accompagnate con una bella insalata verde.
Cannelle;-)))
sabato 21 marzo 2009
Tiella di patate, riso e cozze
Questo piatto detto "tiella barese di patate riso e cozze" è di una squisitezza unica. Sembra complicato ma non lo è, seguitemi nei vari step:
1 kg di cozze
5-6 patate tagliate a rondelle
1 zucchina tagliata a rondelle (facoltativa)
1 cipolla affettata
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
2 pomodori a pezzetti
6 cucchiai di rodez (o di pecorino romano) grattugiato
sale
olio evo
300 gr di riso giallo o per risotti lavato sotto l'acqua corrente.
Pulite le cozze prima con un coltellino e poi con una retina d'acciaio. Apritele con un coltellino oppure, se non riuscite a farlo, mettetele in una pentola capiente, coprite e mettete sul fuoco rimestanto di tanto in tanto. Eliminate le valve vuote, filtrate il liquido e tenetelo da parte.
Fate un trito con l'aglio e il prezzemolo e dividetelo in 3 parti.
In una teglia mettete la cipolla affettata, 1/3 del trito di aglio e prezzemolo, pezzetti di pomodoro, 2 cucchiai di formaggio grattugiato, un pizzico di sale e 2 cucchiai d'olio.Coprite con uno strato di patate (e zucchina) quindi disponete su queste le cozze nella loro valva.Coprite il tutto con il riso, con un altro trito di aglio e prezzemolo, con 2 cucchiai di formaggio grattugiato, altri pezzetti di pomodoro, un pizzico di sale e 2 cucchiai d'olio. Coprite il tutto con un'altro strato di patate e di nuovo con aglio, prezzemolo, pomodoro, 2 cucchiai di formaggio grattugiato, un pizzico di sale e 2 cucchiai d'olio.Versate nella teglia il liquido filtrato delle cozze e aggiungete tanta acqua da coprire le patate.
Chiudete la teglia con un foglio di carta di alluminio, fate prendere bollore sul fuoco e poi mettete in forno caldo per circa mezz'ora.
Togliete il foglio di alluminio e continuate la cottura finché il riso è al dente.
NB. Se il riso assorbe troppo liquido aggiungete un po' d'acqua.
Una vera goduria, Cannelle;-)))
Vi lascio questo simpaticissimo video con Emilio Solfrizzi:
venerdì 20 marzo 2009
Strudel con patate, wurstel e mozzarella
"Mamma, fai anche a me lo strudel che c'era alla festa di Ale? "
Eccolo:
1 rotolo di pasta brisée (o pasta sfoglia) rettangolare
5 patate lessate intere in acqua salata poi sbucciate e tagliate a fette
1 confezione di wurstel grossi tagliati a fette (potete sostituirli con fette spesse di prosciutto cotto)
200 gr di mozzarella tagliata a fette
Stendete la pasta sfoglia con la sua carta oleata.
Alternate uno strato di patate, uno di wurstel e uno di mozzarella quindi ripetete gli strati.Chiudete bene lo strudel e infornate a 180° per circa 30 minuti.Servite tiepido o freddo.
Più semplice di così...
Con questo strudel partecipo alla raccolta di Pippi
Cannelle;-)))
Eccolo:
1 rotolo di pasta brisée (o pasta sfoglia) rettangolare
5 patate lessate intere in acqua salata poi sbucciate e tagliate a fette
1 confezione di wurstel grossi tagliati a fette (potete sostituirli con fette spesse di prosciutto cotto)
200 gr di mozzarella tagliata a fette
Stendete la pasta sfoglia con la sua carta oleata.
Alternate uno strato di patate, uno di wurstel e uno di mozzarella quindi ripetete gli strati.Chiudete bene lo strudel e infornate a 180° per circa 30 minuti.Servite tiepido o freddo.
Più semplice di così...
Con questo strudel partecipo alla raccolta di Pippi
Cannelle;-)))
lunedì 16 marzo 2009
Zeppole di San Giuseppe
Queste zeppole erano strepitose, devo rifarle assolutamente!!!
Per la pasta choux:
250 gr di acqua
1 pizzico di sale
100 gr di burro morbido a pezzetti
150 gr di farina tipo 00
4 uova (da 60 gr)
1/2 bustina di lievito
In una pentola alta mettete l'acqua, il burro e un pizzico di sale e portate a ebollizione.
Quando comincia a bollire abbassate la fiamma e versate piano piano la farina setacciata girando continuamente e vigorosamentecon un cuchiaio di legno finché si forma una palla che si stacca dalle pareti della pentola.
Fate raffreddare l'impasto ottenuto, ponetelo in una ciotola, aggiungete 1 uovo e lavorate bene con le mani o con le fruste ad elica fino a che sarà assorbito. Quando il composto diventa duro incorporate un altro uovo e così via.
Trucco: verso la fine aggiungete il lievito.
Col Bimbi TM31: Mettete nel boccale l'acqua, il sale e il burro:10 min. 100° vel. 4 Unite la farina: 30 sec. vel.4 Lasciate terminare la cottura ad apparecchio spento per 10 min, durante il quale mescolate a vel 4 per almeno 5 volte. Lasciate raffreddare l'impasto nel boccale, poi aggiungete con le lame in movimento a vel.4 un uovo alla volta, lavorando ancora per altri 30-40 sec. vel.5
Su una leccarda foderata di carta forno fate le forme a ciambella con la siringa( con l'uscita larga a stella) facendo 1 doppio giro, il 2° sovrapposto al 1°.
Cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti circa (devono risultare ben dorate).
Se vi piacciono fritte allora tagliate la carta forno in tanti quadrati e su ognuno posate una ciambella così da poterle rovesciare facilmente nell'olio bollente.
Quando sono fredde mettete dei fiocchi di crema pasticcera (dev'essere densa) e su questa un pezzetto di amarena.
Spolverizzate con zucchero a velo.Guardate che alveolatura!!! Cannelle:-))
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Paris brest con amarene e crema pasticcera
venerdì 13 marzo 2009
Plumcake di nocciole alle gocce di cioccolato
Il nome di questo dolce è più lungo del procedimento per prepararlo!!!
Ingredienti:
200 gr di burro
200 gr di zucchero
4 uova
250 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
150 gr di gocce di cioccolato fondente
100 gr di nocciole tritate
Lasciate ammorbidire il burro e lavoratelo con lo zucchero fino ad ottenere un impasto soffice.
Incorporate le uova una alla volta, la farina setacciata, le nocciole, le gocce di cioccolato, e lavorate a lungo l'impasto con un cucchiaio di legno.
Unite il lievito mescolando con cura.
Foderate uno stampo da plum cake con carta da forno e versate in esso il composto, battendo leggermente lo stampo per eliminare eventuali bolle d'aria.
Mettete in forno e fate cuocere a 180° per un'ora (vi raccomando la prova stecchino).
Terminata la cottura, lasciate raffreddare; poi, capovolgendo il contenitore, eliminate con delicatezza la carta da forno.
Il plum cake è pronto per essere servito su un piatto da portata.
Se lo desiderate, potete aggiungere una spolverata di zucchero a velo.A presto, Cannelle;-))
Ingredienti:
200 gr di burro
200 gr di zucchero
4 uova
250 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
150 gr di gocce di cioccolato fondente
100 gr di nocciole tritate
Lasciate ammorbidire il burro e lavoratelo con lo zucchero fino ad ottenere un impasto soffice.
Incorporate le uova una alla volta, la farina setacciata, le nocciole, le gocce di cioccolato, e lavorate a lungo l'impasto con un cucchiaio di legno.
Unite il lievito mescolando con cura.
Foderate uno stampo da plum cake con carta da forno e versate in esso il composto, battendo leggermente lo stampo per eliminare eventuali bolle d'aria.
Mettete in forno e fate cuocere a 180° per un'ora (vi raccomando la prova stecchino).
Terminata la cottura, lasciate raffreddare; poi, capovolgendo il contenitore, eliminate con delicatezza la carta da forno.
Il plum cake è pronto per essere servito su un piatto da portata.
Se lo desiderate, potete aggiungere una spolverata di zucchero a velo.A presto, Cannelle;-))
lunedì 9 marzo 2009
Pasta e cavolfiore
Quando io e mio marito ci siamo conosciuti non sapevo cuocere neanche un uovo al tegamino mentre lui aveva un'agenda con le ricettine della sua mamma (che poi ho fatto mio!!!).
Perciò, un po' per non trascurare la nostra alimentazione, un po' per nostalgia di casa, boicottavamo sempre più spesso la mensa universitaria e piano piano mi sono appassionata alla cucina anch'io.Naturalmente preparavamo sempre piatti veloci ma non volevamo rinunciare al gusto, tantomeno mangiare sempre le stesse cose.
Uno dei primi piatti che imparai a preparare da quel quadernino e che mi stupì per l'estrema semplicità e la bontà era la pasta col cavofiore.
X 4 persone:
400-500 gr di cavolfiore
350 gr di pasta tipo pennette
olio evo, sale, pepe
Lavate e pulite il cavolfiore, dividendo le cimette staccandole dal torsolo.
Riempite d'acqua una pentola capace e mettetela sul fuoco.
Quando bolle aggiungete le cimette di cavolfiore e quando riprende il bollore unite le pennette.
Salate e portate a cottura poi scolate bene.
NB:Per evitare che con il bollore il cattivo odore si diffonda eccessivamente in casa, unite al cavolfiore una mollica di pane intrisa di aceto.
Versione in bianco: Condite le pennette con un filo d'olio evo crudo e pepe nero se vi piace.
Versione al pomodoro:Il procedimento è lo stesso ma la pasta va condita, invece che con l'olio crudo, con un sughetto leggero fatto con olio, cipolla tritata, pochi pomodori pelati e sale. A piacere, potete spolverizzare con pecorino grattugiato.
Come tocco finale, in entrambi i casi, potete condire il piatto con due cucchiai di pangrattato fatto rosolare in un padellino con un filo d'olio.
Assaggiate gente, assaggiate!!!
Cannelle;-)))
Perciò, un po' per non trascurare la nostra alimentazione, un po' per nostalgia di casa, boicottavamo sempre più spesso la mensa universitaria e piano piano mi sono appassionata alla cucina anch'io.Naturalmente preparavamo sempre piatti veloci ma non volevamo rinunciare al gusto, tantomeno mangiare sempre le stesse cose.
Uno dei primi piatti che imparai a preparare da quel quadernino e che mi stupì per l'estrema semplicità e la bontà era la pasta col cavofiore.
X 4 persone:
400-500 gr di cavolfiore
350 gr di pasta tipo pennette
olio evo, sale, pepe
Lavate e pulite il cavolfiore, dividendo le cimette staccandole dal torsolo.
Riempite d'acqua una pentola capace e mettetela sul fuoco.
Quando bolle aggiungete le cimette di cavolfiore e quando riprende il bollore unite le pennette.
Salate e portate a cottura poi scolate bene.
NB:Per evitare che con il bollore il cattivo odore si diffonda eccessivamente in casa, unite al cavolfiore una mollica di pane intrisa di aceto.
Versione in bianco: Condite le pennette con un filo d'olio evo crudo e pepe nero se vi piace.
Versione al pomodoro:Il procedimento è lo stesso ma la pasta va condita, invece che con l'olio crudo, con un sughetto leggero fatto con olio, cipolla tritata, pochi pomodori pelati e sale. A piacere, potete spolverizzare con pecorino grattugiato.
Come tocco finale, in entrambi i casi, potete condire il piatto con due cucchiai di pangrattato fatto rosolare in un padellino con un filo d'olio.
Assaggiate gente, assaggiate!!!
Cannelle;-)))
domenica 8 marzo 2009
Frittata di menta
La mia piantina di menta sul balcone è vigorosissima malgrado il freddo delle settimane scorse e allora perché non fare una profumatissima frittatina come quella che ho assaggiato dalla mitica nonna Costanza? Costanza è una nonnina pugliese, elegantissima solare e generosa che ama avere ospiti a casa e sua li riempie di attenzioni e di coccole. Dietro la sua bellissima villa al mare ha un orticello con ogni tipo di ortaggi e di erbe aromatiche. Da lei ho mangiato tanti piatti elaborati della tradizione Pugliese (la tiella di riso patate e cozze, la parmigiana alla barese...) e questa semplice frittata che non conoscevo.
4 uova
7-8 foglioline di menta
2-3 cucchiai di parmigiano
sale e pepe
3 cucchiai di olio evo
Lavate ed asciugate le foglie di mentuccia.
Sbattete delicatamentele uova in una terrina,unite il parmigiano e le foglie di menta, salate e pepate.Per fare una frittata light io uso questo metodo da fare però velocemente:
Scadate bene una padellina antiaderente, versatevi dentro l'olio e girate il padellino in modo da distribuirlo uniformemente sul fondo, subito dopo versate il composto di uova, coprite e fate cuocere a fuoco lento finché si rapprende.
Rivoltate la frittata su un piatto e fatela scivolare di nuovo in padella e terminate la cottura.
Attenzione però a non farla cuocere troppo perché deve risultare molto morbida.
Servitela calda o fredda.
Buona festa della donna a tutte, Cannelle;-))
venerdì 6 marzo 2009
Moscardini o polpi con i piselli
Polpi e moscardini appartengono alla stessa famiglia ma sono 2 specie differenti ( li distinguete dal fatto che i moscardini hanno una sola fila di ventose e i polpi due) e hanno anche sapori diversi e tempi di cottura differenti.
Io ho usato i moscardini, per i polpi basta allungare un po' i tempi di cottura, ma per questa ricetta vanno benissimo anche calamaretti o seppioline.
600 gr di Moscardini
3 spicchi di aglio:
4 cucchiai d'olio d’oliva extravergine
1 ciuffetto di prezzemolo
200 gr di piselli lessati (non in scatola, meglio se da baccello o surgelati)
200 gr di pomodori pelati (per la versione al pomodoro)
sale quanto basta
pepe se lo gradite
Lavate e pulite i moscardini,svuotate la sacca ed eliminate gli occhi e la bocca (ma non la pellicina o le ventose) e tagliateli a pezzi non troppo piccoli.
In una pentola alta e capiente mettete l'olio, l'aglio, il prezzemolo tritato e i moscardini grondanti d'acqua. COPRITE e fate cuocere a fuoco dolce per 20 minuti.
(Se volete affogarli nel pomodoro aggiungete 200 gr di pomodori pelati e proseguite la cottura per altri 10 minuti).Aggiungete i piselli e cuocete per altri 10-15 minuti poi salate e pepate.
Servite la zuppa con pane tostato nel forno.
Io ho fatto saltare 400 gr di maccheroni nella padella con il sugo. Voi come li preferite?
Cannelle;-))
Io ho usato i moscardini, per i polpi basta allungare un po' i tempi di cottura, ma per questa ricetta vanno benissimo anche calamaretti o seppioline.
600 gr di Moscardini
3 spicchi di aglio:
4 cucchiai d'olio d’oliva extravergine
1 ciuffetto di prezzemolo
200 gr di piselli lessati (non in scatola, meglio se da baccello o surgelati)
200 gr di pomodori pelati (per la versione al pomodoro)
sale quanto basta
pepe se lo gradite
Lavate e pulite i moscardini,svuotate la sacca ed eliminate gli occhi e la bocca (ma non la pellicina o le ventose) e tagliateli a pezzi non troppo piccoli.
In una pentola alta e capiente mettete l'olio, l'aglio, il prezzemolo tritato e i moscardini grondanti d'acqua. COPRITE e fate cuocere a fuoco dolce per 20 minuti.
(Se volete affogarli nel pomodoro aggiungete 200 gr di pomodori pelati e proseguite la cottura per altri 10 minuti).Aggiungete i piselli e cuocete per altri 10-15 minuti poi salate e pepate.
Servite la zuppa con pane tostato nel forno.
Io ho fatto saltare 400 gr di maccheroni nella padella con il sugo. Voi come li preferite?
Cannelle;-))