Passion in the kitchen

mercoledì 27 febbraio 2008

Torta all'arancia


Ingredienti per la torta:
4 uova a temperatura ambiente
100 gr di zucchero
100 gr di burro morbido
200 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 3 arance
1 pizzico di sale

Per la crema all'arancia:
150 gr di zucchero
200 gr di succo d'arancia
2 cucchiai di farina
1 bustina di vanillina
Non servono uova!!!

In una terrina lavorate a crema il burro con lo zucchero aiurandovi con uno sbattitore elettrico.
Incorporate i tuorli uno alla volta, la scorza grattugiata delle arance e man mano la farina setacciata insieme con il lievito.
Montate a neve densa gli albumi con il sale e aggiungeteli delicatamente all'impasto mescolando dal basso verso l'alto .
Versate il composto in uno stampo da 24-26 cm di diametro e cuocete in forno preriscaldato per circa 35 minuti a 180° (senza mai aprire lo sportello nei primi 15 minuti di cottura)
Per verificare la cottura utilizzate uno stecchino di legno.
Sfornate e lasciate raffreddare.

Preparate la crema facendo sciogliere (in un pentolino sul fuoco per pochi minuti) lo zucchero col succo d'arancia quindi unite la farina e la vanillina e mescolate bene.

Per la bagna usate uno sciroppo di arancia fatto facendo bollire per 15 minuti in un pentolino 3 cucchiai di zucchero, mezzo bicchiere d'acqua e il succo di 1-2 arance filtrato con un colino. (Prima di usare lo sciroppo aspettate che sia freddo).

Quando la torta si sarà raffreddata tagliatela trasversalmente e bagnatela bene con lo sciroppo.
Spalmate il primo disco con la crema, ricoprite con l'altra metà e spolverizzate con zucchero a velo o ricoprite con altra crema d'arance o con panna (come ho fatto io).
Decorate con fettine d'arancia caramellate.

lunedì 25 febbraio 2008

Funghi Pleurotus o Cardoncelli con peperoni e pomodorini



Questo piatto sprigiona un profumo incredibile e il sapore è davvero good sia con la pasta che come contorno.
In una larga padella mettete olio evo, aglio tritato finemente, peperoncino (se vi piace)e fate rosolare leggermente, quindi aggiungete 1 peperone tagliato a listarelle e subito dopo pomodorini a pezzetti. Fate insaporire un po' poi aggiungete i funghi mondati e lavati (ma non scolati) e sale o dado di funghi. Coprite per qualche minuto, poi togliete il coperchio e cuocete finché il liquido sarà evaporato. Spolverizzate con prezzemolo fresco.
Se volete condirci la pasta mettete una quantità maggiore di pomodorini.

Un gusto nella mente di Dio....meme


Anicestellato mi ha invitato a partecipare a questo meme sugli accostamenti di cibi.
Il regolamento è molto semplice: bisogna trovare 15 abbinamenti che, secondo noi, rappresentano la perfezione
. Ecco i miei:
  1. mela e cannella
  2. gorgonzola e noci
  3. fragole e panna
  4. fichi e prosciutto crudo
  5. pere e formaggio
  6. cioccolato e nocciole
  7. cioccolato e menta
  8. cioccolato e arancia
  9. pane e nutella
  10. pane e salame
  11. pane e olio evo
  12. yogurt e frutta
  13. rucola e parmigiano
  14. seppie e piselli
  15. zucchine e gamberetti

mercoledì 20 febbraio 2008

Filetti di persico al forno con patate

Questo è un modo davvero gustoso per preparare il pesce.
Foderate una teglia con carta forno (bagnata e strizzata così si modella meglio).
Sbucciate e tagliate a fettine sottili 2-3 patate e conditele con olio, sale, pepe (se vi piace), e con un trito finissimo di aglio (io non lo metto) e prezzemolo.
Adagiate metà delle fettine di patata in un unico strato sul fondo della teglia, sopra questo letto disponete i filetti di pesce leggermente salati (anche questi in un unico strato) , olive nere o verdi e qualche cucchiaio di formaggio grattugiato. Ricoprite il pesce con con le altre fettine di patata e aggiungete pochissima acqua.
Coprite la teglia con altra carta forno o con carta di alluminio e infornate in forno caldo per circa 10 minuti, poi scoprite e fate cuocere finché le patate non prendano un bel colore dorato.

Note: Al posto del Persico potrete usare per es. la Trota o il Temolo o quello che vi piace, purché sfilettati.

martedì 19 febbraio 2008

Torta "Dora the explorer"


Che ne dite, me la sono cavata a decorare questa torta?
Coi disegni ho abbastanza dimestichezza e forse sarebbe riuscita meglio se non avessi avuto un imprevisto che poi mi ha costretta ad affrettare i tempi e non ho potuto apportare correzioni.
Ho ricoperto la torta di panna montata ed ho usato i coloranti gelatinosi nei tubetti, i capelli li ho colorati col cioccolato fondente.
La festeggiata era entusiasta!

domenica 17 febbraio 2008

Mousse Cake au Chocolat


Eccomi tornata!!!
Voglio ringraziare tutti e tutte per l'affetto dimostratomi!!!
Questo cuore l'ho fatto il giorno di San Valentino.
Lo so che ho detto che non mi piacciono le feste sdolcinate infatti questo dolce l'ho fatto per una mia cara amica che compie gli anni proprio il 14 febbraio.
La ricetta l'ho presa da Nightfairy e anche da Aracoco .In realtà la conoscevo da tempo solo che infornavo tutto invece l'idea di cuocere solo metà del composto e aggiungere l'altra metà a crudo le dà un tocco davvero speciale.

Ingredienti:
160 g. di cioccolato fondente
160 g. di burro
140 g. di zucchero
5 uova

Procedimento:
Sbattete molto bene i tuorli con lo zucchero fino ad avere un composto raddoppiato di volume.

Intanto fate sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria e poi unite il composto ottenuto nella ciotola coi tuorli;

Montate gli albumi e incorporateli all’impasto, delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto.

Versate metà composto in uno stampo imburrato, conservando il resto in frigorifero, e cuocete a 180° per 12 minuti; sfornate e lasciate raffreddare.

Versate sulla base il resto della mousse e mettete in frigorifero a indurire.
Ve la consiglio, è davvero succulenta.

martedì 5 febbraio 2008

Filei o "maccarruni ara casa"


La pasta fatta in casa (pasta ara casa) ha un posto di rilievo nella gastronomia regionale calabrese. Si consuma di solito nei giorni di festa e ogni tipo richiede la sua salsa; per questo un antico detto calabrese afferma che una donna non si può sposare se non conosce almeno 15 maniere diverse di lavorare la pasta.

Io vi posto i Filei (filejamaccarruni al ferretto o ferricelli a seconda della zona), tipici del martedì di carnevale ma che ormai si preparano durante tutto l'anno, che nascono da un impasto semplice costituito da farina di grano duro e acqua.

Per 250gr di pasta fresca:
160 gr di semola rimacinata di grano duro( oppure 80gr semola rimacinata di grano duro  e 80gr farina 00 )
90gr acqua.

Arrotolando a mano la sfoglia intorno ad un ferretto (possibilmente a sezione quadrata) si ottiene una specie di grosso bucatino scomposto che riflette il carattere forte ma ricco di contrasti del territorio calabrese.
Vanno cucinati in abbondante acqua salata e conditi preferibilmente con ragù di carne e con una spolverata di pecorino o di ricotta secca salata.
PS: Quelle della foto sono le "mani d'oro" della mia mamma.

Cannelle;-))

lunedì 4 febbraio 2008

Pasta alla Norma


La pasta alla Norma è la più famosa pasta con pomodoro e melanzane siciliana,"quella con le milinciane fritte e la ricotta salata.." preferita da Montalbano ed è così chiamata in onore del compositore catanese Vincenzo Bellini autore della celebre opera lirica "Norma".

Ingredienti per 4 persone:
400 gr di pasta (la ricetta originale richiede un formato corto, io però ho trasgredito!!!)
2 melanzane lavate e affettate sottilmente (io le preferisco sbucciate)
6 pomodori freschi da sugo (oppure 1 bottiglia di salsa di pomodoro)
ricotta salata grattugiata al momento
basilico
aglio e/0 cipolla, olio evo, sale, pepe.

Preparazione :
Disponete le fette di melanzane in un colapasta, cospargetele di sale e lasciatele riposare per almeno 1 h, in modo che perdano l’acqua di vegetazione e risultino più dolci. Nel frattempo preparate (in una padella molto capiente) un sughetto semplicissimo con aglio e/o cipolla affettata, olio, pomodoro e basilico.
Salate, pepate e fate cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti.
Sciacquate e strizzate bene e asciugate le melanzane e fatele friggere in abbondante olio bollente;
quando saranno dorate, toglietele dalla padella e ponetele su della carta assorbente per far perdere l’unto in eccesso.
Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolatela bene, sistematela in una zuppiera ed aggiungete parte delle melanzane, il basilico spezzettato e la salsa di pomodoro. Mescolate tutto e dividete nei piatti, grattuggiate un pò di ricotta salata e guarnite con il resto delle melanzane fritte e con foglie di basilico.

Questa pasta io l'adoro ma non me ne vogliano i siciliani se ho sbagliato qualcosa!!!!

Nota:
Il grande chef Andrea Matranga suggerisce di poggiare le melanzane appena fritte sulle foglie di basilico così il calore ne esalta l'aroma.

domenica 3 febbraio 2008

Patè di olive nere

Questo patè sprigiona tutto il gusto intenso e deciso delle olive nere macinate impreziosite dall'olio extra vergine di oliva. Ottimo per preparare un aperitivo gustoso o per improvvisare uno spuntino veloce, per guarnire fette di pane tostate o friselline; si presta molto bene anche come ingrediente in sughi rustici o sulla pizza o sulla pasta, magari insieme ad un po' di rucola, peperoncino e olio d'oliva o per la preparazione della pasta alla puttanesca.
Io ne ho preparato due versioni, entrambe ugualmente valide e saporite.

PRIMA VERSIONE
300 gr di olive nere
1/2 spicchio d'aglio
100 ml di olio evo
1 pizzico di sale
qualche goccia di aceto di vino bianco o di succo di limone(facoltativo)
1 pizzico di origano(facoltativo)

SECONDA VERSIONE
300 gr di olive nere
1/2 spicchio d'aglio
4 acciughe
una manciata di capperi
100 gr di tonno (facoltativo)
100ml di olio evo
1 pizzico di sale
peperoncino(facoltativo).

PROCEDIMENTO:
Sciacquate bene le olive, denocciolatele e passatele qualche minuto nel forno per farle asciugare.
Mettetele insieme agli altri ingredienti in un frullatore e aggiungete l'olio di oliva a filo fino a quando non otterrete un composto cremoso ma non liquido.
Il risultato sarà sorprendentemente piacevole.
Nota:
Il patè di olive nere potrà essere conservato per parecchi giorni in frigorifero se lo porrete in un vasetto di vetro con coperchio e lo coprirete con un filo d’olio d’oliva, oppure potete porzionarlo e congelarlo.